• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Termovalorizzatori, sì o no?


Vedi tutti i commenti di questo articolo

1 marzo 2011 18:16
Caro amico, permettimi di fare alcune precisazioni a quello che scrivi:

- a proposito delle ceneri: "la discarica durerebbe 10 volte di più, e non producono percolato". La discarica di destinazione delle ceneri dei termovalorizzatori non è una comune discarica, ma una costosa e pericolosa discarica per rifiuti speciali, per rifiuti tossici. è la peggiore delle discariche esistenti. I cosiddetti termovalorizzatori sono in grado di trasformare rifiuti innocui (e potenzialmente in grado di generare filiere economicamente vantaggiose) in rifiuti tossici in grado di inquinare pesantemente terreni e falde acquifere, visto che nessuna discarica al mondo resta impermeabile in eterno.

- a proposito degli inquinanti: "si ha la formazione di, acido cloridrico, dei vari tipi di ossidi di azoto, di vapore acqueo, di anidride carbonica e di biossido di zolfo. Questi i principali." No. I principali si chiamano particolato (in varie forme), diossine, IPA, PCB e, soprattutto, metalli pesanti cancerogeni. Sono questi che causano l’eccesso di patologie gravi in chi abita nei dintorni di un inceneritore, come dimostrato da numerosi studi epidemiologici internazionali.
Tutto questo senza considerare la formazione di particolato secondario causato dall’interazione tra "acido cloridrico, vari tipi di ossidi di azoto, vapore acqueo, anidride carbonica e biossido di zolfo" e le emissioni di altra origine presenti nella zona in cui si trovano questi impianti (quasi sempre collocati in zone già precedentemente inquinate)

- a proposito dei "filtri a maniche". I filtri a maniche (peraltro considerati "best available technology) non sono in grado di trattenere le UFP, le particelle ultrafini, quelle in assoluto più dannose per la salute umana. O meglio, le trattengono solo quando sono sporchi, intasati ed è il momento di ripulirli per evitare blocchi dell’impianto.

- "da non dimenticare che anche facendo una grigliata con legna si producono diossine". Non ho mai visto nessuno fare grigliate con materiali plastici, nè nessuno incenerire su una griglia domestica circa 90.000 tonnellate di rifiuti, come avviene negli inceneritori. Anche in questo caso, quello che non si dice è che questo tipo di microinquinanti (oltre alle diossine, PCB e metalli pesanti) non sono biodegradabili. Dunque si accumulano progressivamente con il tempo (in progressione geometrica) nel suolo ed entrano inevitabilmente nella catena alimentare, raggiungendo inevitabilmente e SEMPRE (solo questione di tempo) la dose letale per gli organismi

Caro amico, alla tua domanda ("Inceneritori si o no ?") non ho dunque nessuna difficoltà a rispondere NO, per i motivi che ho riportato e per decine di altri che non ho riportato per motivi di spazio. La domanda giusta sarebbe: legalità si o no ? perchè invece di invocare gli inceneritori non si pretende con uguale solerzia il rispetto di ciò che la legge prevede in merito alla raccolta differenziata ? perchè non si cerca per una volta di preferire il diritto alla salute e ad un ambiente salubre al profitto privato ?

Vedi la discussione






Palmares