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Commento di

su Sostiene Vendola


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21 dicembre 2010 13:51

Lo ammetto: sono un sostenitore di Vendola.

Il mio non è un invaghimento irrazionale che non mi permette di analizzare con raziocinio la sua politica e il suo modo di farla.
Vorrei dire la mia riguardo al linguaggio usato da Vendola, un "affabulatore incomprensibile che parla per slogan profetici".
E’ vero; spesso il linguaggio usato non è immediato e forse uno dei rischi legati alle possibilità di successo o meno di Vendola è legato proprio a questo.
Comunque bisogna prendere in considerazione due aspetti:
1) Vendola è laureato in Lettere e filosofia; si manteneva agli studi revisionando libri per un piccolo editore e il suo compenso non era pecuniario: solo libri. Quindi chi è stato a contatto per così a lungo con lessici alti ed aulici è indubbio che li abbia assimilati nel suo essere e li usi come espressione del suo modo di sentire. Intendendo il linguaggio nella sua funzione cognitiva, se esistono certi termini e certe sintassi è giusto che siano usate.
Non credo che il governatore della Puglia voglia nascondersi dietro le sue presunte allegorie o come Don Abbondio col suo "latinorum"
2) Per vincere il berlusconismo serve un rinnovamento culturale che è necessariamente un processo lungo e complesso che deve insinuarsi nei vari meandri della società italiana, già di per sè poco coesa. A mio parere il rinnovamento culturale passa anche per un modo diverso per parlare di politica; politica che dovrebbe essere qualcosa di "alto" se non fossimo in Italia.
Forse dovremmo fare lo sforzo di capire qualcosa di diverso.
Io lo faccio, e non sono ne un vecchio saggio ( ho 22 anni) e non studio linguaggi filosofici astrusi.
@Gian Carlo: senza nessuna vena polemica, potresti argomentare la tua ultima frase e dirmi secondo te in che modo Vendola sarebbe un distruttore delle sinistre?
Devono esistere le sinistre o la Sinistra, a tuo parere?


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