Gentile lettore,
la disoccupazione è certamente un problema, ma anche i tumori lo sono. Del resto, se di disoccupazione si soffre (e talvolta si può morire), di tumore si muore spesso. È strano che si parli della competitività come di un problema, e del nucleare (che provoca tumori anche durante il normale ciclo di funzionamento, e non solo in caso di incidenti) come della soluzione. Il nucleare non solo non è la soluzione, ma crea problemi, come quello delle scorie, che si risolvono nell’arco delle centinaia di migliaia di anni (mentre, con una politica adeguata, il problema della disoccupazione lo si potrebbe risolvere in pochi anni).
Portare la gente sull’orlo della disperazione, affamandola, riempiendola di paure e privandola dei mezzi per comprendere da sola la verità, è la più antica politica del mondo. Il nucleare può essere comprensibile solo sull’onda della disperazione. Spero che non siamo ancora arrivati a questo punto.
Grazie per l’attenzione