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Commento di paolo

su Costituzione italiana, legge elettorale e crisi di Governo


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paolo 10 novembre 2010 01:11

Tutto chiaro se non fosse per un piccolo particolare .

Il governo e’ espressione di una maggioranza parlamentare . Quando si vota una legge o un emendamento , e’ richiesto come prassi il parere del governo .
Questo parere e’ un indirizzo per la maggioranza .
In tutte le votazioni che si sono svolte fino ad oggi , nessuna esclusa , il governo Berlusconi ha sempre espresso un parere "vincolante " sulla maggioranza parlamentare ( spesso e volentieri tradotto in voto di fiducia)
Cio’ e’ conseguenza del fatto che i parlamentari ( tutti) non sono espressione del popolo ma  delle segreterie di partito . Siccome il PDL e’ Silvio B. , i parlamentari di maggioranaza (la Lega e’ un complemento strategico funzionale) , come soldatini fedeli , votano cio’ che Silvio dice di votare . Nel dubbio mette la fiducia .
Se hai seguito un minimo di lavori parlamentari , sono rarissimi per non dire inesistenti , i casi di dissociazione . Come mai e’ avvenuto nella storia parlamentare . Tutto l’opposto dei governi di centro sinistra dove invece si dissociavano su tutto .
Da qui la necessita’ di un governo che non " vincoli " la votazione .
Ti torna ? 

Ciao - paolo

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