• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Chi ha paura del rom cattivo?


Vedi tutti i commenti di questo articolo

19 settembre 2010 04:28

Non le devono suscitare tristezza le opinioni dissimili dalle sue. 


Io indirizzo le mie energie nel modo che ritengo più appropriato. In questo caso si parlava di ROM e io su quell’argomento ho focalizzato pensieri e opinioni. 
Premesso che passo parte dell’anno all’estero e non seguo i pifferai (solita stantia allusione a ipotetici dittatori di destra), la informo che non voto da anni. Questo a scanso di equivoci.

Chi mi impoverisce glielo spiego io.

- Mi impoverisce uno stato corrotto che mi nega un lavoro e una carriera e in cui mi si chiede il 50% di quello che guadagno in cambio di servizi inesistenti (La scuola non educa, la sanità non cura, le strade non funzionano, i treni viaggiano in ritardo e sono sporchi, la compagnia aerea nazionale offre servizi a 5 stelle al personale mentre fallisce privandomi di un servizio, e i costi dei servizi e delle utente sono fuori da ogni logica considerando che lo stato mi succhia il 50% che non si capisce dove vada a finire.

- Mi impoverisce l’ipocrisia degli altri che negano problemi evidenti. Perché la loro ipocrisia ha effetti e conseguenze dirette sulla mia vita riducendone la qualità e mettendola a rischio in alcuni casi.

- Mi impoverisce un nazione in cui è legalizzata l’immigrazione clandestina e in cui non posso più uscire con il portafogli in mano. Dove non ho la libertà di parcheggiare la mia macchina. Dove un immigrato africano si può permettere di chiamare Troia bianca la mia ragazza o qualunque altra donna che passa per i parcheggi di un supermercato. Dove lo zingaro o il tossico italiano che sta al semaforo mi vuole lavare il vetro della macchina per 1 euro pena danni alla macchina. 

- Mi impoverisce la consapevolezza del fatto che non solo devo accettare tutta questa gente ma parte dei miei guadagni, del mio sudore, della mia fatica, deve andare a mantenere questa gente che, senza né arte né parte ha il triplo delle garanzie che vengono garantite a me.

Passo metà dell’anno all’estero e metà in Italia. Mi creda se le dico che dovunque vada non vedo nessun posto in cui esiste una sinistra talmente incosciente da giustificare tutte queste cose nel più assoluto disprezzo dei diritti degli indigeni. 

Si ricordi che la tolleranza è un valore. Ma come tutte le cose, un eccesso di tolleranza nei confronti di alcuni gruppi, lede i diritti di libertà degli altri. Come quando lei tutela i ROM (in modo diretto o indiretto utilizzando l’onnipresente relativismo tutto italico che dilata gli argomenti all’infinito senza mai giungere a una conclusione) senza pensare che i loro comportamenti oggi impediscono ai vicini dei loro campi di uscire di casa, di vivere una vita normale, di lasciare la loro macchina aperta nel giardino di casa ecc. 

Ecco cos’è che mi impoverisce. Tramutare atti criminali diffusi in casi sporadici e minimizzare i drammi altrui addirittura tutelando una categoria che da anni si contraddistingue per gli atti criminali.

Non le dico di aprire gli occhi. Se non lo ha fatto finora ho il dubbio che non accadrà mai finché uno di quei ROM non le bussa alla porta...anzi no normalmente entrano dalla finestra.





Vedi la discussione






Palmares