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Un sentito ringraziamento all’opera del prof. Franco Battaglia
Ricordo a tutti come sia criminale la spesa di 20 miliardi di Euri del conto energia dal 2008 al 2027 grazie ai proventi della tariffa A3 delle rinnovabili e assimilate.
Dati dell’AEEG (autorità energia elettrica e del gas): dal 2008 al
2027 le tariffe A3 origineranno una cassa di 100 miliardi di Euri così
suddivisi:
€ 20 MLD al parco fotovoltaico di 1’200 MW;
€ 70 MLD alle assimilite dei petrolieri per bruciare/termovalirizzare i rifiuti petroliferi;
€ 10 MLD alla centrale termodinamica di Priolo (progetto Rubbia).
Ricordo che 1’200 MWp del fotovoltaico corrispondono ad una centrale tradizionale di 200 MW di potenza che lavora 8760 ore all’anno.
Una centrale a carbone di 1’100 MW costa € 1 MLD, una CGCC (gas a ciclo combinato) costa € 2 MLD, una centrale con reattore elettronucleare AP 1000 costa € 3,5 MLD.
Il lettore faccia i suoi conti poi capirà perché abbiamo le
bollette più care d’Europa e siamo dipendenti dal nucleare importato
per il 13% dei nostri consumi e per 85% dagli idrocarburi esteri.
Dico che tutte le amministrazioni comunali che hanno
promosso tali "incontri" ed in particolare quelle del PdL sono di una
meschinità inaudita.
Studi condotti in
diversi Paesi convergono sul fatto che le rinnovabili sono un cancro
economico che distrugge più posti di lavoro di quelli che creano ed
esistono solo grazie alle generose regalie loro profuse. Si tratta di
"posti di lavoro" parassiti, come i famosi lavoratori forestali di una
certa Regione. Il Protocollo di Kyoto è stato stilato su un colossale
abbaglio pseudoscientifico che assume come verità di fede una teoria
del 1824.
Se non vogliamo distruggere l’economia mondiale, esso va cancellato al più presto.
Noi del Comitato Italiano per
il Rilancio del Nucleare siamo impegnati in una campagna di corretta
informazione al riguardo, veniamo invitati al dibattito dalla parte
avversa, ma la stampa nella sua generalità ci ignora (solo le lettere
ci sono permesse), non comprendiamo bene se per talebane posizioni
preconcette, per incapacità culturale della maggioranza dei giornalisti
a trattare il problema o per reconditi condizionamenti o interessi.
Renzo Riva
C.I.R.N. F-VG
e
P.L.I. F-VG
Energia e Ambiente
Mandi,
Renzo Riva
[email protected]
+39.349.3464656