Purtroppo la ’stampa nazionale’ si stà rendendo sempre più artefice della disinformazione voluta dalle lobbies del potere, che per esercitarlo debbono tenere a bada l’opinione pubblica.
Come?
Basta non portare alla ribalta ciò che di più rivoluzionario sta accadendo nel mondo, la ’rivoluzione culturale 2’.
Obama insegna.
Il social network si stà infiltrando in milioni di case in tutto il mondo, ciò significa che la diffusione delle conoscenze sarà sempre più senza confini.
E con questo il rischio di diffondere ciò che si vorrebbe o ciò che non si vorrebbe è molto alto.
Questo mette paura ai cosidetti potentati che vorrebbero la disinformazione generale come autoprotezionismo corporativo.
Ma ormai è tardi la rivoluzione è cominciata, quindi dovremo sempre di più diffondere articoli come questo.
Grazie...