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Commento di Francesco Raiola

su Dov'è la musica indie?


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Francesco Raiola Francesco Raiola 18 novembre 2008 16:14

Caro DD, meno male che ci sono idee così contrastanti, altrimenti sai che noia? Scusa se ho frainteso, e comunque, credimi, non voglio e soprattutto non posso combattere nulla...
Comunque sì, mi riferivo all’indie in generale, e come ho detto sicuramente avrò tralasciato una marea di gruppi (ad es. se vai sul funk, ascolta, se non l’hai già fatto, i Calibro 35 - cover d’autore :);: anche se è vero che manchiamo in alcuni generi).
Ripeto, il concetto di indie è molto fallace, ma non credo che i Gerntlemen’s agreement si possano definire dello stesso genere del Teatro degli Orrori o dei Fitness Forever o di Don Turbolento. Ho provato a spiegarlo, ma ho anche detto che una certa linea (come dici tu) ho provato a seguirla; non ho seguito il jazz, il funk, "non c’è metal, non c’è hip hop, non c’è dance, non ci sono tanti gruppi che mi piacciono".
Non potevo prendere in considerazione tutto l’alternativo (forse rende meglio l’idea) che c’è in Italia, ma tu potresti aiutarmi e postare un pezzo sul’alternativo che ti piace (se ne hai tempo e voglia).
Sulle questioni tra te e cafenoir...beh io non ci metto bocca :)
ciao


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