E’ vero ma anche altre città, facendo le debite proporzioni, mettono a disagio: i problemi e le questioni, irrisolte, vengono fuori, come l’acqua che si scava una propria strada,crea un alveo esi presenta. Da noi, Cagliari, invece i lavori di bitumatura e di chiusura di buche o voragini, aspettano, così come la pulizia degli scarichi e della raccolta delle acque, onde poter avere la città invasa dai liquami: saranno le scie chimiche o altro, però qui in autunno e inverno piove, magari tutto in una volta. Quando mi capita, una due volte l’anno, di venire a Milano per ragioni di lavoro, osservo e a modo mio cerco di vedere se c’è qualcosa da imparare, comunque è motivo di confronto. Vedere le auto sul marciapiede, largo e che consente egualmente il passaggio pedonale (e alle bici) è una cosa che quì ,prima diffusa da alcuni anni è proibita (al contrario delle bici e delle moto o scooter che adoperano dalle nostre parti il marciapiede per abbreviare i percorsi a scapito dei pedoni). Sono motivi validi per "emigrare"? Se ci sono alternative valide, sì.