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Commento di Paolo Praolini

su Cosa cambierà?


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Paolo Praolini 6 novembre 2008 11:48

Il cambiamento sarà nell’approccio ai problemi degli Stati Uniti e del mondo!

Sarà un approccio più solidale, di aiuto e supporto, non per forza di sfruttamento come avvenuto fino ad ora.
Se Obama manterrà le promesse, cambierà l’approccio verso il problema ambientale che ha un livello di allarme primario.Ci sarà un’accellerazione sullo sviluppo delle fonti enrgetiche alternative agli idrocarburi.

Per il popolo americano ci sarà una ridistribuzione delle ricchezze che dovrebbero essere travasate dai più ricchi (a partire dalle multinazionali come Exxon mobile) verso i meno abbienti, e questo Obama lo ha già messo in atto quando era governatore dell’Illinois sviluppando una politica improntata al sociale.

Sarà sicuramente affievolito lo scontro socio-culturale tra Occidente e paesi arabi integralisti, quest’ultimi avevano impersonificato in Bush il demonio da combattere anche con gli attentati.

Cambierà l’economia Americana che sarà maggiormente salvaguardata dagli attacchi esterni ed assumerà da ora in avanti un atteggiamento più protezionistico (inserimento di dazi) soprattutto verso i paesi come Cina ed india, ma di questo ne farà le spese anche l’Europa.

Cambierà la gestione della Superpotenza mondiale nell’aspetto militare che oltre ad alleggerire l’intervento in Iraq fino al ritiro completo, sarà meno recettore degli eventi socio-politici che avverranno al di fuori degli States riducendo al minimo gli interventi militari.

Complessivamente ci sarà un riflesso positivo verso la situazione socio-economica del resto del mondo, che potrebbe dare un piccolo impulso alla ripresa economica dell’occidente intero.

Ci auguriamo tutti che questo avvenga.


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