Wikipedia, Ronchi e le scritte pro Jugoslavia, la Venezia Giulia e la visita della Commissione alleata nel 1946
Ciò a dimostrare che la situazione non era per nulla pacifica e lineare, specialmente dopo il passaggio di poteri avvenuto nel giugno del 1945 tra i partigiani Jugoslavi e le forze alleate. La stessa situazione si riscontrava nel goriziano, dove a manifestazioni pro Italia si aggiungevano quelle pro Jugoslavia ed i numeri erano seppur favorevoli alla causa italiana, quelli favorevoli alla causa jugoslava non erano certamente irrisori, anzi, si parlerà di quasi dieci mila cittadini scesi in piazza per la Jugoslavia e certamente non lasciavano intendere la prevalenza assoluta della soluzione italiana rispetto a quella jugoslava; nel caso di Gorizia la differenza è che, in base alla cronaca come riportata nell'Unità del 27 marzo del 1946, quelli che manifestavano pro Italia erano in prevalenza provenienti dalla città, quelli pro Jugoslavia dai sobborghi.
La Stampa, del 27 marzo 1946, sottolineava che a Gorizia vi furono violenti scontri, tra le due parti, con una cinquantina di arresti ed un centinaio di feriti. D'altronde se a Ronchi, ancora oggi, esistono delle scritte, anche se in parte illeggibili per ovvie ragioni di tempo ma anche per atti vandalici, che testimoniano la volontà di buona parte della popolazione, in quel tempo, di voler aderire alla Jugoslavia, un motivo ci sarà.
Dunque, anche se il passaggio che ora segue è segnato, giustamente, come "non chiaro", quando in wikipedia, alla voce dedicata a Ronchi, che dopo l'iniziativa Ronchi dei Partigiani è in fase di approfondimento, si legge che “Il 26 e 27 marzo del 1946 si tenne la visita a Gorizia, e provincia della commissione interalleata per verificare quale fosse il senso di appartenenza della maggioranza dei cittadini che, partecipando a migliaia, sottolinearono il desiderio della gran parte della comunità di restare italiana” ciò non è corrispondete pienamente al vero, perché si omette la volontà di buona parte della popolazione e della comunità di voler aderire alla Jugoslavia. E poi, con riferimento a Ronchi, visto che questa informazione è riportata nella pagina su Ronchi, si deve ricordare che non era ancora in quel periodo rientrante nella provincia di Gorizia.
La Commissione degli esperti per le indagini sulla frontiera italo-jugoslava completava il 7 aprile del 1946 le sue inchieste nelle zone assegnate alla sua indagine. Nel corso di tali indagini la Commissione, si leggerà in un loro comunicato, "ha visitato numerose località ed ha interrogato molte autorità e persone eminenti ed ha ricevuto e studiato numerosi documenti e dichiarazioni rimessele per iscritto. La Commissione partirà immediatamente per Londra, dove preparerà un rapporto finale e le proposte da presentare ai sostituti dei Ministri degli Esteri".
ed il 25 aprile in Italia, una Italia dove la carestia e la fame era diventata ordinaria emergenza, si festeggerà l'insurrezione d'aprile, la liberazione del Paese ed a Parigi inizieranno, dopo diversi rinvii i lavori che porteranno al noto trattato di Pace del 1947 che definirà l'italianità di una parte delle terre ancora oggi contese da sentimenti irredentisti e nazionalisti.
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