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Continua il successo del sito che ha dato un colore alla satira: Michele De Pirro torna a parlarci del fenomeno Prugna!

Dal primo raduno di vignettisti, autori e lettori (avvenuto a Roma il 21 giugno) ai 50mila lettori sui social, da una pagina web ricca e sempre aggiornata su www.prugna.net, alle copertine satiriche sull’attualità, dalle firme di autori storici, alla versione più dissacrante sulla pagina di Prugna Dark: è il fenomeno Prugna. Torniamo a parlarne con l’autore Michele De Pirro, per fare il punto della situazione prima che l’estate ci accompagni all’oblio della spiaggia.

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Salve Michele, bentornato su AgoraVox Italia! Di Prugna abbiamo avuto modo di parlare qui, qui e qui; la pagina ha anche una sua rubrica nella sezione “la vignetta del giorno” qui su AgoraVox e il fenomeno continua ad allargarsi anche su Facebook dove la fanpage ha quasi raggiunto quota 45.000 lettori (il dato è in continuo aggiornamento), ti aspettavi questa presa? La gente ha voglia di ridere o – meglio – informarsi ridendo?

Devo dire davvero che il fenomeno ha superato ogni più rosea aspettativa, si arriva al punto che una battuta di Prugna alle volte è in grado di spostare l’attenzione su determinati argomenti già usciti o mai entrati nell’agenda setting dell’informazione. Ti faccio un esempio: in questi giorni hanno suscitato notevole interesse le battute su Romina Power e le sue dichiarazioni relative all’uso di LSD. Una notizia che è uscita ben 4 anni fa e che attraverso l’imprevedibilità di Facebook e le battute di Prugna ha recuperato visibilità adesso! Il motivo di tanto successo a mio parere è anche dovuto al fatto che le piattaforme social hanno abituato i lettori all’immediatezza, alla rapidità, alla brevità, all’impatto visivo: tutte esigenze ben coperte da Prugna.

Tra avvicendamenti, cambi e aumento del numero degli autori, come vengono scelte le vignette e i post che vanno poi in pagina con cadenza periodica?

La scelta delle vignette avviene attraverso un lavoro di back office enorme, dietro le pagine social di Prugna e il portale www.prugna.net ci sono diversi laboratori dove le battute, le vignette e le grafiche vengono proposte, discusse, costruite: c’è il vivaio che raccoglie tutti i nuovi autori, l’opificio dove si radunano gli autori storici, c’è il laboratorio di Prugna Dark e il Purgatorio. Siamo in tre ad occuparci della cernita su Prugna Original (io, Gabriella Medugno e Gil Novello) e un gruppetto capitanato da Hell Sante e Gigi Fabiano per la parte Dark. C’è poi un verificatore ufficiale, che è Stefano Belli, che si occupa di controllare che una battuta proposta non sia già stata fatta in altri tempi e in altri luoghi.

Ecco, parlando di Prugna Dark che hai poc’anzi citato, si tratta del fratello cattivo di Prugna dove trovare le battute più eticamente e politicamente scorrette, riceve costantemente tentativi di censura e oscuramento sulla fanpage. E’ ancora un problema in Italia “scherzare sui santi”?

Assolutamente sì, specie all’interno di un meccanismo come quello dei social network. Su Facebook poi è abbastanza semplice far chiudere un account, basta che tre persone si mettano d’accordo per segnalare che i contenuti specifici pubblicati siano contrari alla policy dell’azienda per fare chiedere la rimozione dei post o addirittura la chiusura del profilo. Su Twitter c’è già maggiore libertà in questo senso. Viviamo in un contesto sociale in cui l’ipocrisia e il conformismo rispetto alle cose che si possono dire o non dire è incredibile.

Qualche esempio?

Beh, ad esempio tu sei uno che vede il mondo a Cinquestelle? Le battute che vanno contro Grillo e Casaleggio le vedi come fumo negli occhi e parte il trolling sotto alle battute fino alla rimozione. E questo vale per ogni categoria sociale. Ma la satira non può avere settori intoccabili o innominabili, fiuta il potere e rovista su ciò che fa notizia: rovista nel “sacro” e diviene pertanto uno strumento desacralizzante per eccellenza.

Da papà del progetto puoi offrirci un termometro della battuta. Quali sono gli argomenti più caldi che sicuramente provocano reazione e quelli invece che scivolano via senza lode?

La cosa pazzesca è che ci sono, per esempio, due personaggi del tutto minoritari rispetto al panorama politico italiano che riscuotono sempre un grande successo quando vengono toccati e che sono Giovanardi e Maurizio Gasparri. E’ incredibile come sottotraccia esista un risentimento nei loro confronti o comunque siano l’esplicitazione della politica peggiore che si possa immaginare.

Intanto la politica è in vacanza, ma poi non più di tanto perché i titoli sui giornali li tengono prepotentemente in primo piano! Ti chiedo quindi se ti va di farci una fotografia della stagione politica, sociale e umana che è appena trascorsa: quale personaggio rivelazione ha attirato quest’anno più d’altri l’attenzione della satira su Prugna?

Beh, come ti dicevo la satira è attirata dal potere e il potere per eccellenza in questo periodo storico-politico è Matteo Renzi. Il modo di presentarsi di Renzi è uno degli elementi fondamentali, è il corto circuito mediatico per eccellenza iniziato con Berlusconi. Pertanto penso sia uno dei temi più sentiti satiricamente e un elemento che diventerà ricorrente nei prossimi mesi!

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Il 21 giugno scorso avete dato un volto agli autori e ai lettori in un raduno consumato a Roma, cosa è uscito fuori?

E’ stata un’esperienza davvero straordinaria, scavalcare il muro dell’on-line e conoscere personalmente autori che si frequentano già quotidianamente (anche se solo virtualmente) offre nuove possibilità e nuovi spunti. La cosa che mi ha colpito maggiormente è la componente emotiva, la voglia di condivisione, un grandissimo incontenibile entusiasmo: è un gruppo di persone valido e interessante, con enormi potenzialità e voglia di fare, ogni singolo componente di Prugna ha qualcosa da dare e tanto da dire. E’ stata una felicità incontrarsi in una situazione come questa e verificare differenze e punti di contatto, le differenze sono sostanzialmente geografiche: i luoghi di provenienza sono veramente sparpagliati per lo stivale. Il punto di contatto che ci tiene insieme e ci fa andare lungo una medesima direzione è questo sguardo rispetto alla realtà che non è esattamente ortodosso, ma critico e un minimo laterale: questo ce lo abbiamo in comune in maniera molto divertente, calda, bella e direi che ha cementato i rapporti e l’ossatura di questo gruppo! La cosa creerà nuove occasioni di incontro…

Per l’appunto, quali sono i prossimi appuntamenti di Prugna?

Saremo alla BlogFest di metà settembre a Rimini. Colgo l’occasione per segnalare ai lettori di AgoraVox che si può votare Prugna per i Macchia Nera Awards cliccando qui. Poi dopo aver sperimentato il filone live del nostro progetto continueremo a percorrerlo, a cercare di uscire dalla sola dimensione virtuale e incorniciata di Prugna organizzando dei gruppetti satirici che facciano delle serate in diversi locali su Milano, Roma, Bologna e altri contesti che si prestano agli eventi live.

Auguriamo a Prugna una serena abbronzatura con la speranza che anche l’estate offra gustosi spunti per fare satira, a presto Michele!

Ciao a tutti!

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