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Stragi di aerei civili: dal 1954 al 2014 abbattuti "per errore" a luglio

Il mistero degli aerei di linea abbattuti nel mese di luglio.

Dal termine della guerra di Corea, le stragi di aerei civili si sono sfortunatamente susseguite nel tempo, contando in totale sette accadimenti tragici accertati, dei quali ben quattro si verificarono curiosamente e misteriosamente nello stesso mese di luglio, ovviamente in anni diversi.

A partire da quella prima volta, quando il mondo ebbe timore che l'aereo civile abbattuto nel luglio 1954 della Cathay Pacific Airways da parte del governo cinese, che prontamente porse le proprie scuse affermando che l'aereo in questione era stato "per errore" scambiato per un altro velivolo, precisamente un aereo militare di Taiwan impegnato in una missione di attacco all'isola di Hainan vicino al luogo dell'abbattimento, fosse solo un capro espiatorio per dare inizio ad una nuova guerra globale, nel caso specifico tra Stati Uniti, Taiwan e Cina.

Ma solo un anno più tardi, dopo quell'incidente diventato poi di respiro internazionale, se ne aggiunse un secondo: sempre nel medesimo mese, luglio 1955, un aereo della compagnia israeliana El Al in volo da Vienna (Austria) a Tel Aviv (Israele) fu abbattuto mentre sorvolava lo spazio aereo della Bulgaria, allora facente parte del blocco sovietico. Anche in questo caso, venne ipotizzato che l'aereo era stato "per errore" scambiato per un altro velivolo.

Nel luglio 1988, il volo Iran Air 655 diretto da Bandar Abbas, in Iran, a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, venne abbattuto da un missile antiaereo di un cacciatorpediniere statunitense, credendo si trattasse di un aereo da guerra iraniano, riconfermando nuovamente la tesi che era stato "per errore" scambiato per un altro velivolo.

Quello più attuale, è invece il volo civile della Malaysia Airlines da Amsterdam a Kuala Lumpur, abbattuto nei pressi di Hrabove, nell'Ucraina orientale, sempre con la stessa ipotesi, era stato "per errore" scambiato per un altro velivolo che stava trasportando Putin, nel luglio 2014. In quasi tutti i casi, è stato infatti anche avanzato il movente terroristico per colpire un capo di stato a bordo di alcuni degli aerei in questione, volendo quasi giustificare la strage.

Di certo, dopo così tanti anni, l'ipotesi dell'errore di scambio di aerei non sembra più reggere molto: alla luce di questo, potrebbe essere necessario indagare meglio e riaprire perfino i vecchi casi oramai abbandonati.

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