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Alenia Aermacchi complice del massacro israeliano

Nella vita, si sa, è importante essere veloci e saper cogliere l’attimo. Alenia Aermacchi lo sa bene.

A Gaza impazza l’ennesimo attacco sionista, che sta già mietendo centinaia di morti e feriti, e quale notizia apprendiamo, esattamente nelle stesse ore?

Che il colosso italiano dell’aeronautica, di proprietà di Finmeccanica – quindi statale – si può fregiare di aver consegnato i primi due M-346 alla Forza Aerea di Tel Aviv. I due ‘addestratori avanzati’ sono solo il primo lotto di una commessa che vedrà Alenia Aermacchi consegnare in totale 30 velivoli che andranno a sostituire, entro il 2016, i TA-4, attualmente in forza all’aviazione israeliana.

Evidentemente il genocidio israeliano ha costantemente bisogno di affinare le sue armi. Evidentemente i bombardamenti che in queste ore stanno causando così tanta sofferenza nel popolo palestinese non lo sono abbastanza. Evidentemente si può fare molto meglio. Alenia Aermacchi e Stato italiano possono aiutare.



“Un risultato che testimonia il grande lavoro di squadra svolto in stretta collaborazione con le controparti industriali TOR e Honeywell”, ha dichiarato l’azienda. Non c’è che dire, un risultato di cui andare assolutamente fieri.

Dalla Palestina già arrivano i primi ringraziamenti: “Grazie Italia!”

 

Foto: Wikimedia
 

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