Il reddito di cittadinanza e le sue ragioni

Tutta l’Europa è attraversata dalla stessa crisi che stiamo subendo noi, dal 2008: recessione economica, crollo del lavoro, delocalizzazione, implosione dell’industria. Eppure, proprio in questa Europa, sono tanti i Paesi in cui il cosiddetto “reddito di cittadinanza” - con nomi e forme diverse, ma poi non tanto - è una realtà operante, diffusa e “normale”: se perdi il lavoro, qualunque esso sia, ottieni un sussidio statale, che continuerai a percepire se accetti di di partecipare a corsi di riqualificazione professionale e non rifiuti le offerte di lavoro che ti verranno via via proposte (anche se ti sembrano non attinenti con le tue specializzazioni e aspettative).

Solo in Italia l’idea di “dover pagare gente che non lavora” continua a destare scandalo. Solo gli italiani hanno la sorprendente capacità di dimenticare, giorno dopo giorno, che moltissimi di quelli che non stanno lavorando in realtà vorrebbero poterlo fare, e che già lo starebbero facendo, se dipendesse da loro. Gli italiani - sarebbe bello per una volta riuscire a entrare nella loro mente e capire come funziona, se mai di “funzionamento” si possa parlare al riguardo - dimenticano che la gente non lavora non perché non ne abbia voglia, ma perché… c’è la crisi. Ne parlano tutti i giorni, e ogni volta a fine discorso se lo sono già dimenticato. Giacomo Pisani, nel suo ottimo e conciso Le ragioni del reddito di esistenza universale (ed. Ombre corte) si porta oltre il piano del diritto per mostrare che la discussione sul reddito di cittadinanza è problematica solo quando la si imposti in maniera ideologica; e che invece, appena si esca fuori dalle questioni di principio (ormai datate: il tempo non passa solo per i marxismi, ma anche per i capitalismi, rendendoli obsoleti) la cosa diventa immediatamente non solo possibile ma anche facile e a portata di mano. Sottolineando che il reddito minimo garantito universale, oggi, è la precondizione di qualunque discorso giuridico sulla cittadinanza.

G. Pisani, Le ragioni del reddito di esistenza universale, ed. Ombre corte, 2014, pp. 91, euro 10.

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Commenti all'articolo

Di paolo (---.---.---.54) 30 luglio 2014 08:57

Non è vero che tutta l’Europa stia attraversando una crisi come la nostra . Un conto è la ciclicità congiunturale ed un conto ,come nel nostro caso , quella strutturale ,ovvero di sistema paese . Basta guardare i dati relativi a tutti gli indicatori economici.

Ciò premesso , perché ovviamente non si può prescindere dalle risorse disponibili ,in linea di principio il "reddito di cittadinanza " è imprescindibile per garantire l’equilibrio sociale in una democrazia avanzata .

Purtroppo noi non siamo una democrazia avanzata perché non abbiamo risolto nessuno dei problemi di fondo che vado sinteticamente ad elencarle :
- criminalità organizzata che controlla direttamente almeno un terzo del paese
- criminalità fiscale (evasione ,frode , elusione ecc... ) ovunque .
-criminalità politica individuale e associata allo strapotere di partitii o lobby economiche .
- criminalità nella pubblica amministrazione .
Tutti fenomeni profondamente stratificati nel paese con connotazione di substrato culturale ,specie in alcune regioni .
In questa situazione non è possibile , a meno di non volere incentivare ulteriormente il crimine e l’ingiustizia sociale , introdurre un istituto sacrosanto come quello sopra citato .

Detta in soldoni : prima bisogna entrare in una dimensione di paese "normale " , poi usufruirne i servizi .
saluti

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- Di (---.---.---.153) 4 settembre 2014 11:07
  
  è proprio l’introduzione di una base materiale di esistenza degna che sottrarrebbe manovalanza alla criminalità e allo sfruttamento che notoriamente fanno leva sulle necessità vitali al contempo ridurrebbe l’importanza del profitto nei rapporti sociali e quindi il potere di lobbies e consorterie varie.
  
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Di (---.---.---.153) 4 settembre 2014 11:02

documentario della rete tedesca sul reddito di base molto curato e esaustivo: http://www.youtube.com/watch?v=jqu_... sottotitoli in italiano

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Di (---.---.---.153) 4 settembre 2014 11:09

documentario della rete tedesca sul reddito di cittadinanza incondizionato, molto curato e esaustivo: http://www.youtube.com/watch?v=jqu_... sottotitoli in italiano

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