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 Home page > Tribuna Libera > Renzi abbi coraggio!

Renzi abbi coraggio!

 Matteo Renzi ha cambiato volto al PD ma soprattutto ha abbandonato l'approccio ideologico a favore della politica del fare. Ha promesso di cambiare l' Italia e gli italiani gli hanno dato fiducia. Le elezioni europee sono state un plebiscito a suo favore. Ora Matteo Renzi può davvero cambiare l' Italia. 

Avevo scritto mesi fa un articolo dal titolo "Forza Renzi... per ora. Purtroppo le ultime mosse sono deludenti. La riforma del Senato ha le caratteristiche della vecchia politica: "tutto cambia affinchè niente cambi"!

Agli italiani interessa ben poco di come sarà il futuro Senato, interessa invece che noi cittadini dobbiamo mantenere parlamentari europei, deputati, senatori, oltre mille consiglieri regionali strapagati, le province ed ottomila comuni. Gli USA hanno 100 senatori, l'Italia ne ha 340 pagati più del doppio dei senatoti USA. Renzi abbia il coraggio di eliminare il Senato o quantomeno di ridurre il numero dei senatori a 20. Venti senatori per l'Italia sono comunque proporzionalmente di più di quanti ne hanno gli USA! 

Lo stato della California da solo è più ricco dell'Italia ed ha 80 deputati, noi abbiamo oltre mille consiglieri regionali che guadagnano mediamente molto più del doppio dei deputati della California! In proporzione i consiglieri regionali costano agli italiani oltre venti volte di più di quanto non costino ai californiani i loro rappresentanti! 

Governo federale USA e Stati non controllano Banche, energia Elettrica, acqua, gas, TV. In Italia il potere politico nazionale o locale ha il controllo economico e gestionale di RAI, Fondazioni Bancarie e Banche, Acqua e GAS, Enel, ENI , Finmeccanica, Aeroporti, etc... Una porzione spropositata dell' economia italiana è gestita dai politici nella unica ottica della spartizione delle poltrone e della incompetenza diffusa. 

Il risultato è drammatico: servizi costosissimi per inefficienza gestionale e diffuso malaffare. Giornali e TV ci informano ogni giorno di nuove vergogne e saccheggio del denaro dei cittadini. La logica politica ad oggi è stata quella di intervenire mettendo nuovi controlli. Un metodo che, a saldo degli ultimi trentanni, non ha fatto altro che incrementare i costi ed aumentare la corruzione e lo spreco. I politici fanno finta di ignorare che i tumori si asportano e non si curano con l'aspirina, come il mal di testa! 

Per incassare denaro si parla adesso di vendere aziende di Stato ma mantenendone il controllo. Sarebbe l'ennesima presa in giro, perchè i politici manterrebbero il loro potere ed il vero problema dell'Italia, che è lo strapotere politico, resta intatto. 

Se così sarà, Matteo Renzi ci ha tradito. Tradito di fatto. Gli italiani non credono più alle parole! 

Nel 1994 gli italiani diedero fiducia a Silvio Berlusconi ed alla sua promessa di riformare il paese. Un successo di dimensioni inaspettate che Silvio Berlusconi si giocò, un mese dopo a luglio 1994, quando si sottomise al ricatto della Lega, non avendo il coraggio di tornare subito a nuove elezioni. Avrebbe stravinto. Come è andata a finire lo sappiamo tutti e la rivoluzione promessa si trasformò nei soliti giochini di potere. 

Matteo Renzi appare essere in una situazione simile una grande credibilità che può svanire nel nulla se non avrà il coraggio di fare riforme drastiche e subito. Ormai gli italiani hanno l'occhio per capire se si tratta di riforme vere o dei soliti giri di valzer che cambiano i nomi ma lasciano intatto lo strapotere politico. 

Avrà Matteo Renzi il coraggio di andare contro i politici del suo partito e di tutta la classe politica, facendo riforme drastiche contro il potere politico nazionale e locale? Per farlo deve contare sui cittadini non sui voti dei parlamentari. Deve trovare il coraggio che mancò a Berlusconi venti anni fa!

Le ultime elezioni europee hanno mostrato che gli italiani sono pronti a rischiare con lui. Una fiducia molto labile che può portarlo alla maggioranza assoluta nel Paese se farà il chirurgo del vero cancro dell'Italia. Così come tale fiducia può svanire nel nulla se ricominceranno i soli giochetti. In tal caso Matteo Renzi sarà una occasione persa per l'Italia, così come fu per Berlusconi ventanni fa.

Nel desolante panorama politico italiano, Matteo Renzi è l'unica speranza reale per il Paese. In Italia le vere riforme si possono fare solo con la maggioranza assoluta ed omogenea. Matteo Renzi abbi coraggio! Gli italiani stanno rischiando per te e si aspettano che tu rischi per loro! 

 

Foto: Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.250) 12 giugno 2014 17:00

    Articolo strano. Parla male di Renzi (e come se ne potrebbe parlare bene?), e alla fine dice che è l’ultima speranza che abbiamo. Io penso che prima si toglie dai piedi, meglio è.

    Ultime notizie, nel pieno della bufera della corruzione in Italia.

    Il M5S aveva da mesi presentato un pacchetto anti-corruzione, ma PD e PDL-FI l’avevano sempre fatto passare in cavalleria. Alla fine, però, a forza dell’onda degli scandali, la commissione aveva finito la preparazione di una legge anticorruzione, e messa in calendario per la discussione. In televisione Renzi imperversava (anche se diceva che il problema non sono le regole, infatti le regole mancano). Ma poi... la discussione è stata rinviata.

    Prima il governo ha annunciato un emendamento in commissione, allungando i tempi; poi ha cambiato idea e ha annunciato un proprio disegno di legge, buttando nel cesso il lavoro fatto in commissione, con ulteriore allungamento dei tempi. Infine, a causa di questo allungamento, ha chiesto di rinviare la discussione del parlamento: tutti i partiti hanno votato a favore del rinvio e di queste manfrinate; solo M5S contrario e SEL astenuto (che sforzo). Grazie PD (ma grazie Renzi, perché è il capo del PD).

    Ma non si può chiedere di più a un partito pieno di indagati e corrotti, intento più a stravolgere l’assetto istituzionale che a fare le cose che realmente servono.

    Saluti,

    Gottardo

    • Di pierobonicellidellavite (---.---.---.5) 14 giugno 2014 21:57
      I fatti che Lei dice sono reali. Si aggiunga che durante il governo Monti , i senatori del PD nel dicembre 2012 votarono per mantenere i privilegi dei grandi manager di Stato : una vergogna! Votarono  per il mantenimento delle " pensioni d’oro" 94 senatori : 70 dei quali del PD e solo 7 senatori PD si opposero. 
      La contraddizione che Lei nota è tale solo se si identifica Matteo Renzi con il PD. A mio parere Matteo Renzi non è il vecchio PD ma qualcosa di diverso e di nuovo. Almeno io spero che così sia . L’ appello rivolto a Renzi dal mio articolo è proprio questo : sii diverso nei fatti dal PD di ieri. 

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