• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Purity Ring, il voto di castità dal sapore pop

Purity Ring, il voto di castità dal sapore pop

Il purity ring è un anello che simboleggia la promessa a Dio di rimanere vergine fino al matrimonio.
Roba da setta medievale? Tutt’altro: un oggetto in rapida diffusione tra pop star e ragazzine del 2014.

purity ring

In principio fu Britney.

Almeno in Italia abbiamo conosciuto così il volto pop del voto di castità per teenager.

Con una lolita in divisa scolastica proto-pornografica che si ergeva portavoce di un’adolescenza vissuta vergine. Poi Britney è cresciuta troppo sexy per essere un’icona della cristianità e i repubblicani americani ci hanno propinato Jessica Simpson, che ha mostrato al mondo il suo anello della purezza giurandoci che astenersi è bello. Oggi lo indossano anche Miley Cyrus e Selena Gomez.

In comune hanno tutte di essere state vendute per anni come bambine prodigio, ragazzine con la moda dell’imene intatto, che poi però sono passate a leccare martelli nei video, fare scandalucci hot in rete, andare fuori di testa.

L’anello della purezza sembra quindi avere una data di scadenza ben precisa, che coincide con il momento in cui l’immagine da orsolina non vende più e serve confezionare una svolta sexy.
Eppure sono in tante le adolescenti, anche italiane, che invece il purity ring lo vorrebbero al dito.

BritneySpearsSexy

In rete si trovano molti forum pieni di domande sul tema: dove posso trovare l’anello della purezza come quello di Selena? Devo farlo benedire dal prete? Posso mettere l’assorbente interno se faccio voto di castità?

A 12, 13 anni, in cerca dell’anello che solo per alcune è legato a credo religiosi, per molte è una scelta di vita, al di là della confessione.

Ragazze giovanissime che, anche fuori da ogni convinzione religiosa, si votano alla castità sembrano il sintomo della totale mancanza di educazione al sesso e ai sentimenti, al pari forse delle loro coetanee che invece credono di doversi prostituire per avere successo sociale.

Come se non esistesse più il bello del sesso, il divertimento della scoperta della sessualità.
Il corpo è uno strumento di guadagno o di intervento divino, mai un alleato pieno di desideri.


Impossibile pensare a scoprire cosa piace e cosa no del mondo dell’eros. Impensabile insegnare a chi si affaccia al mondo del sesso che può essere una delle sfere più creative e libere della vita.

Crescono, cresciamo insomma, senza mai sentirci dire che il sesso ha a che fare con il piacere e con l’intimità, prima che con la condanna divina o la scalata sociale.

anello

Siamo costantemente sottoposti a stimoli erotici, dalla pubblicità al porno online. Siamo assuefatti al valore erotico del mondo, così da una parte sembra che nulla possa essere vissuto fuori dalla sfera sessuale, ma in realtà le persone non hanno mai fatto così poco sesso come oggi.
In Italia, siamo al vertice delle classifiche per click porno, ma il 40% delle coppie non fa sesso.
Meglio il porno virtuale del kamasutra dal vivo.

Così anche le giovani donne crescono divise tra la pressione di “farsi sverginare” il prima possibile per non essere emarginate, la necessità di sembrare subito delle pornodive e la voglia di tirarsi fuori da un gioco troppo complesso, in cerca dell’anello della purezza che le salverà dall’obbligo del sesso.

Negli USA aumentano intanto le affiliate al Movimento della Purezza, nato negli anni ’80 come risposta al diffondersi dell’AIDS e oggi emanazione di comunità Cristiane e della Chiesa Evangelica. Il momento più significativo vissuto dagli adepti è il Ballo della Purezza, quando le giovani ragazze in abiti da gala sposano Dio e fanno dono al proprio padre della loro verginità perché la custodisca fino al matrimonio. Quel giorno i padri firmano un Patto di purezza e regalano alla figlia l’Anello tanto ambito.

DM1 027

Inquietano un po’ questi uomini che stringono orgogliosi le figlie agghindate, giurando che saranno custodi della loro integrità. David Magnusson, fotografo svedese, ha ritratto alcune coppie padre-figlia il giorno del Ballo.

Cappelli da cowboy, papillon, sorrisi autorevoli, bambine vestite da piccole spose, coroncine di fiori.

Inizialmente turbato dall’idea che un padre si facesse guardiano della verginità della figlia, anche molto piccola, le convinzioni tanto forti di questi personaggi lo hanno poi stregato, trasformando l’inquietudine quasi in fascinazione. Certo è che i ritratti trasudano la classica spettacolarizzazione made in USA di un evento molto privato, come può essere decidere di fare o meno sesso.

Ciò che queste comunità propagandano, al pari delle pop star con l’anello al dito, è che la verginità è il valore principale di una donna, ciò che la rende speciale.

L’altra faccia della medaglia è l’inculcare alle donne che è solo la loro disponibilità sessuale che le renderà appetibili, di successo, accettate.

Siamo sempre lì, crescete oggetti sessuali o crescete sante vergini, ma per favore non crescete libere.

purity

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.102) 6 giugno 2014 15:22

    Premesso che il merchandising raramente profuma di scelte spontanee, ma questo vale per tutti i "prodotti", donne emancipate, argomenti sessisti o liberatori inclusi... oggi purtroppo è difficile trovare un concetto che non sia trasformato in un prodotto per un determinato target....prima di scrivere questo articolo avete chiesto alle 12enni di cui si parla perché vogliano questo anello?


    Insomma, si dà sempre per scontato che siano in qualche modo influenzate, da chi le vuole vergini fino al matrimonio a chi desidera usarne il corpo acerbo in varia natura.

    Però dare per scontato non è ugualmente indice di gran rispetto, potrebbe essere un differente modo per usarle. Tipo avere la scusa per scrivere un articolo meramente ideologico, che si basa non sulla realtà ma su un’analisi di comodo della realtà che non interessa verificare.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità