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Caro M5S

Caro Movimento, è ora che cammini da solo. 

Chiedo anticipatamente scusa del tono perentorio del mio intervento, ma dopo 10 anni di proposte è tempo di bilanci e di decisioni.

E tra le proposte quella più inascoltata è stata quella sulla RAI: ho più volte proposto di mettere al primo posto la battaglia per far scegliere ai cittadini che pagano il canone (tra personalità indipendenti) il Direttore Generale RAI con tutti i poteri necessari per renderla veramente servizio pubblico, togliendola alla spartizione tra partiti. Inoltre, per far arrivare informazioni corrette ai cittadini, il Movimento dovrebbe munirsi di un canale televisivo proprio sotto forma di public company sottoscritta dai propri aderenti.

La caratteristica peculiare del M5S che ha attirato il mio voto e la mia collaborazione, è la pratica di una democrazia sostanziale, sconosciuta a tutti i partiti, che prevede che ogni decisione importante sia presa dagli iscritti e quindi da coloro che hanno il polso del territorio.

A tale scopo non occorrono figure carismatiche né ideologhi, tipo Grillo, Casaleggio o Becchi, ma un costante rapporto tra gli eletti e la base, che deve costituire tassativamente l’unico punto geometrico in cui maturano le decisioni, con l’ultima parola che spetta agli iscritti.

Quindi nessuna decisione o iniziativa calata dall’alto (come è il funzionamento ordinario degli altri partiti, che calunniano come “antipolitica” una democrazia autentica), come è avvenuto per il cosiddetto “impeachement” contro Napolitano o come quella di non chiedere votazioni alla base su Euro sì Euro no, che ha portato il Movimento nelle elezioni di domenica ad avere un atteggiamento ambiguo sul principale tema europeo.

Altri errori minori ma sicuramente di peso per il risultato elettorale negativo sono: aver tirato fuori nei comizi o sul blog fantasmi del passato, tipo Hitler o Stalin; i processi popolari contro i giornalisti; inneggiare in piazza San Giovanni a Berlinguer, cosa che ha contraddetto la solenne affermazione che il Movimento non è ideologico e soprattutto è al di là di destra e sinistra, che tra l’altro oggi è difficile distinguere tra loro negli uomini e nei programmi.

Una cosa è certa, gli italiani non amano gli onesti, ciò si può dedurre dal risultato elettorale che ha dato il 40% ad un partito di centro, assai simile alla vecchia Democrazia Cristiana, dove c’è dentro di tutto, pieno di correnti e capibastone con pacchetti di voti da barattare.

Nessuno nella storia dell’Italia repubblicana ha mai restituito soldi pubblici, si è dimezzato la diaria da parlamentare, ha firmato un impegno di non fare il politicante di professione impegnandosi a non fare più di due legislature.

Per la prima volta agli italiani è stata offerta la possibilità di uscire dal “compromesso storico” che dagli anni ’80 è diventato prassi politica, in cui si ostentava una finta e reciproca opposizione, mentre sottobanco ci si spartiva tutto, poltrone RAI, dirigenza di banche ed enti pubblici, assegnazione degli appalti, con l’accompagnamento di continue ruberie alla “cosa pubblica” e addirittura di trattative segrete con la mafia.

E gli italiani, che non sono né onesti, né ingenui, hanno dato il voto alla nuova Democrazia Cristiana, che permette una continuità storica, “dimenticandosi” che sono proprio quelli che ci hanno portato alla bancarotta con un debito pubblico stratosferico da cui non sanno come uscire. È come affidare l’AVIS a Dracula.

Comunque Grillo e Casaleggio non devono più decidere la linea politica, hanno il merito di aver creato il Movimento, ma oggi possono solo fare i garanti delle regole che il M5S si è dato, lasciando ai parlamentari e alla base degli iscritti tutte le elaborazioni di proposte politiche e tutte le decisioni importanti. 

 

Foto: Wikimedia

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.91) 29 maggio 2014 16:13

    Sono d’accordo con lei. E’ ora che i capi scendano al livello degli eletti.

  • Di (---.---.---.72) 29 maggio 2014 17:53

    Sei patetico e fai quasi ridere più di Grillo. Continuate così con le vostre stupidaggini tipo democrazia diretta e sugli italiani che non capiscono e vedrai quanti voti prenderete alle prossime elezioni.

    Per fortuna gli italiani non sono degli allocchi e sanno ben distinguere tra chi gli propone avventure pericolose - Voi - e chi invece (Renzi) sta realmente cambiando le cose che da anni si dicono ma non si sono mai fatte.

  • Di (---.---.---.70) 29 maggio 2014 19:41

    Cala trinchetto....al massimo avete 5 anni...prima furono i movimenti che del 5S attuale non avevano nulla, e 5S non ne è nemmeno degno di esserne l’erede. 

    Si parla di difetto di comunicazione: ma dai, Grillo che è Grillo non la Lombardi, si è "incasinato" da Vespa sul Reddito di Cittadinanza: certe cose le puoi anche prendere da Wikipedia ma poi le approfondisci,

    Di Battista dice che è un anno che studiano per presentarsi al TalkShow: beh, alla fine diventate come tutti gli altri,

    Diarie ecc: gli italiani non vi chiedono di restituire, vi chiedono di usarli meglio: se poi a Treviso prendete una bastonata nonostante la vostra associazione imprenditoriale Confapri, qualche motivo ci sarà, e comunque non avete restituito nulla di cui avete avuto diritto, ma l’avete usato come mossa elettorale......forse, si vedrà!

    Lunghi coltelli: avete perso un quarto dei vostri senatori in un anno, Pepe l’ha fatto fuori Di Maio, gli faceva ombra? e che dicono Casaleggio e Grillo?

    Compromesso: la politica "è compromesso", la democrazia è compromesso altrimenti è dittatura; gli italiani finalmente "protestatari" vi hanno votato, non penserete che lo abbiano fatto solo per la lotta legalitaria, contro corruzione e "magneria" quella è solo la parte emersa dell’iceberg. L’altra è proposta, discussione, progetto, compromesso: perchè questa società non è più fatta dai soli nobili/contadini e guerrieri.....credo!

    Infine: figurati se Grillo/Casaleggio mollano l’osso: è di loro proprietà in primis, poi ci fanno tutto il resto. Guarda che Casaleggio Associati è una società a scopo di lucro....(non parlo di disonestà, sia chiaro, parlo di proprietà e profitto, vedi episodio Maalox, credi davvero che Novartis non paghi?).

    Siete davanti ad un bivio mica da scherzo: il rischio è "il fronte dell’uomo qualunque" dal quale avete copiato, nonostante web 2.0, tutto! (e io non ero ancora nato).

    Un Saluto
    Enzo










  • Di (---.---.---.191) 30 maggio 2014 06:28

    Dai commenti qui sopra si deduce la capacità d’analisi di una parte degli italiani, il 40% circa.

    C’è chi crede che Renzi farà le riforme che servono. Non ha capito che l’unico scopo di Renzi è far vincere il PD, non l’italia.

    Poi c’è l’altro che crede che Grillo e Casaleggio stiano cercando di fare soldi, ma senza usare la strada più facile dei rimborsi elettorali.

    Entrambi non si accorgono che se il PD qualche cosa di buono l’ha fatto è perché è stato pungolato da un’opposizione seria che non si vedeva da anni.

    • Di (---.---.---.98) 30 maggio 2014 09:14

      Ho la strana abitudine di commentare l’argomento dell’articolo, non di parlare d’altro......

      Se si vorrà parlare di Renzi e di PD o di cavoli a merenda, eventualmente commenterò quello....!
      Come poi facciano i soldi Grillo e Casaleggio, lascia che siano loro a dirlo.
      Un Saluto, 
      Enzo

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