È facile dire complotto
Credo di aver capito una cosa: che in questo paese un modo facile per nascondere un complotto sia quello di inventarsene un altro, come specchio del primo.
Così forse un giorno scopriremo (lo racconta Gilioli) che il complotto di cui parla B. non solo non esiste, ma è stato inventato per nascondere il piano che ha impedito la svolta a sinistra dell'Italia (le non elezioni, l'arrivo di Monti, le larghe intese, il resuscitare B. e le sue politiche fallimentari).
Questa seconda ipotesi è molto più verosimili del complotto dell'Europa.
Anche perché non si spiegherebbe come mai anche ora lo spread risale: è in atto un altro complotto contro Renzi? O forse più semplicemente i mercati sono preoccupati dei debiti dei paesi (come l'Italia) e si fidano sempre meno delle mosse della BCE.
Perché una cosa è chiara: non stiamo crescendo, il debito aumenta, potremmo aver bisogno di una manovra correttiva e i nostri problemi rimangono sempre lì, in attesa di una soluzione.
Gli 80 euro al mese, per quest'anno, sono un antipasto. Ma aspettiamo il resto.
Che non possono essere le solite frasi slogan su turismo, arte, ottimismo, #svoltabuona
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