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 Home page > Tribuna Libera > Perché voto il M5s. Ma auguri anche alla lista Tsipras

Perché voto il M5s. Ma auguri anche alla lista Tsipras

Domenica voterò per la lista del M5s, insieme alla Lega, unica vera opposizione in Parlamento, prima al governo Letta e poi al governo Renzi. Sel, lo dico onestamente, non mi ha soddisfatto su questo piano. E siccome di votare Lega non mi passa neppure per la controcassa del cervello, non mi resta che votare M5s. Ma ci sono anche altri motivi più profondi. Non ignoro i limiti ed i problemi del M5s e su questo sito, chi mi legge deve darmi atto di avere spesso criticato le scelte tanto di Grillo, quanto del movimento in quanto tale. Non ignoro affatto le sue difficoltà a darsi una cultura politica omogenea ed un modello organizzativo soddisfacente.

Ma è anche vero che si tratta di un movimento giovane, che deve ancora attraversare il lungo tunnel della propria definizione. Quanto all’accusa di populismo (che peraltro Grillo non respinge ed anzi rovescia in un'orgogliosa rivendicazione): io non sono affatto populista, vengo da una cultura politica che non è affatto populista, però so che ogni processo di rivolta contro il sistema ha sempre avuto esordi di tipo populista. Ma, soprattutto, so che questa polemica contro il populismo è la foglia di fico dietro cui queste miserabili élite nascondono le loro incapacità, la loro voracità, i loro ignobili privilegi.

Questo mi dice da che parte stare in questo scontro. Io credo che siamo in un momento cruciale della storia del nostro paese. E in particolare in Italia, le cosiddette élite stanno dando il peggio di sé. Dopo un ventennio nel quale hanno preparato il disastro presente, si apprestano a svendere questo paese: pezzi pregiati di Eni, Finmeccanica, porti, patrimonio immobiliare ed artistico, Ferrovie, Cdp, tutto sta per essere svenduto ed alla fine ci ritroveremo con lo stesso debito ma molto più poveri. Ricordate la svendita delle Ppss degli anni novanta? Dovevano servire ad abbattere il debito: che fine hanno fatto?

In questi venti anni abbiamo avuto un ceto politico sostanzialmente omogeneo, salvo sfumature di stile: stessa cultura politica liberista, stesso uso cinico delle tecniche surrettizie di raccolta di consenso, stessa moralità politica. Entrambe hanno occupato l’intero spazio politico con il solito argomento: vota me per non far vincere l’altro.

Ma era una falsa alternativa, come l’esito finale di questo ventennio nero rende evidente. Dunque, è arrivato il momento di rovesciare questa classe dirigente in tutte le sue “varianti”. La specie berlusconiana sembra felicemente avviata all’estinzione, ma ora è il momento di pensare al Pd. Il partito che ha fatto più danni sul piano della democrazia (per tutte si pensi alle leggi elettorali maggioritarie e senza preferenze ed alla riforma del titolo V nel 2001; alla riforma dei servizi segreti del 2007), che sta svendendo la Banca d’Italia, che ha sempre espresso il maggior grado di asservimento agli Usa, che in 20 anni non ha svolto alcuna azione di contrasto alla corruzione, che non ha fatto alcuna legge sul conflitto di interesse chiedendo i voti per farla, che per i giovani propone solo e sempre maggiori periodi di lavoro gratuito (servizio civile, praticantato post laurea, lavoro in azienda durante il periodo scolastico), che, con il pacchetto Treu, ha dato il via alla demolizione dei diritti dei lavoratori, che ha difeso la legge Fornero ecc. ecc.

Ora l’approdo alla segreteria Renzi è il punto di arrivo finale della degenerazione di quello che fu un grande partito di sinistra ed è oggi un piccolo covo di intriganti e faccendieri. Posso avere molte perplessità sul M5s, ma in compenso ho la certezza che il Pd di Renzi sia il nemico da battere e punire. È probabile che in questo turno Renzi cresca, l’importante ora è ostacolarne al massimo l’avanzata per batterlo nella prossima occasione.

Il M5s è lo strumento più efficace che ho per colpire questa classe politica.

C’è poi un secondo ordine di motivi: è evidente ormai che l’ordinamento dell'Ue, con l’Euro al centro, sta soffocando l’Europa ed occorra un forte ripensamento di questa costruzione tecnocratica. Se l’Europa dei popoli non è solo uno slogan, ma un’aspirazione vera, occorre prima mandare in frantumi questa Europa dei finanzieri e dei tecnocrati che è inconciliabile con l’altra. Il M5s, in Italia, è l’unico martello che ho a disposizione per colpire l’Europa delle banche, se non voglio lasciare campo libero, su questo tema, alle formazioni fasciste, xenofobe, di destra.

Inoltre, come ho sempre dichiarato, sono un convinto fautore della legge elettorale proporzionale come unica garanzia di vera rappresentanza non manipolata e, non solo il M5s è l’unica forza politica dichiaratamente proporzionalista, ma, soprattutto, so che una forte affermazione del M5s avrebbe l’effetto immediato di paralizzare l’abominevole legge Renzi-Berlusconi che è in discussione in Parlamento. È sufficiente che il M5s emerga come secondo polo per far passare qualsiasi velleità di legge maggioritaria a doppio turno. E già questa sarebbe da sola una ragione sufficiente.

Dunque, sulla base di queste considerazioni, voterò il M5s.

Tuttavia, faccio anche i miei auguri alla lista Tsipras di raggiungere il quoziente richiesto. Una sconfitta di questa lista sarebbe molto negativa, comportando la dissoluzione della sinistra radicale. Certo sarebbe stato auspicabile che questa lista avesse espresso posizioni meno ambigue su questioni come l’Euro e non si fosse rifugiata nello slogan fumoso dell’Altra Europa, che vuol dire tutto e niente; ma sarà un alleato importante la prossima volta, quando avrà chiarito le sue posizioni. E, dunque, che per ora non le manchi il quoziente. Ci pensino quei malpancisti del Pd che non se la sentono di votare per il M5s: hanno questa altra occasione di voto per sbarrare la strada a Renzi.

E, nella circoscrizione Nord Ovest, a quanti votino la Lista Tsipras, segnalo Nicolò Ollino, studente di giurisprudenza a Torino, che conosco e stimo come uno dei giovani più promettenti di Rifondazione se e quando Rifondazione deciderà di fare sul serio e darsi un gruppo dirigente presentabile.

A tutti buon voto.

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.191) 21 maggio 2014 18:22

    Paolo M.

    L’articolo spiega. mi sembra, che l’unico vero motivo per votare M5S sia distruggere il PD. Forse sarebbe opportuno spiegare quale è il programma di Grillo, ammesso che ne abbia uno seriamente attuabile.

  • Di ggv84 (---.---.---.16) 21 maggio 2014 20:30
    ggv84

    Io invece segnalo Antonio Mazzeo, giornalista freelance, famoso per le sue denunce sulla mafia (da leggere "I padrini del Ponte" e gli articoli sulla mafia barcellonese) e soprattutto sul Muos: senza di lui non avremmo saputo nulla. Neppure i grillini (per loro stessa ammissione). E poi, molto importante per un candidato in Europa, la visione globale della politica.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.191) 21 maggio 2014 18:22

    Paolo M.

    L’articolo spiega. mi sembra, che l’unico vero motivo per votare M5S sia distruggere il PD. Forse sarebbe opportuno spiegare quale è il programma di Grillo, ammesso che ne abbia uno seriamente attuabile.

    • Di (---.---.---.217) 21 maggio 2014 19:03

      Grillo i programmi li ha, per l’Italia e per l’Europa: basta andarseli a leggere. Piuttosto sono gli altri partiti a non avere programmi chiari.


      Poi, i programmi di Grillo sono sicuramente attuabili. Puoi non condividerli, sì, e allora spiega tu dove sta il problema.


  • Di ggv84 (---.---.---.16) 21 maggio 2014 20:30
    ggv84

    Io invece segnalo Antonio Mazzeo, giornalista freelance, famoso per le sue denunce sulla mafia (da leggere "I padrini del Ponte" e gli articoli sulla mafia barcellonese) e soprattutto sul Muos: senza di lui non avremmo saputo nulla. Neppure i grillini (per loro stessa ammissione). E poi, molto importante per un candidato in Europa, la visione globale della politica.

  • Di paolo (---.---.---.115) 22 maggio 2014 16:37

    Aldo ( oggi mi capita di commentarti due volte), ho sentito Grillo citare (in diretta) il tuo nome come consulente del M5S . Non ricordo a che titolo o su che argomento ,ma se è vero ,come magari tu mi confermi ,è del tutto evidente che voterai M5S .
    Sarai mica anche prossimo candidato M5S ? ( domanda né maliziosa né tendenziosa , solo curiosità ipotetica ) .

    Comunque io invece mi trovo in una posizione più scomoda e difficile della tua perché dopo aver salutato l’avvento del M5S come una benedizione attesa per anni (ci sono decine di miei scritti su questo blog che lo confermano) , ovvero come elemento di rottura del perdurante e criminale ammasso inciucesco , e pur condividendo diciamo almeno il 90 % delle idee contenute nel programma del M5S , sono arrivato a concludere che Grillo e Casaleggio , e non mi riferisco solo alle persone ma soprattutto a ciò che essi interpretano e rappresentano , siano lo spartiacque tra il mio consenso al M5S e il non andare a votare . Insomma il tanto peggio tanto meglio non mi soddisfa , non lo reputo moralmente accettabile.Dovevano innescare un ciclo virtuoso e non lo hanno fatto ed è inutile ciurlare nel manico scaricando la responsabilità su chi , per ovvi motivi , non poteva essere lui il promotore del cambiamento.

    E allora siccome apprezzo la tua franchezza , ti dico che io mi asterrò dall’andare a votare .Aspetto che il M5S maturi una posizione più consapevole e responsabile del ruolo che avrebbe dovuto esercitare in ambito istituzionale ( ammesso e non concesso che ciò avvenga ).
    Cosi’ com’é non lo voto.
    Almeno noi due siamo stati chiari .Che dici ?
    ciao
     

    • Di (---.---.---.25) 22 maggio 2014 16:57

      Caro Paolo,
      mi chiedi se sarò candidato: avrei potuto benissimo essero già questa volta e credo con un buon piazzamento, ma non lo sono stato e non lo sarò. Non sono mai stato candidato neanche nelle elezioni universitarie... figurati!
      il M5s è un pentolone in pieno bollore dove di cose ne succederanno ancora molte ma vedrai che maturerà. Grillo e Casaleggio, tienilo presente, si ritengono i "garanti" del movimento contro infiltrazioni e degenerazioni. Sicuramente esagerano e farebbero bene a far "respirare" di più la loro creatura che, a lungo andare, potrebbero soffocare. Ma bisogna avere un po di pazienza: in fondo siamo di fronte ad un fenomeno politico che sta crescendo in fretta, forse troppo in fretta.
      Capisco la tua forte perplessità ed anche io non ho mai nascosto critiche e dubbi. In fondo, significa pur qualcosa il fatto che io non sia aderente al M5s ma sia un indipendente. Ma quello che conta ora è che , bene o male, il M5s esprime la rivolta contro questo stomachevole ceto politico ed è per questo che li voto e chiedo anche a te di pensarci. Come diceva Montanelli? Ricordi?

  • Di (---.---.---.100) 22 maggio 2014 19:56

    E poi ... >

    L’Italia è per Grillo come una macchina “scassata” da smontare in mille pezzi. Cosa ricostruire e per andare dove ce lo faranno sapere gli “onesti” (di M5S) quando saranno messi “nei posti che contano”.

    Ossia. GRILLO è come uno che va al Casinò a giocare con i soldi degli altri. Può scommettere a piacere, tanto lui non ci rimette mai nulla.

    RISCHIARE per credere? Forse è Tutta colpa di Carosello se in politica piovono slogan, spot …

  • Di (---.---.---.191) 23 maggio 2014 19:19

    PaoloM.

    Conciso. ma perfettamente calzante! Sono totalmente d’accordo con te.

  • Di (---.---.---.191) 23 maggio 2014 19:27

    PaoloM

    Se non fosse chiaro, il commento n. 191 (il mio) è al commento del n. 100, ma il sistema non me lo ha aggregato.

  • Di (---.---.---.104) 25 maggio 2014 16:37

    Personalmente penso che Grillo abbia fatto bene a non cadere nella trappola
    Preparata da tutta la classe Politica     che sentendo vacillare la poltrona del potere
    Dopo i problemi di SB    Ha fatto di GRILLO Il primo vero problema da affrontare. 
    I problemi riguardanti le vere emergenze? Li conoscono 
    (perché creati con i mal Governi ) possono attendere. 

    Se si aggravano Cosa importa    I sacrifici non li fanno loro li farà il Popolo. 

    Il pericolo primario per loro è Grillo ( i sacrifici Rischiava di farli diventare anche loro). 
    Per questo Volendo ho non volendo sono stati costretti a dare vita
    A un Governo di emergenza Che abbia la durata di almeno 2 anni 
    ( Per me) al Popolo dei Beoti ne sarebbe bastato 1 .

    Alle prossime elezioni? I Beoti Masochisti voteranno i compagni di Merende perchè tutto resti come .

    Provate a immaginare cosa sarebbe successo se il M5 Stelle avesse accettato la richiesta di far parte del Governo e avesse votato un emendamento
    Che si discostasse dai suoi 9 emendamenti primari ? 
    Avrebbero Sparano fango sul M 5 stelle a destra e a manca perchè
    Se starnutiscono infettano l’aria Se respirano tolgono l’aria 
    Se dicono A non è vero hanno detto B 

    Quello che fa più male ? è sentir dire Da chi ha votato alle ultime elezioni Il M5 STELLE per protesta.     (Mi sono pentito di averlo votato).

    PS IL Popolo dovrebbe gioire delle conquiste che lo elevano 
    e ripudiare quelle che lo schiavizzano.
    ( Il tutto avverrà quando il Popolo beota si sveglierà) VITTORIO

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