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 Home page > Tribuna Libera > Il grillino che imita Berlusconi

Il grillino che imita Berlusconi

L'idiota

Il sottotitolo prende spunto dal noto romanzo di Dostoevskij che parla di un uomo “assolutamente buono” (sono parole dello stesso autore).

Ma qualsiasi cosa il romanziere russo intendesse, è evidente che lo stesso termine si adatta perfettamente al gesto di quei politici che vogliono manifestare il più profondo disprezzo per quello che sarebbe (o dovrebbe essere) semplicemente un loro avversario politico, non un reietto, un residuo di non umanità che fa ribrezzo toccare o da cui fa senso essere toccati.

I gesti tipici degli idioti sono perfettamente riassunti in due personaggi di spicco (uno) o di recente affaccio sulla scena politica (l’altro): uno, invitato ad accomodarsi su una poltroncina durante un talk show, tirò fuori un fazzoletto dal taschino e si esibì in una plateale spolverata della poltroncina stessa su cui era stato seduto fino a poco prima un personaggio a lui avverso. Mai si sarebbe seduto dove l’altro era stato, se non dopo aver decontaminato la sedia.

Ieri, lo stesso identico gesto, è stato fatto dal deputato M5S Riccardo Fraccaro, uno assolutamente sconosciuto ai più, che, sfiorato sul braccio da Beppe Civati, ha platealmente manifestato il suo disprezzo spolverandosi con cura la giacca proprio nel punto dove era stato “contaminato”.

Un gesto stupido, da esibizionista tanto quanto quelli ripetuti dal suo gran capo di riferimento (ricordate la traversata a nuoto dello stretto di Messina? O la corsa sulla spiaggia completamente insaccato in una specie di burqa ipertecnologico?). Un gesto che vuole rimarcare la distanza dalla “casta” politica a prescindere da chi si trova di fronte: che sia uno che la casta la avversa, per quanto con modalità diverse dalle sue e con tutte le difficoltà di stare dentro ad un partito largamente impresentabile, o chi invece ne fa parte nel senso pieno del termine.

Gesti stupidi che lasciano intuire la profonda differenza tra una logica di ricerca di una difficilissima “trasformazione dell’esistente” che Civati propone (e con lui la bravissima candidata alle europee per la circoscrizione Centro, Ilaria Bonaccorsi, che ha fatto il pienone pochi giorni fa a Firenze nel suo "melarossatour") e la logica della “distruzione dell’esistente” (“io ho l’ottimismo della catastrofe. Si va giù e si ricomincia”, Beppe Grillo intervistato da Severgnini).

Una risposta di cuore, di “cuore rosso”, quella dell’esponente civatiana, al fosco “cuore nero” dell’ex teatrante (ormai un personaggio tragico più che comico) che richiama esplicitamente, con la frase citata, la “guerra igiene del mondo” dei futuristi del primo Novecento; da cui nacque - anche allora con parole d’ordine ampiamente condivisibili dalla sinistra - la sciagurata dittatura fascista della cui mentalità non ci siamo evidentemente ancora liberati del tutto.

Un “cuore rosso” che Ilaria Bonaccorsi ha attinto dalla poesia di Nazim Hikmet - a cui nel petto batteva appunto una fragilissima (morì infatti di infarto) “mela rossa” - da cui il nome-dedica del suo tour politico.

Ogni voto che va al “cuore rosso”, tiene a bada l’affermazione crescente del “cuore nero” di Grillo. Chi vuole intendere intenda, soprattutto a sinistra, dove la prassi antica di buttare voti dalla finestra è un’abitudine nota quanto devastante.

 

Foto: Wikimedia

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.153) 15 maggio 2014 18:05

    Buona sera Fabio, il suo ragionamento potrebbe essere anche aprezzabile se considerassimo il popolo Italiano una mandria di stupidotti, ma non è cosi per fortuna. I voti che secondo lei "VENGONO BUTTATI DALLA FINESTRA", non sono altro che la conseguenza di una politica scellerata della sinistra italiana "magna magna"( come della destra).

  • Di (---.---.---.160) 15 maggio 2014 18:28

    Senza voler fare polemiche né atteggiarsi a chissàché direi che il popolo italiano si è entusiasmato per il Duce (vent’anni); si è genuflesso per santa madre chiesa nella sua versione laica (leggi DC: altri 40 anni); poi è andato in un brodo di giuggiole per il bauscia di Arcore (altri dodici o quindici) e adesso freme per il "bomba" di Rignano. Capisco che non si possa considerare il popolo Italiano una "mandria di stupidotti", ma insomma...

    Il problema che cerco di mettere in evidenza è che di fronte al pericolo (cioè a quello che io considero un pericolo, ovviamente) di un Grillo al potere è molto dura non tenere saldo l’argine che è il PD, ma non è il PD (di Renzi). Quindi il PD ma di qualcunaltro (da qui il mio appoggio a una candidata di area civatiana, nota per essere stata a lungo la direttrice editoriale di Left che si è ben distinto per essere l’allegato settimanale dell’Unità, ma senza mai fare da sponda a Renzi.

    Di fronte al pericolo (cioè a quello che io considero un pericolo, ovviamente) di un Grillo al potere, credo che il rischio di dispersione di voti su una lista Tsipras (che in realtà è una lista Vendolas) sia grave.

    Sul fatto che tutto ciò - ripeto: TUTTO ciò - dipenda da "una politica scellerata della sinistra italiana" non ci sono dubbi.

    FDP

  • Di (---.---.---.139) 15 maggio 2014 19:56

    Elezioni Europee....se lo dimentica?? Che queste elezioni abbiano un significato anche interno è un particolare reclamistico o di continua campagna elettorale, di fatto non conta nulla. 

    Per le elezioni europee contano in particolare i gruppi: personalmente spero che l’Alleanza dei Socialisti, il PSE di cui fa parte il PD, abbia un buon risultato e superi quella dei Partiti Popolari cristiani, il PPE di cui fa ancora parte, credo, Forza Italia e la Merkel; ritengo però anche che ci sia bisogno anche di Sinistra radicale, Sinistra Europea/Verdi, in contrasto con il liberismo economico che la sta facendo da padrone. Tutti gruppi già presenti in Parlamento Europeo.

    5S conta "nulla"....minimo 25 parlamentari in almeno un quarto dei Paesi UE per fare un gruppo: senza alleanze precedenti, nessun gruppo......vali "nulla".

    Ora: che Lei faccia campagna elettorale all’ottima Bonaccorsi, peraltro proveniente dalla Sinistra, va bene, che paragoni la Sinistra Europea ai partitini "personali" italiani, no! (la Sinistra italiana è veramente forte: l’unica dove "uno vale uno" o meglio: un voto=un partito).

    Ciò che non aiuta: riportare sempre tutto alle nostre miserie anche quando si parla d’altro.

    Per il resto sono d’accordo con Lei,
    Un Saluto
    Enzo 










    • Di (---.---.---.160) 15 maggio 2014 20:07

      Non mi dimentico che si sta giocando in Europa, ma non credo che il significato di queste elezioni stia solo lì. Faccia l’ipotesi che Grillo abbia il 32 (come dicono alcuni suoi esponenti) e il PD il 31 (magari con una lista Tsipras al 5, tanto per fargli superare la soglia). Poi mi dica che la questione rimane a Bruxelles. Non mi preoccupa la conformazione prossima ventura del parlamento europeo, mi preoccupano le ricadute possibili sulla politica italiana.
      Saluti a lei.
      FDP

  • Di (---.---.---.98) 16 maggio 2014 18:05

    Fabio, ma scusi, qui tutti si sgolano: l’Europa è una gabbia, l’Europa ce lo chiede, Germanocentrica si/no, cavolo, il rinnovo del Parlamento Europeo significa anche nuova Commissione Europea, cioè quella cosa che poi Guiderà L’unione; 


    Da 10 anni sono i partiti conservatori e cristiani quelli "vincenti" e l’idea stessa di Europa Unita non è mai stata così "bassa", sempre più disuniti, sempre più succubi del liberismo d’importazione, in "nostro" welfare, quello che solo l’Europa ha conosciuto dopo la guerra roba che al mondo non si è mai vista, ce lo stanno distruggendo, i beni essenziali in vendita/concessi a privati a scopo di lucro.............e lei si preoccupa delle ricadute dei grilliani......dai su......

    E’ ben più importante guardare di mandare a casa quelli del PPE che, guarda caso si avvantaggeranno proprio in quanto ci sono in giro radicali anti UE di successo: i benpensanti penseranno "no, troppo radicali...votiamo Junker-Merkel-Barroso-Cameron ecc. compreso Berlusconi ".

    Ma ora c’è una possibilità per il PSE, candidato tedesco, Schultz, SPD in Germania è un partito serio, come del resto gran parte dei partiti socialdemocratici europei, lì c’è anche il PD che dovrebbe/potrebbe ecc.ecc fare molto meglio. (Io mi auguro che vincano, vorrei morire europeo, LibertèEgalitèFraternitè, ha presente? non servo di qualche multinazionale)

    La sinistra e la lista Tsipras non centrano nulla con Vendola, sono già un raggruppamento europeo: troppo radicali? sì, penso di sì, ma mentre smontiamo e svendiamo il buono che in Europa ancora c’è e zitti/zitti a Bruxelles questa Commissione sta trattando il TTIP con gli USA, (vada a leggersi il poco che se ne sa), anche una sinistra rompico.... potrebbe servire ed alla bisogna sostenere e pungolare il PSE.

    Non ci credo, ma, sui "grilliani": se gli italiani li votano al 32% faranno ancora più casino...embè? Hanno scelto di fare solo quello, lo facciano pure, di che ricadute parla? Non dico che si sgonfieranno come alle regionali anzi, proprio un voto di protesta che apparentemente non conta nulla potrebbe "stimolare" il voto verso di loro, però, cavolo, un pelino in più di serietà da parte di tutti gli altri è chiedere troppo?

    In bocca al lupo
    Enzo

  • Di (---.---.---.160) 16 maggio 2014 21:45

    I sondaggi parlano di un testa a testa fra M5S e PD e non riesco a dire "embé". Perché può esserci perfino un peggio di quello che conosciamo....

    E in bocca al lupo anche a lei ! comunque sia mi sa che ne abbiamo bisogno tutti.
    FDP

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