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Sigaretta elettronica: vietata nei luoghi pubblici anche in Francia?

Marisol Touraine, ministro della salute in Francia, invitata ad una delle trasmissioni di Radio Monte Carlo, e in onda sulla rete televisiva BFM TV, ha dichiarato di essere favorevole al divieto dell'uso della sigaretta elettronica in alcuni luoghi pubblici. 

"Là dove ci sono molte persone, tra cui bambini o giovani, sarebbe il caso di vietare l'uso della sigaretta elettronica".

E il ministro aggiunge anche che in estate sarà presentato un disegno di legge per regolare l'uso della sigaretta elettronica e delimitarne i luoghi di utilizzo. 

Di seguito riportiamo il video dell'intervista con le dichiarazioni di Marisol Touraine (minuto 17:22)

Tutto parte dalla dichiarazione del ministro della salute di voler combattere il forte aumento del tabagismo, soprattutto tra i giovani francesi, attraverso delle campagne di sensibilizzazione. Il giornalista si riaggancia al discorso parlando del recente divieto negli Stati Uniti dell'uso della sigaretta elettronica nei luoghi pubblici e chiedendole un'opinione a tale riguardo.

Marisol Touraine risponde proponendo una restrizione nell'uso della sigaretta elettronica in alcuni luoghi pubblici, così che "possano esserci nelle nostre città posti senza tabacco e senza sigaretta elettronica". Il ministro aggiunge inoltre:

"Al momento ci sono studi controversi sull'uso della sigaretta elettronica. Certo io preferisco che si fumi la sigaretta elettronica piuttosto che la sigaretta normale, ma solo se questa serve come mezzo per smettere di fumare del tutto". 

Foto: Terry Ozon/Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.252) 30 aprile 2014 19:50

    Quando sento parlare alcuni politici mi sembra di avere a che fare con minorenni (se non addirittura con minorati) per la loro disarmante ingenuità di ragionamento.La ministra francese dice che sarebbe favorevole all’uso delle sigarette elettroniche solo se queste servissero ai fumatori per togliersi il vizio del fumo.Ma che cavolo di ragionamento è questo? Se lei riconosce che le e-cig sono meno dannose delle sigarette di tabacco (questo almeno si intuisce dal suo 

    ragionamento) non deve fare altro che favorirne in tutti i modi possibili la loro diffusione,punto!
    Se poi chi passa dal fumo tradizionale a quello elettronico,nel tempo,smette di fumare del tutto,tanto meglio. Spero che questo mio commento serva a convincere la ministra francese    a cambiare mestiere.Si vede lontano un "miglio" che non è in grado di governare...MI ASCOLTI!!!

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