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Usa, continuano gli esperimenti coi farmaci sui condannati a morte

Lo stato dell’Oklahoma si appresta a mettere a morte due prigionieri usando una nuova e non sperimentata combinazione di farmaci. È già successo quest’anno, come avevamo scritto su questo blog, ma rischia di diventare un’abitudine.

Se non fosse stato per l’ingiunzione di un tribunale, l’ufficio del procuratore generale dell’Oklahoma non avrebbe neanche rivelato il nome delle sostanze. Ora sappiamo che saranno midazolam, bromuro di pancuronio e cloruro di potassio

Continuiamo a non sapere, però, chi sia il fornitore. Come non si sa chi abbia fornito la dose mortale di pentobarbital con cui giovedi scorso in Texas è stata eseguita la condanna a morte di Ramiro Hernandez Llanas, cittadino del Messico, in violazione della Convenzione di Vienna sui diritti consolati e di una sentenza della Corte di giustizia internazionale.

Ma torniamo all’Oklahoma. Il vice procuratore John Hadden ha reso noto che il dipartimento delle carceri ha acquistato le tre sostanze e che una farmacia li terrà custoditi fino a 24 ore dalle esecuzioni. Ha anche aggiunto che il cloruro di potassio è già commercializzato e non c’è bisogno di testarlo, mentre la miscela di midazolam e bromuro di pancuromio (che immaginiamo sarà preparata nel retrobottega della farmacia) verrà analizzata da un gruppo di esperti e i risultati verranno messi a disposizione degli avvocati della difesa.

Negli Usa, mentre il consenso intorno alla pena capitale continua a declinareci si chiede sempre più spesso se si possa andare avanti con questi esperimenti.

A essere chiamati in causa, oltre che il diritto di chi viene messo a morte di sapere composizione e fornitore dei medicinali che lo uccideranno, sono anche la competenza sui dosaggi di chi prepara i farmaci e la qualità e purezza degli stessi.

A gennaio, in Ohio, Dennis McGuire è stato messo a morte con un cocktail di midazolam e idromorfone che ci ha messo oltre 20 minuti a fare effettoForse la quantità di midazolam era insufficiente. In questo caso, il rischio è che gli altri due farmaci (uno che provoca la paralisi respiratoria, l’altro che procura l’arresto cardiaco) agiscano col condannato a morte ancora cosciente.

Quanto al bromuro di pancuromio, va ricordato che in un altro stato degli Usa, il Tennessee, da oltre un decennio è un reato usarlo nell’eutanasia degli animali domestici.

Giovedi, il Senato del Tennessee ha scoperto come risolvere il problema dei farmaci: si ripristinando la sedia elettrica.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

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