Salerno: chiude la metro. L’ira del sindaco De Luca su Facebook
Il servizio ferroviario metropolitano della città di Salerno inaugurato il 4 novembre 2013, è stato sospeso a partire dal 1 aprile 2014. Vani tutti i tentativi effettuati a Napoli, in occasione del vertice all'assessorato regionale ai Trasporti, con la presenza dell'assessore Vetrella, l'assessore alla Mobilità del Comune di Salerno, Luca Cascone e i rappresentanti di Trenitalia. L'ultima corsa infatti è avvenuta lunedì alle ore 22,15. Poi il servizio è stato definitivamente sospeso.
Epilogo triste, ma prevedibile, quello di un servizio donato ai salernitani in occasione dell'evento Luci D'Artista e che dal novembre scorso aveva fatto registrare ben 7000 viaggiatori al giorno. Nei giorni scorsi la città di Salerno era stata letteralmente tappezzata di manifesti anti-Regione per l'imminente chiusura della metropolitana, come segno di protesta da parte del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca contro Palazzo Santa Lucia popolato, come riportato dal manifesto stesso, da "delinquenti politici".
Ma l'ira del primo cittadino ha coinvolto anche il noto social network Facebook, dove, sul profilo personale, proprio nel giorno della chiusura del servizio, è apparso un videomessaggio indirizzato al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
Nel post, appare come di consueto un Vincenzo De Luca fermo, determinato e battagliero che inizia il videomessaggio esclamando:
Questa mattina si è chiusa la metropolitana di Salerno per un atto di delinquenza politica della Regione Campania. Così viene cancellata l'ipotesi di metropolitana regionale. Il trasporto pubblico locale in Campania è degno del terzo mondo. Sorrida Presidente, sia felice...
In pochi minuti il profilo del primo cittadino viene preso d'assalto ed il post commentato e condiviso. Resta il fatto che tra fondi difficilmente reperibili, menzogne e accordi sottoscritti ma non rispettati, il cittadino è sempre più depredato di servizi essenziali e lasciato in balia di tatticismi ed interessi politici.
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