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Dove colpiscono i droni Usa? Te lo dice una app

Come ben noto ai numerosissimi utenti delle nuove tecnologie, nel fantasioso universo delle applicazioni non mancano macabre sorprese. Dall'inizio di febbraio una nuova app è disponibile per tutti i dispositivi Apple, e presto sarà presente anche nello store di Android: parliamo di Metadata+.

Sviluppata da Josh Begley nel 2012, questa applicazione è capace di catalogare e tracciare i droni statunitensi che colpiscono in Pakistan, Somalia e Yemen. Al momento di un attacco, l'app invia all'utente una notifica che gli consente di rintracciare con esattezza luogo e ora dell'impatto. 

È inoltre possibile consultare una mappa delle zone che sono state colpite dai droni americani dal 2002 ad oggi.

L'applicazione, gratuita sull'Apple Store, ha raccolto un discreto consenso e al momento conta all'incirca 33.000 download. Ma il suo creatore ha incontrato diversi ostacoli per riuscire a pubblicarla.

In effetti, l'applicazione era stata riufiutata a più riprese dal team di iTunes. Il motivo? La parola "droni", che non doveva comparire né nel titolo né nella descrizione. Così, dopo due anni di tentativi, e cinque rifiuti, il 22 gennaio scorso, iTunes carica sul suo store Metadata+, l'app che "ti tiene sempre aggiornato sulla sicurezza nazionale".

L'applicazione estrae i dati in tempo reale dal Bureau of Investigate Journalism, che in tal senso ha preceduto anni fa l'intuizione di Begley, lanciando il suo "Project Drone", un dossier che raccoglie gli attacchi dei droni americani, corredato di grafici e bilanci mensili.

Ma cosa ha spinto Begley a realizzare quest'app? Intervistato da Wired spiega:

"Volevo giocare sull'idea di notifiche e push technology, interrogandomi soprattutto sul tipo di notifiche che vogliamo ricevere in tempo reale. Ho pensato che raggiungere gli smartphone degli utenti americani e disturbarli con le storie sui droni, sarebbe stato un modo utile per aprire un dibattito"

 

Twitter: @dronestream

Apple Store

Foto: Metadata/Googleimage

 

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