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La lobby degli anti-grillo: dalle sedi dei partiti alla rete e agli organi di stampa

La notizia è sempre la stessa, il M5S fa schifo e va cancellato, Grillo è un nazista, Casaleggio è un corruttore di anime eccetera. 

 
Sempre uguale a se stessa, questa campagna, che si rianima in occasione di sofferenza quale quella vissuta con il colpo di mano di Renzi sul parlamento, in modo che tutte le magagne reali del paese (e soprattutto quelle dei politici rappresentati dal blogger anonimo di turno che posta le sue trollate anche su giornali partecipativi come questo, facendo danni all’immagine di una corretta informazione), si sciolgano e non occupino più le menti dei probabili (ma non più certi) elettori. 
 
Gli improperi, le semplificazioni, gli insulti all’intelligenza della gente si sono organizzati ovunque, fin dal momento del successo elettorale dei grillini, i quali sono colpevoli di aver sottratto all’allegra brigata del partito unificato (sedicenti oppositori Lega e Sel compresi) parecchie centinaia di posti privilegiati, con ricche prebende a prescindere dai dissesti provocati al paese.
 
C’è da essere imbufaliti e organizzare subito canali addomesticati per rovesciare livore e continue secrezioni biliari sui giovani e anziani neoeletti cittadini organizzati. I mezzi di comunicazione diciamo “paraistituzionali” non si sono mai fatti mancare questa liberatoria terapia di denigrare qualsiasi cosa provenisse dall’area cinque stelle, come hanno testimoniato varie personalità del giornalismo e della cultura, stilando addirittura una classifica d’insulti e provocazioni gratuite rivolte al movimento; nella maggioranza dei casi analogie con dittature brutali perfettamente ipotetiche, talmente faziose e idiote da agire in modo controproducente, facendo aumentare il consenso popolare invece di eroderlo, tanto che ci sarebbe da pensare ad un “gomplotto” di Grillo.
 
In rete capita spesso di assistere a discussioni demenziali, che di partecipazione politica non hanno nulla e che tradiscono l’appartenenza partitica dei denigratori; quelli di Sel, i più astiosi, quelli del PD più sarcastici, quelli del resto della destra pomposi e maliziosi. Tutti o bugiardi o incompetenti, facilmente sputtanabili attraverso ragionamenti pacati ai quali si risponde con il nulla dell’insultino mascherato da supponenza vacua.
 
A me questi esternatori di una serie di frasi fatte paracadutate dalle ideologie del partitismo, devo confessare che mi fanno pena. Non possono ambire a rappresentare una voce di saggezza e obbiettività nel futuro difficile che ci aspetta, in Italia, come in Europa e oltre.
 

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.20) 4 marzo 2014 14:29

    Il suo lucido articolo, sig. Magnini, è solo l’ennesima faccia dello stesso problema che si trascina da 20 anni: lo stato vergognoso dei mass media italiani
    Chiedo a tutti voi di contribuire a diffondere (se lo ritenete valido) il più possibile questo documentario

    (TRUMAN SHOW ITALIA 1994-2013)
    www.youtube.com/watch?v=uQPWek1PI2g

    Racconta con fatti, notizie e statistiche non smentibili del feroce controllo politico dei media italiani (senza paragoni nel mondo civile) e del perchè l’Italia è nel terzo mondo per libertà di informazione. (cfr Freedom House e RSF)

    Ve lo chiedo per favore. DIFFONDETELO

    Con questi mass media collusi da 3°mondo, l’UNICA COSA che possiamo fare è cercare di aprire gli occhi a più italiani possibile, e senza perderci in chiacchiere.
    O altrimenti le cose non cambieranno MAI

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.48) 4 marzo 2014 11:14

    Sig. Magrini,

    sono abbastanza d’accordo con lei. Anche io noto un accanimento inspiegabile dell’establishment contro il Movimento 5 stelle.

    Inizialmente pensavo che fosse la paura di ciò che è nuovo, o almeno un’incomprensione: un’abitudine a misurare le cose con un certo metro antiquato in grado di porre il grillismo dalla "parte sbagliata" sempre e comunque.

    Eppure mi sembrava strano, che personaggi acculturati, editorialisti, persone per lo meno informate non riuscissero a vedere nulla di positivo: sempre e solo cose negative - cose negative che, per altro, potevano essere addebitate anche a molte forze politiche avversarie. Solo ultimamente, per esempio, si fa un gran parlare della mancanza di democrazia interna al Movimento. Eppure, mi pare che meccanismi peggiori siano la norma nei classici partiti politici, con l’aggravante di una minore trasparenza. Ancora, ho letto qualche giorno fa un editoriale de La Stampa che indicava nella democrazia diretta dei grillini un grandissimo pericolo: e cioé che le decisioni venissero prese da gente incompetente; non solo: sarebbe mancanza di democrazia che 40.000 persone prendono una decisione quando gli elettori del Movimento sono stati più di 8 milioni. Affermazioni schizofreniche, contraddittorie, per dire sotto sotto che, invece, va tutto bene quando gli elettori votano rappresentanti che poi si arrogano il diritto di fare quello che gli pare - perché loro, gli eletti, sì che sono competenti. Gli elettori che li eleggono no.

    A questo punto, accantonata l’idea che i detrattori del grillismo siano tutti ciechi o chiusi in sé stessi, si affaccia il sospetto che siano corrotti - che abbiano inconfessabili interessi a combattere questa novità del grillismo. E allora mi chiedo: quindi sono stupidi? Preferiscono supportare un sistema che ci sta portando al baratro, pur di non mollare quel poco di buono che hanno in questo momento e che forse perderanno già in un prossimo futuro? Non pensano ai loro figli, dico, almeno i loro figli? Evidentemente il figlio di un giornalista RAI avrà già un impiego in RAI, e i figli di questo o quell’opinionista saranno accasati in qualche struttura amica, ma quanto potrà durare?

    E allora, gira e rigira, mi convinco che c’è troppa gente che non capisce, o non vuole capire, che poi alla fine è la stessa cosa. E perciò, invece di progredire (o almeno provarci) con metodi democratici e di buon senso, arriveremo a quelle profonde e dolorose spaccature che porteranno a conseguenze difficilmente misurabili. I dati statistici dell’Istat, di Bankitalia, di altri organismi, sono inesorabili. Il baratro che prelude a decenni di miseria e disoccupazione è dietro l’angolo, ma c’è ancora troppa gente che non lo vede.

    Cordiali saluti,

    Gottardo

  • Di paolo (---.---.---.191) 4 marzo 2014 12:29

    Sig Magnini e caro Gottardo

    Non sono affatto d’accordo con voi . Sostenere la teoria dell’accerchiamento mediatico è esattamente quello che ha fatto sempre l’illustre pregiudicato .Non vorrei che il prossimo passo fosse quello dell’attacco ai giudici "nemici " (mi riferisco anche alla condanna chiomontina di Grillo ) .

    Vi prego , per quel poco che mi rimane ancora di condivisione con le idee del movimento ,sempre messe di più a dura prova giorno dopo giorno da tutte le belinate che fate , di desistere . Sarebbe soltanto controproducente non tanto per voi , che legittimamente potreste anche fregarvene , ma per non dare a tutti i figli di buone donne che affollano i media ulteriori argomenti per riportare il paese alla casella di partenza.

    Dovevate aspettarvelo e mi meraviglio che il santone e il figurante non vi abbiano preparato a questo . Mettendovi in una posizione antisistema vi siete messi alla berlina con l’informazione di sistema . La peggiore reazione sarebbe proprio quella che suggerisce l’articolista , fermo restando che finché il regime dell’informazione vi attacca è il segnale positivo che non siete stati omogeneizzati .

    Detto questo ,rimane tuttavia da precisare che quando i media riportano "fatti veri ancorché a voi sgraditi " compiono un dovere di informazione , cosi’ come quando un giornalista o anche un comune cittadino come il sottoscritto vi critica anche duramente , esprimendo opinioni che non vi piacciono , espleta un proprio diritto sancito dalla Costituzione .
    Quindi occhio ! e soprattutto smettetela di dire che i vostri consensi aumentano perché invece di ottenere l’effetto di trascinamento ottenete l’effetto contrario .
    L’unica speranza politica che avete è quella che Renzino faccia un flop clamoroso (come temo) , ma se smargiassate troppo e senza costrutto finite per riportarci tutti al bunga bunga .
    Capito?

    • Di (---.---.---.185) 4 marzo 2014 15:15

      Con quel non vorrei Lei suggerisce un’eventualità ipotetica volta al male, così da cominciar subito ad insinuare futuri spaventevoli per gli antigrillisti perseguitati dopo che il potere sarà conquistato dalle barbare schiere. Poi Lei si rivolge a ipotetici Voi attribuendogli ruoli in schieramenti politici e non, com’è, prendendoli per semplici testimoni accorti (che poi voteranno come gli pare).

      Il dovere d’informazione si applica solo quando richiesto. Quando non richiesto, specialmente sui fatti politici, non viene applicato salvo che in particolari casi su cui è impossibile silenziare.
      Capito?
    • Di paolo (---.---.---.191) 4 marzo 2014 16:15

      Confusion !!!! giuro che non ci ho capito una mazza ! esplicitati .

  • Di (---.---.---.20) 4 marzo 2014 14:29

    Il suo lucido articolo, sig. Magnini, è solo l’ennesima faccia dello stesso problema che si trascina da 20 anni: lo stato vergognoso dei mass media italiani
    Chiedo a tutti voi di contribuire a diffondere (se lo ritenete valido) il più possibile questo documentario

    (TRUMAN SHOW ITALIA 1994-2013)
    www.youtube.com/watch?v=uQPWek1PI2g

    Racconta con fatti, notizie e statistiche non smentibili del feroce controllo politico dei media italiani (senza paragoni nel mondo civile) e del perchè l’Italia è nel terzo mondo per libertà di informazione. (cfr Freedom House e RSF)

    Ve lo chiedo per favore. DIFFONDETELO

    Con questi mass media collusi da 3°mondo, l’UNICA COSA che possiamo fare è cercare di aprire gli occhi a più italiani possibile, e senza perderci in chiacchiere.
    O altrimenti le cose non cambieranno MAI

  • Di (---.---.---.20) 4 marzo 2014 14:34

    Ottimo articolo, che peraltro rappresenta una delle tante facce della stessa medaglia che ci portiamo dietro da 20 anni: lo stato vergognoso dell’informazione in Italia

    Vorremmo chidervi di dare la maggior diffusione possibile a questo documentario

    TRUMAN SHOW ITALIA

    www.youtube.com/watch?v=uQPWek1PI2g

    Parla , con fatti e notizie e statistiche non smentibili) del feroce controllo politico dei media italiani (senza paragoni nel mondo civile) e del perchè l’Italia (cfr Freedom House e RSF) è nel terzo mondo per libertà di informazione

    Ve lo chiedo per favore, DIVULGATELO

    Con questi mass media collusi da 3°mondo, l’UNICA COSA che possiamo fare è cercare di aprire gli occhi a più italiani possibile, e senza perderci in chiacchiere

  • Di (---.---.---.149) 4 marzo 2014 16:17

    E’ tutta una manovra studiata da chi (molti) teme che il m5s aumenti la sua influenza. E’ un paese, il nostro, in cui opinion leader sproloquiano per dire che le dietrologie sono argomenti di chi argomenti non ne ha, quando le dietrologie sono segreti di pulcinella: far crescere le coscienze nel giusto è un abominio per la maggioranza degli italiani che del raggiro e del clientelismo ingrassano.

  • Di (---.---.---.48) 4 marzo 2014 18:15

    Caro Paolo,

    mi sa che se va avanti così dovrò pagarti cena, così ce le cantiamo bene una volta.

    > Sostenere la teoria dell’accerchiamento mediatico è esattamente quello che
    > ha fatto sempre l’illustre pregiudicato. Non vorrei che il prossimo passo
    > fosse quello dell’attacco ai giudici "nemici"
    Porco boia! Ma che cavolate dici! L’illustre pregiudicato avrà detto, sì, un paio di volte, che i giornali ce l’hanno con lui. Ma è famoso per prendersela con i giudici, non con i media.
    Ma anche ammesso e non concesso: è mai possibile che se uno fa una cosa, deve essere messo alla pari con qualcuno che l’ha fatta prima di lui? Allora tu sei uguale al Berlusca, perché anche tu parli male del PD, anche tu mangi e bevi come lui e, voglio sperare, sessualmente cerchi di appagarti, come lui. Non vorrei che tu finissi su qualche giornale imputato di bunga bunga, e non dire che non t’avevo avvertito.

    Ammesso e non concesso 2: l’analisi che mette l’Italia molto in basso come correttezza d’informazione non l’ho scritta io, né tu, né Grillo. Lo vuoi riconoscere questo? E vuoi darmi il permesso di scagliarmi contro questi media italiani distorti?

    > Vi prego, per quel poco che mi rimane di condivisione con le idee del movimento
    > ... di desistere
    E dire che nel mio commento precedente parlavo di schizofrenia! Ma te, chi ti capisce? Sono ormai settimane che ci azzuffiamo tu e io: tu denigri il Movimento e io lo difendo, e adesso mi vieni a dire di smetterla PER IL BENE DEL MOVIMENTO?

    > Dovevate aspettarvelo ... Mettendovi in antisistema siete ... alla berlina con l’informazione
    E allora? Sapendolo prima, adesso dovremmo stare zitti? Ma taci tu!

    > finché l’informazione vi attacca è il segnale ... che non siete stati omogeneizzati.
    Ah, beh, non abbiamo certo bisogno di quel segnale. Ma abbiamo una proposta di miglioramento: che tutti i cazzoni in giro la smettano di sparare cazzate per parlare di cose serie.

    > quando i media riportano "fatti veri ancorché a voi sgraditi"
    > compiono un dovere di informazione
    Nel PD ci sono state 517 (cinquecentodiciassette) espulsioni a vari livelli. Ne cito alcune:
    - Sindaco di Avigliana, + vicesindaco e assessore
    - IV Municipio di Roma, espulso Giorgio Limardi per "difformità alle linee del partito"
    - Troina, espulsi due consiglieri per voti in contrasto con le indicazioni del partito
    - Val Susa, espulsi 4 amministratori contrari alla linea Torino-Lione

    Se i media avessero compiuto il loro "dovere d’informazione", non ci sarebbe posto sui giornali e in TV per parlare d’altro che delle espulsioni del PD.

    > un giornalista o anche un comune cittadino [come me] vi critica anche duramente
    > espleta un proprio diritto sancito dalla Costituzione
    Non quando spara cazzate. E tuttavia, quando critichi tu è un conto; quando lo fa un giornalista accreditato con un DOVERE deontologico da rispettare, è un altro conto. Specialmente se quel giornalista scrive editoriali su La Stampa, e non c’è possibilità di replica. Si possono sì scrivere lettere al giornale, le vedo ogni giorno, quelle pubblicate sono tutte accuratamente selezionate. Questa si chiama TRUFFA: far credere di dare voce ai lettori, mentre invece sono sottoposti a CENSURA.

    > L’unica speranza politica che avete è quella che Renzino faccia un flop clamoroso (come temo)
    Infatti non è una speranza: è una certezza. Per te è solo una paura e non una certezza perché non hai capito che il sistema è marcio perciò, se anche Renzi volesse, non potrebbe fare altro che un flop. Oppure, lo hai capito che il sistema è marcio, ma per una strana sindrome ti ostini a criticare l’unica cura che sconfiggerà il sistema marcio.

    > ma se smargiassate troppo ... finite per riportarci tutti al bunga bunga.
    Chi - noi? NOI?
    No caro, se si ritorna al bunga bunga dovremo dire grazie a te e ai tuoi colleghi detrattori del Movimento, specie i giornalisti televisivi che, grazie al loro modo di fare, inculcano nella gente ignorante idee NON VERE. Per fortuna la gente non è tutta ignorante e molti, sempre di più, si informano meglio. Ecco perché il Movimento non affonda.

    Ciao,
    Gottardo

  • Di paolo (---.---.---.191) 4 marzo 2014 21:22

    Gottardo sei di una simpatia unica .
    Giuro che apprezzo il tuo entusiasmo , magari speso male , ma sempre entusiasmo è .
    Ma guarda che non ci stiamo azzuffando ,stiamo scambiandoci opinioni che non collimano , ma capisco la vostra disabitudine al contraddittorio .

    Quello che cercavo di farti capire è che la merda è tale anche se a indicarla si chiama Silvio Berlusconi e non per questo bisogna dire che è cioccolato . Ciò che è reale prescinde dal giudizio di chi lo interpreta . Tu credi di trasformare una frittata in una bistecca ,io sono convinto che una frittata tale è e tale rimane .
    Comunque i mesi a venire diranno chi ha ragione .
    ciao

    • Di (---.---.---.194) 5 marzo 2014 13:57

      Disabitudine al contraddittorio... a me lo vieni a dire? Non ti sembra un po’ fuori luogo, DIRLO PROPRIO A ME?
      Io non trasformo una frittata in una bistecca, leggiti bene i nostri battibecchi.

      Comunque, chiudiamo qui. Speriamo di vedere in futuro chi dei due ha ragione.

      Ciao,
      Gottardo

  • Di (---.---.---.32) 5 marzo 2014 18:08

    Si è vero politicamente fate schifo. Quand’è che il guru e il megafono (del guru) prevedono che prenderanno il 51% dei voti?

    Fate proprio ridere! in circa 130 anni di votazioni in Italia non ci è riuscito nessuno e non ci riuscirete neanche voi. Pensate che la maggioranza degli italiani siano dei gonzi come voi? vi sbagliate.

    • Di (---.---.---.98) 6 marzo 2014 08:41

      Sig. "32",

      alle ultime elezioni politiche, del 2013, con un 3% in più il premio di maggioranza sarebbe andato al Movimento 5 Stelle invece che al PD (che tra l’altro era coalizzato). Le dice niente questo riguardo alla composizione del parlamento?

      La maggioranza degli italiani non è fessa, ma una fetta ancora troppo grossa è fatta di gonzi come lei.

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