• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Forza Renzi... per ora

Forza Renzi... per ora

È apparso uno studio di Roberto Perotti sulla diplomazia italiana. I dati salienti sono: stipendio medio di 20 mila euro netti al mese (2,5 volte quello dei diplomatici tedeschi), abitazione pagata ove il rappresentante italiano a Ginevra abita a nostre spese in una villa con 12 bagni che costa oltre ventimila euro al mese; a ciò si aggiungono spese di rappresentanza di circa ventimila euro/mese.

L' Italia ha 325 sedi diplomatiche o consolari: più di Stati Uniti, Russia, Germania o Gran Bretagna. Una diplomazia tanto numerosa e costosa quanto dotata di scarsa considerazione. Chi viaggia all'estero può leggere i giornali degli italiani lì residenti e di cosa dicono del supporto ricevuti dai nostri rappresentanti. In Kenia gli italiani residenti stampano una rivista la cui lettura è consigliata a tutti coloro che capitano in Kenia per turismo: c'è da piangere.

D'altra parte i diplomatici italiani non sono diversi dai nostri politici, dai nostri magistrati, dai dirigenti delle grandi aziende pubbliche e delle pubbliche amministrazioni. Tutti sono strapagati, stragarantiti, pieni di privilegi ignobili e grandi dissipatori del denaro pubblico: talora tanto insolenti quanto inefficienti. E spesso commettono reati !

D'altra parte dei loro privilegi non debbono rispondere ai cittadini italiani ma solo al sistema politico che glieli ha corrisposti. 

Cosa c'entra Matteo Renzi con tutto ciò? Questo studio sulla diplomazia italiana appare, contestualmente alla delibera della direzione PD sul cambio di Governo da Letta a Renzi. E, caso vuole, che Roberto Perotti sia uno stretto collaboratore di Matteo Renzi.

Preciso che non ho mai votato per il partito che oggi si chiama PD. Ma appare che oggi il partito "più conservatore d'Italia" voglia cambiare i suoi caratteri genetici, trasformandosi da partito burocratico a partito di azione per il cambiamento. Molte facce nuove che si stanno facendo carico di un compito monumentale: cambiare finalmente l'Italia.

Il primo passo per il cambiamento è "fare pulizia in casa". Matteo Renzi lo sta facendo e per farlo ci vuole capacità e molto coraggio. Chi ama l'Italia, nonostante tutto, non può che fargli i migliori auguri di successo. La pulizia dei privilegi e degli sprechi è il secondo passo: deve esserlo perchè in Italia nessuno ci è riuscito finora. Gli italiani sono sfiduciati non perchè gli si chiede di fare sacrifici ma perchè vedono che i loro sacrifici non fanno altro che alimentare privilegi e sprechi!

Il tentativo di riformare l'Italia lo hanno fatto Craxi, Bossi, Di Pietro e Berlusconi e di tutti sappiamo oggi come è andata a finire. A saldo è andata di male in peggio! A riformare l'Italia Grillo non ci ha neppure provato nè ha la capacità per farlo: in Italia non è tempo per la comicità

Perciò auguriamoci tutti che Matteo Renzi ce la faccia! Tony Blair ce la fece in Gran Bretagna, cambiò il partito laburista; poi personalmente gli è andata male ma il partito laburista non è più lo stesso.

Matteo Renzi deve farcela perchè politicamente oltre lui c'è il vuoto. E per l'Italia c'è il baratro!

 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.231) 14 febbraio 2014 17:24

    Sul conservatorismo della sinistra italiana (non solo PCI, PDS, DS, PD, ma anche PSI e la miriade di formazioni politiche che in un secolo e mezzo di storia unitaria si sono avvicendati in quest’area) hai abbastanza ragione. Te lo dice uno che da una vita vota a sinistra. Sono sempre arrivati in ritardo agli appuntamenti con la storia, nel 19/22, nel 46/48, nel 92/94 si sono sempre fatti fregare dalla destra, molto più veloce nel cambiare anche profondamente per vincere la partita politica (e militare, in alcune occasioni).

    Questa volta però la presenza ingombrante di Berlusconi, con il suo immenso potere economico e mediatico, ha finito per bloccare ogni possibile alternativa a destra. Ne si può considerare tale il M5s, con il suo programma eversivo che ridurrebbe l’Italia in miseria come e forse più dell’Argentina, un tempo, quest’ultima, tra i dieci paesi più ricchi del mondo. 

    Ecco quindi che per la prima volta la sinistra italiana si presenta con un leader fortemente innovativo e che sembra avere le carte per cambiare profondamente l’Italia, evitandogli un pericoloso e definitivo declino. Per questo concordo con te su FORZA RENZI.

    • Di pierobonicellidellavite (---.---.---.14) 14 febbraio 2014 23:56

      Grazie per il suo commento. Nonostante io sia di formazione liberale e lei di sinistra, abbiamo in comune una cosa importante. Per anni siamo stati fregati da coloro per i quali abbiamo votato. Il panorama politico italiano , a parte i furbi e gli approfittatori, non offre molto. Matteo Renzi è una speranza . Oltre lui chi altri? Incrociamo le dita che non arrivi l’ ennesima delusione. 

      Se ci fermiamo ai difetti della persona , chi non ne ha! 
      Renzi ha bisogno dell’ appoggio incondizionato di tutti perchè l’ impresa di cambiare radicalmente questo paese è immane. 
      Renzi sta sparigliando le carte.. ma non ha molte altre alternative. Deve ridurre da 5 a 1 , i componenti di Camera, Senato, Presidenza della Repubblica, Regioni, Provincie e Comuni . Dimezzare le loro retribuzioni. Poi deve vendere tutte le partecipazioni Bancarie, ENI , Enel , Finmeccanica , etc.. e le partecipazioni Comunali. Operazione chirurgica necessaria non solo per togliere ai politici il controllo dell’ Economia e le corrispondenti poltrone ma anche per fare cassa . Altrimenti non avrà il denaro per fare le riforme che ha promesso. Non può aumentare le tasse in un paese che ha già la più alta ed ingiusta tassazione del mondo!
      Su questa strada o troverà l’ appoggio diretto degli italiani o lo faranno fuori. Resistenza passiva e sabbie mobili. 
      Non mi aspetto che Renzi si comporti come un santo ma che faccia le cose. Non credo che un santo abbia molte possibilità di liberare l’ Italia dalla mafia degli intrecci tra politici, poteri dello Stato, magistratura , Banche, e quant’ altro . 
      Chi vuole che l’ Italia si salvi deve riflettere prima di criticare i comportamenti di Renzi . Perchè chi c’è dopo Renzi?

  • Di paolo (---.---.---.191) 14 febbraio 2014 19:01

    Caro autore e caro commentatore che mi precede .

    Vorrei sinceramente poter condividere la speranza che riponete in Matteo Renzi ,purtroppo ci sono troppi indizi che mi inducono a pensare male . Capisco che il mio può sembrare , in questo particolare momento di euforia per il sindaco di Firenze ,un discorso qualunquistico , ma proprio non ci riesco . L’unica cosa sulla quale concordo è che , viste le modalità con le quali si sta articolando questo passaggio , se Renzi fallisce la situazione precipita .

    All’autore un appunto : dei quattro ipotetici riformatori che ha citato ,probabilmente (ma avrei anche su questo delle riserve) soltanto Di Pietro (che comunque non ha mai avuto modo di mettersi alla prova avendo sempre avuto un ruolo marginale nelle maggioranze cui ha partecipato ) forse può essere definito un riformatore ,ruspante ma forse riformatore.
    Gli altri tre sono stati o sono comuni malfattori a vario titolo o ragione e del loro tentato " riformismo " il paese sta ancora scontando esiti nefasti . Fortuna vuole che non sono riusciti a portare completamente a termine la loro azione "riformatrice " , altrimenti non ci salvava più nessuno ( Renzi compreso ) .

    Adesso Renzi deve " fare " , compresa la pulizia ( che per ora ,caro autore , ha solo promesso a parole e con qualche scheletruccio negli armadi) ; per lui è vietato sbagliare o prendere tempo , non gli verrà concesso .
    Se ci riuscirà onore a lui e riconoscenza da parte di tutti , compresa la mia .

  • Di (---.---.---.207) 14 febbraio 2014 19:04

    "Leader fortemente innovativo", che ha ripetuto "Berlusconi game over" - "I cittadini devono scegliersi il candidato" - "Enrico stai tranquillo" poi si è messo d’accordo con "game over" per una legge elettorale senza preferenze; quando l’ha presentata ha ottenuto le dimissioni di Cuperlo e ora ha defenestrato Letta.

    Sicuramente innovativo, menzogne a parte. Per il resto stiamo a vedere, in un due settimane è già riuscito a farsi almeno quattro nemici - secondo me lo segano presto. In quanto ad evitare il declino, per ora pare averlo accelerato. Mi pare l’ennesimo suicidio politico del PD.

    • Di pierobonicellidellavite (---.---.---.14) 15 febbraio 2014 00:04

      Concordo almeno in parte con i suoi dubbi. Ma non vedo alternative migliori a Renzi. Anzi non vedo proprio altre alternative. Forza Renzi ... per ora. Penso che convenga a tutti gli italiani di dare a Renzi per i prossimi mesi una delega in bianco. Tra sei mesi vedremo il bilancio e giudicheremo dai fatti. C’è chi ha una proposta migliore! Ecco perchè " Forza Renzi ...per ora!"

      Aspettiamo di vedere prima di giudicare. . Intanto grazie per il Suo commento.
    • Di (---.---.---.92) 15 febbraio 2014 09:13

      Grazie a lei per la risposta,

      sono contrario alla delega in bianco.

      Non capisco perché dobbiamo sempre delegare "in bianco", come se non sapessimo tutti che cosa si dovrebbe fare, almeno per iniziare. Renzi dovrà annunciare le sue intenzioni, le sue idee, non fosse altro che per farle votare dal parlamento. E a quel punto, idea per idea, sarebbe bello che il parlamento giudicasse nel merito la rispondenza o meno ai bisogni dell’Italia. Dire "delega in bianco" sarebbe invece votare a favore e basta, e in Italia questo è già stato fatto troppo e per troppo tempo. Dico questo soprattutto perché, io credo, non sia bene dare una delega in bianco a qualcuno che mente con tanta facilità.

      Cordiali saluti,

      Gottardo

  • Di (---.---.---.70) 15 febbraio 2014 22:39

    Gentile Professore Perotti,

    Il ministero degli Affari Esteri continua pedissequamente ad assumere personale a contratto presso rappresentanze diplomatiche schiaffeggiando di fatto la massa di connazionali in cerca di lavoro. Si tratta di assunzioni squisitamente di comodo che negli ultimi mesi hanno riguardato soprattutto gli Stati Uniti d’America dove lo stipendio è tra i 5000 ed i 7000 (dipende dalla qualifica se B2 o B3) euro al mese con contratto a tempo indeterminato. Praticamente un singolo straniero si trova a percepire 6 volte il salario medio di una famiglia italiana monoreddito. Proprio in questi giorni alcune testate hanno dedicato delle righe agli stipendi dei Prefetti (tra i 3.000 ed i 5.000 Euro) e degli agenti di Pubblica Sicurezza che devono sopravvivere con 1.300 Euro.

    Questi concorsi le cui prove rasentano il ridicolo non raccolgono che poche decine di candidature in modo da favorire il prescelto di solito segnalato da personale già assunto.

    Le ultime assunzioni riguardano i Consolati di Filadelfia, Los Angeles, San Francisco, New York e vari istituti di Cultura con una spesa che va ben oltre il milione di euro l’anno, senza contare i benefici amministrativi e sanitari di cui godranno questi stranieri. Spesso infatti, a proposito di quest’ultimo punto, i "vincitori" del concorso non possiedono neanche la cittadinanza italiana che generosamente stiamo donando a chi ne faccia richiesta. Questi personaggi non hanno alcuna professionalità, attaccamento al dovere o fedeltà alla Repubblica, rimangono tutta la vita sempre nello stesso posto senza andare incontro ai disagi in cui incorrono i diplomatici: scuole ed affitto e spostamento dei figli da un parte all’altra del mondo.

    Auspico un suo autorevole intervento atto a chiedere alla dirigenza del Ministero degli Affari Esteri (ottenendo il dettaglio e non una offensiva media mondiale) spiegazioni sul livello salariale soprattutto negli Stati Uniti, Svizzera e Brasile (grandi serbatoi elettorali), sulla opportunità di continuare ad assumere personale locale ed infine se sia il caso in onore alla "spending review" di rinegoziare al ribasso gli stipendi in questi Paesi, fin troppo pagati, che non trovano riscontro nè in quanto altri Paesi dell’Unione Europea pagano, nè in quanto uffici locali statali pagano a dipendenti di uguale livello. Non focalizziamo l’attenzione solo sugli Ambasciatori, ci sono questi fortunati di cui nessuno sa e questo sconcio andrebbe reso pubblico.

    Grazie e buon lavoro

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità