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 Home page > Tribuna Libera > Sessismo, violenza e impotenza. La "nuova resistenza" dei Cinquestelle

Sessismo, violenza e impotenza. La "nuova resistenza" dei Cinquestelle

Che i deputati PD si debbano vergognare di fare una legge elettorale con un pregiudicato pare accusa condivisibile. Ma se avessero fatto una legge elettorale con Grillo non sarebbe stato comunque un accordo con un pregiudicato dal momento che anche Grillo lo è?

Non meniamo il can per l’aia con la bufala che Grillo è fuori dal parlamento; anche i sassi sanno chi è che detta pensieri ed azioni ai cinquestelle.

E i sassi sanno anche (perché i sassi, zitti zitti, osservano, prendono nota e ricordano) che nei tempi passati un tal onorevole Bersani propose ai Cinquestelle, rappresentati da Cittadino-cicciottello e Cittadina-petulante, di trovare un accordo minimale: far nascere un governo di minoranza (uscendo dall’aula senza perciò compromettersi) in grado di fare poche cose, concordate e in tempi stretti. Fra cui una nuova legge elettorale.

Gli fu risposto picche con molte e varie motivazioni, ma credo che nessuno possa negare quello che tutti hanno visto in streaming, dai balbettamenti bersaniani all'arrogante ottusità dei “portavoce” grillini.

Allora, dal momento che il PD non ha i numeri per farsi una legge elettorale da solo, la dura realtà del nostro paese è che, comunque vada, le leggi elettorali in Italia si fanno con i pregiudicati. O per un motivo o per l’altro, sempre di pregiudicati si tratta.

Prendiamo atto quindi di questa (ennesima) anomalia italiana e andiamo oltre. E andare oltre significa doversi occupare (come interesse semantico, sia chiaro) di sesso orale.

Dalle antiche accuse alle parlamentari berlusconiane (Carfagna in testa) di essere sbarcate sui banchi di Montecitorio grazie all’arte della fellatio (per via del suo passato di foto un po’ osé, ma tutto sommato castigate) alle sprezzanti parole di un deputato a cinquestelle, un De Rosa qualunque (che ora si è conquistato il suo bel quarto d’ora di celebrità), alle deputate del PD accusate dal bel tomo di essere lì solo perché “brave a fare i pompini”, la fissazione per la sessualità femminile sembra essere l’unica modalità a intese extra large, a cui nessuno davvero sfugge.

Ci sarebbe da continuare con il sarcasmo, ma non è il caso. L’odio, il disprezzo, la violenza verbale che si rovescia sulle donne e sulla loro sessualità (anche quando solo pruriginosamente fantasticata) rappresenta quanto di peggio il millenario machismo italico riesca a mostrare.

E che machismo equivalga a impotenza (sessuale o, come in questo caso, politica) non c'è bisogno di essere uno psicanalista per saperlo. E che tra impotenza e fallimento ci sia lo spazio di un sospiro è di facile comprensione. Né valgono le suadenti sviolinate di uno Scanzi in languido appoggio alle grillesche "belinate" per cambiare quello che è stato detto e fatto.

Basta dare un'occhiata alle paginate di commenti orripilanti che la "curva" grillina ha messo in campo rispondendo di cuore all'apposito post di Beppe Grillo, che si rivela essere sempre più uno sciagurato incitatore degli istinti più infami. "Cosa faresti se ti trovassi la Boldrini in macchina?" chiede (prima di correre a cancellare i commenti più pesanti).

I risultati sono leggibili nell'immagine pubblicata ieri su l'Unità. E questi hanno il coraggio e la faccia tosta di definirsi "nuova resistenza".

Faceva senso l’uso di questa terminologia quando veniva rivolta, da sinistra, verso le donne di destra, tanto più fa ribrezzo ora che è rivolta dai cinquestelle contro le deputate democratiche, senza mai dimenticare il famoso, ormai un classico di tutti i tempi, “culona inchiavabile” rivolto dal (per fortuna ex) premier italiano a quella tedesca (e non è un caso se poi il nostro ci ha rimesso la poltrona).

Appellarsi alla non violenza verbale sembra tempo perso, chiedere di non passare il limite pure, ma alla fine, forse per rimediare alla bagarre, interviene Grillo in persona: «Ragazzi, non possiamo tenere sempre i toni a mille, dobbiamo anche far capire che siamo qua dentro per ottenere qualcosa».

Parole condivisibili, di cui c'era un gran bisogno. Perché la realtà è che per ora nessuno l’ha capito.

 

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.238) 3 febbraio 2014 11:53

    Condivido il senso generale dell’articolo e sottolineo che purtroppo è più facile essere dei populisti ,magari anche un po’ becerotti ,che gente che si tira su le maniche e si da da fare .Perché chi prende decisioni ,nel bene e nel male ,inevitabilmente divide mentre chi fa solo denuncia populista strappa facili appalausi e consensi .Ormai la politica del M5S si è ridotta solo a questo , si sono seduti sugli scranni del Parlamento per trasformarlo nel cantiere di Chiomonte .Vale il tanto peggio tanto meglio.

    Poi c’è l’aspetto della volgarità rivolta verso le donne ,sulle quali il machismo non finirà mai di esistere perché il maschio latino ignorante vede la femmina buona solo per scopare e ai fornelli .Questi trogloditi vedono l’emancipazione femminile come un attentato alla loro prerogativa di potere maschile .
    Però io qui farei anche delle distinzioni di merito , fermo restando il principio che comunque sono comportamenti volgari da condannare . Nel caso in questione ,ovvero M5S e parlamentari donne (Boldrini compresa) rilevo la totale gratuità e volgarità delle affermazioni . Mi sarei inoltre aspettato una più decisa presa di distanza delle "grilline " .

    Per quanto attiene invece alcune parlamentari del Pdl (Carfagna ,Gelmini e Brambilla ) si è parlato di intercettazioni esplicite nelle quali le tre "signore " dissertavano di fellatio e dimensioni del pene il cui beneficiario era Silvio berlusconi . Ora queste intercettazioni o sono vere o sono false ,in un primo tempo sembrava che perfino l’Espresso dovesse pubblicarle poi tutto fini’ nel nulla .Quindi si è trattato di un sexygate mediatico forse montato ad arte o forse veritiero ( non lo sapremo mai ) ma che comunque attiene al mondo della comunicazione .
    Nel caso del M5S si tratta di "accuse " dirette , gratuite fino a prova contraria , rivolte da parlamentari .
    Mi sembra una differenza non da poco .
    ciao

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 febbraio 2014 13:06
      Fabio Della Pergola

      A me pare che in ogni caso qualsiasi donna ha il diritto di dire quel che le pare senza che le sue parole possano essere usate per screditarla nel più infamante dei modi. Se poi è dimostrato "al di là di ogni ragionevole dubbio" che ha usato il suo corpo per ottenere vantaggi di qualsiasi tipo, allora si entra nell’ambito del mestiere più vecchio del mondo, che può essere in certi casi perseguibile per legge. Nel caso odierno quello che sconcerta è il livore verso delle deputate mai chiacchierate finora da parte di un ragazzotto completamente fuori di testa (e il fatto che molti e molte lo difendano anche)...

      FDP

    • Di (---.---.---.82) 5 febbraio 2014 09:53

       La Boldrini si attira questo genere di insulti sessisti anche perché lo è lei stessa, sessista, ma al contrario. Da’ troppa importanza al dualismo uomo-donna o, se non è troppa importanza, così viene percepita da molti, me compreso. Anzi Fabio, per rispolverare un po’ le sue conoscenze di psicologia, non pare anche a lei che la Boldrini abbia una qualche leggera forma di complesso, di inferiorità, misto a invidia del pene di freudiana memoria o qualche cosa del genere? A me non passerebbe mai per la testa di fare commenti sessisti sulla Boldrini, ma capirà che una donna così inerme su certi temi se li attira per forza. Dico questo perché ricordo bene il putiferio scatenato quando circolò su internet la foto della Boldrini nuda... che poi non ritraeva lei, ed era anche una foto simpatica, per nulla volgare. Solo una psicotica come la Boldrini avrebbe fatto tutto quel fracasso invece di liquidare la cosa con una battuta di spirito: ci avrebbe guadagnato lei per prima. Va beh, nessuno è perfetto (e tanto meno la Boldrini...).



      -----------------------------


      E infatti è sempre colpa delle donne, solita argomentazione vecchia come il cucco. Colpa delle donne se vengono stuprate, perché vestivano in modo provocante, che sicuramente indossavano certi capi perché fondamentalmente desideravano la violenza. Colpa delle donne se vengono discriminate sul lavoro, perché troppo competitive, sono loro a generare il sessismo perché pretendono addirittura di avere gli stessi diritti degli uomini . Colpa delle donne valutate solo come buchi deambulanti, e come tale apprezzate o dileggiate a seconda della qualità o quantità di carne che circonda detti buchi, perché son loro a sottolineare le differenze e blablablabla.

      Sempre colpa delle donne.

      E però ste cose si dicono solo delle donne.

      Chissà perché i blogger non sono stati invitati a rivelare cosa intendessero fare a Letta, Renzi o Berlusconi nel chiuso di un’auto. O un qualsiasi politico di sesso maschile.

      Facciamo finta di non sapere che auto+donna+lontananza da occhi indiscreti non veicoli automaticamente un’immagine nella mente maschile.

      Che se si vuole chiarire qualcosa con qualcuno ci si può anche parlare al bar, seduti al tavolino.
    • Di (---.---.---.82) 5 febbraio 2014 09:55

      Oops, ho sbagliato a posizionare il commento, era in risposta a Gottardo

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 febbraio 2014 10:20
      Fabio Della Pergola

      Si capiva a chi rispondeva. E sono d’accordo con lei.

  • Di (---.---.---.29) 4 febbraio 2014 11:08

    Salve Fabio,

    sono Gottardo. E’ un po’ che non ci scanniamo, vero?

    Mi permetto di far notare, anche se lei lo sa già benissimo, che un omicidio colposo in automobile (altrimenti detto "incidente") non è sullo stesso piano di frode fiscale, intenzionale e prolungata nel tempo, a danno dello stato, e neppure sullo stesso piano di danno erariale commesso nell’esercizio della funzione pubblica, ai danni dello stato, accusa per cui Renzi è stato condannato in primo grado. Come al solito lei è pretestuoso, ma con poca capacità, perché chiunque è in grado di capire da solo quello che io ho appena puntualizzato. Specialmente se lei vuole parlare di sessimo eccetera e apre l’articolo ricordando che Grillo è un pregiudicato. Ah già! Lei ha paura che qualcuno ancora non lo sappia...

    Per il resto sono abbastanza d’accordo con lei (strano!), tranne che lei estremizza come al solito in modo fazioso. Intendiamoci, la sostanza questa volta c’è, Grillo ha fatto malissimo a porre la domanda "Cosa fareste se vi trovaste la Boldrini in macchina...". Ma la sua colpa è finita lì, quello che è successo dopo esula dal controllo di un blog PUBBLICO su cui scrivono sì grillini, ma anche altri (mai sentito parlare di Troll? Mi risulta che il PD ne abbia reclutati a migliaia, a lei risulta?). Insomma, tanto per tornare alla giurisprudenza che lei conosce bene, si è trattato di uno sbaglio preterintenzionale (spero che lei sorrida): Grillo voleva recar danno, ma le conseguenze sono andate molto oltre. Anche perché, si ricordi, diverse volte ho letto sul blog di Grillo la raccomandazione ad usare toni civili (lei non li avrà mai visti, o forse li ha rimossi).

     Vorrei solo aggiungere che la gente in genere sa essere cattiva. La Boldrini si attira questo genere di insulti sessisti anche perché lo è lei stessa, sessista, ma al contrario. Da’ troppa importanza al dualismo uomo-donna o, se non è troppa importanza, così viene percepita da molti, me compreso. Anzi Fabio, per rispolverare un po’ le sue conoscenze di psicologia, non pare anche a lei che la Boldrini abbia una qualche leggera forma di complesso, di inferiorità, misto a invidia del pene di freudiana memoria o qualche cosa del genere? A me non passerebbe mai per la testa di fare commenti sessisti sulla Boldrini, ma capirà che una donna così inerme su certi temi se li attira per forza. Dico questo perché ricordo bene il putiferio scatenato quando circolò su internet la foto della Boldrini nuda... che poi non ritraeva lei, ed era anche una foto simpatica, per nulla volgare. Solo una psicotica come la Boldrini avrebbe fatto tutto quel fracasso invece di liquidare la cosa con una battuta di spirito: ci avrebbe guadagnato lei per prima. Va beh, nessuno è perfetto (e tanto meno la Boldrini...).

    Sulla "culona inchiavabile" e sul fatto che il nostro comune amico ci abbia rimesso il posto, di nuovo lei tira la cosa per i capelli, come al solito. I due fatti sono totalmente slegati.

    Cordiali saluti,
    Gottardo

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 13:33
      Fabio Della Pergola

      Salve Gottardo come va ? Sempre pronto alla tenzone vedo. Non mi tiro indietro...

      Naturalmente è banale che c’è differenza fra i due giudizi definitivi. E non avrei alcuna remora a evidenziarne le differenze se non fosse che Grillo ha evidentemente associato (consciamente ? inconsciamente ? non si sa) la sua catastrofe privata (causata da lui stesso per imprudenza omicida) al personale delirio politico. Ricorderà certamente l’intervista concessa a Severgnini, di qualche anno fa, dove il nostro se ne uscì con un incredibile “ho l’ottimismo DELLA catastrofe...si va giù e si ritorna su” che è cosa ben diversa dall’ottimismo NELLA catastrofe (non mi faccio abbattere da circostanze negative).

      Evidenziava cioè la sua volontà di provocare una catastrofe (politica? economica? sociale?) per poter ripartire da zero. Non c’è bisogno di essere psicoqualcosa per capire che l’episodio ha lasciato segni nella sua mente e non segni di elaborazione del lutto e della sua responsabilità, ma di delirio. Quello che disse è equivalente alla "guerra come IGIENE del mondo" di certi futuristi. Che aprirono la strada al fascismo manifesto.

      Già un anno e mezzo fa sottolineavo queste tendenze psicopolitiche che sono, è la mia interpretazione, il problema di Grillo e del grillismo. Entrare quindi nel merito della differenza “giuridica” è un pretesto per non voler vedere e affrontare questo problema con serietà. E se c’è chi non lo vuole vedere o non ne condivide l’analisi, non so cosa farci; io ne sono convinto anche per aver visto Grillo all’opera in questo anno e mezzo. Se poi qualcuno mi dà sufficienti argomentazioni per cambiare idea, sono pronto ad ascoltarlo.

      Lo stesso dicasi per il fatto che Grillo ha fatto malissimo con il post in cui incitava a dire qualsiasi cosa sulla Boldrini... ma la sua colpa è finita lì (!). La colpa è degli idioti che Grillo ha saputo scatenare, salvo poi nascondere la mano. E questo sarebbe uno “sbaglio preterintenzionale” ? Ma via! Poi lei accusa me di essere fazioso! Qui di preterintenzionale (ma forse è invece “premeditato”) c’è solo il tentativo di farmi passare per fesso.

      Più risibile ancora lo scaricabarile sui troll! Ma se c’è questo gran putiferio di troll la questione si risolve filtrando i messaggi ed eliminando quelli che vanno di fuori, non accusando gli altri di essere i fautori del disastro per volontà di nuocere al movimento, siamo seri Gottardo!

      Certo sul blog ci sono regole da rispettare (non offendere, non bestemmiare...sembrano i dieci comandamenti) ma non le ho viste MAI (ripeto MAI) rispettate. Grillo usa aizzare e nascondersi; davvero non se n’è ancora accorto ? E uno che aizza e poi nasconde la mano a me sembra peggio ancora di Berlusconi che la mano, almeno, non la nascondeva!

      Alla prossima, FDP

      p.s. sul fatto che la Merkel non abbia avuto alcun ruolo nella caduta di Berlusconi avrei molti, molti dubbi.

      p.p.s. sul fatto che la Boldrini si attiri le critiche sessiste, mi permetta di ritenerlo un suo scivolone "preterintenzionale".

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 13:34
      Fabio Della Pergola

      p.p.p.s.

      lei però sorvola su De Rosa e sulle deputate "capaci solo di fare pompini". Anche lui è un troll ?

    • Di (---.---.---.29) 4 febbraio 2014 19:51

      Caro Fabio,

      sono sempre pronto alle pugna... e rispondo punto per punto.

      "ottimismo DELLA catastrofe vs ottimismo NELLA catastrofe"

      Cribbio: una N è stata sostituita con una D! Però, scherzi a parte e supponendo che davvero Grillo volesse dire che gli piacciono le catastrofi, la cosa non è poi così negativa, se seguita da "si va giù e si ritorna su"; che non vuol necessariamente dire "io provoco la catastrofe". Perché credo proprio che nella catastrofe ci siamo già. Manca solo più la dittatura, ma per quello ci stiamo organizzando!

      "Evidenziava cioè la sua volontà di provocare una catastrofe ... l’episodio ha lasciato segni nella sua mente ... non segni del lutto ... ma di delirio. ... ’guerra come IGIENE del mondo’... Che aprirono la strada al fascismo manifesto.

      Credo che lasciare la strada dell’analisi per imboccare quella della congettura a volte paga, a volte no. Ma le vengo incontro e le riconosco che Grillo vuole sovvertire il sistema attuale, ma in modo NON violento e anzi democratico. C’è una formazione politica, un programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema, proposte in parlamento (solitamente bocciate) e NESSUNA violenza. Quindi parlare di fascismo mi sembra fuori luogo. Comincia a stufarmi il continuare a parlare di Grillo, mica c’è solo lui nel movimento... ma capisco la sua antipatia endemica - io ne provo una simile per Berlusconi!

      "sottolineavo tendenze psicopolitiche che sono ... il problema di Grillo e del grillismo ... entrare quindi nel merito della differenza “giuridica” è un pretesto per non voler vedere e affrontare"

      Beh, è lei che ha scritto un articolo sulle differenze giuridiche tra i vari tipi di omicidi, puntualizzando (ma sbagliando) quanto fosse grave l’omicidio colposo (detto per inciso, ce ne sono migliaia). Io penso che non assumerò Grillo per farmi da autista, e non Berlusconi per farmi da commercialista o Renzi per farmi da capo del personale. Ma il mio problema rimane, perché uno che non sa guidare magari è capace ad amministrare qualche cosa, ma uno che froda o causa danni erariali non lo metterei in parlamento, ecco. Ritengo che psicanalizzare Grillo non sia troppo nelle sue facoltà, ma se anche fosse, me ne fregherei e starei più ai fatti concreti.

      "io ne sono convinto anche per aver visto Grillo all’opera in questo anno e mezzo"

      L’opinione è squisitamente politica, ed è squisitamente opinione. Io in un anno e mezzo ho visto un programma che condivido, ho visto coerenza, ho visto giovani persone andare in parlamento e lavorare onestamente facendo ciò che avevano promesso. Lei ha visto una forza politica che, avendo scritto nel proprio statuto "non facciamo accordi" PRIMA DI PRENDERE I VOTI, avrebbe dovuto lasciare da parte la coerenza e ingannare milioni di elettori. Come ha fatto Renzi, che scommetto lei ama per la sua real-politik: vinco le primarie promettendo "berlusconi game over" e le preferenze, e quando ho vinto chiamo berlusconi e mi accordo per un sistema senza preferenze, tanto gli elettori non capiscono una mazza di leggi elettorali e io sono più intelligente di loro.

      "Grillo ha fatto malissimo con il post... qui di preterintenzionale (ma forse premeditato) c’è solo il tentativo di farmi passare per fesso"

      Assolutamente no. Io continuo a dire che Grillo ha sbagliato, e le concedo pure che la cosa fosse premeditata, va bene? So benissimo che fesso lei non lo è ma, siccome è fazioso, insisto. Prima di identificare una masnada di commentatori con Grillo medesimo qualche dubbio sarebbe bene farselo.

      "Più risibile ancora lo scaricabarile sui troll ... si risolve filtrando i messaggi ... "

      NON SI PUO’ (tecnicamente) filtrare solo alcuni messaggi e, in ogni caso, non sarebbe corretto se non in casi estremi. E anche in questi casi estremi la cancellazione di cose dette da altri è una censura arbitraria. Lei questo non lo vuole capire, ma se io voglio scrivere su un blog pubblico che farei certe cose a sfondo sessuale con la Carfagna o con chicchessia, esercito un semplice diritto; non capisco perché lo posso dire al bar ma non altrove. Poi, lei fa di nuovo confusione faziosa. Io NON HO SCRITTO che la colpa è dei troll. Io ho scritto che non bisogna dimenticarsi che esistono, insieme ad alcune altre cose, è perciò bisogna essere cauti nell’equazione "commenti sul blog Grillo = pensiero di Grillo".

      "Certo sul blog ci sono regole ... non offendere, non bestemmiare... ma non le ho viste MAI (ripeto MAI) rispettate. Grillo usa aizzare e nascondersi; davvero non se n’è ancora accorto?"

      Come sui tram era scritto "Vietato sputare per terra"; se il divieto non viene rispettato di chi è la colpa? Dell’azienda dei trasporti? Non è vero che Grillo "usa" aizzare e nascondersi. E’ successo in questo caso, per la prima volta, e non ho problemi a dire che ha sbagliato. Gli altri "aizzamenti" come lei li definisce sono critiche, sì, hanno un linguaggio colorito, sì, ma questo va benissimo, secondo me, finché non si sconfina nel gratuito e fuori dal merito; e le assicuro che è successo ben poche volte - io non me ne ricordo altre all’infuori di questa.

      "p.s. sul fatto che la Merkel non abbia avuto alcun ruolo nella caduta di Berlusconi avrei molti, molti dubbi."

      Posso averli anche io, pur sapendo che la Merkel non è la Boldrini. Ma lei non aveva espresso dubbi, lei papale papale ha scritto che il Berlusca ha perso il posto per quello.

      "p.p.s. sul fatto che la Boldrini si attiri le critiche sessiste, mi permetta di ritenerlo un suo scivolone "preterintenzionale"."

      Ma certo! Io direi premeditato. Mentre il movimento 5 stelle si limita a criticare la figura professionale, io vado oltre e la psicanalizzo come lei fa con Grillo. Con la differenza che lei prende un singolo avvenimento (l’incidente) per spiegare i fatti odierni, mentre io prendo semplicemente i fatti odierni. Lei analizza la causa, io analizzo gli effetti. Posso benissimo sbagliarmi (come lei, d’altronde), ma in molte occasioni la Boldrini ha dimostrato uno zelo eccessivo in difesa delle donne, è un suo punto molto sensibile (troppo sensibile, che va a inquinare il suo ruolo istituzionale super partes). Mi pare psicotica insicura e debole e, di conseguenza, portata ad abusare delle armi di cui dispone quando le capita l’occasione. Parere puramente personale, ma non "scivolone" e non preterintenzionale. Un po’ come Giovanardi: proprio lui così agguerrito contro le droghe leggere, che mi fa pena e gli consiglierei di fumarsi uno spinello la domenica; starebbe molto meglio di salute (pare che sia finito in ospedale per certi dispiaceri datigli dalla figlia...).

      "p.p.p.s. lei però sorvola su De Rosa e sulle deputate "capaci solo di fare pompini". Anche lui è un troll ?"

      No no, non è un troll, e probabilmente ha fatto male a fare quella battuta. Dico "probabilmente" invece di "sicuramente", perché con un po’ di buon senso "quanno ce vò ce vò": se lei si fosse trovato in quella situazione (la conosce per intero, vero?), magari sarebbe scappata anche a lei qualche parola di troppo - ne abbiamo sentite tante un po’ da tutte le parti, come mai ci si indigna in special modo per queste? E le altre? Guardi qui: http://triskel182.wordpress.com/201...

      Si prepari, perché per leggerle tutte, puntualmente riportate con data e oratore di turno, ci vuole un po’. Vede la sua faziosità caro Fabio? La vede la sua imparzialità? Se le da’ fastidio il linguaggio scurrile, perché non lo denuncia nella sua interezza? E la cara Boldrini, sempre pronta a difendere la sessualità delle donne, così speciale e diversa da quella dei maschi, che cosa ne pensa di parole come BAGASCIA? E’ peggio essere capaci solo di fare pompini, o essere una bagascia? Da fine linguista quale lei è, coglierà sicuramente la semantica completa di questo termine.

      A risentirci e cordiali saluti,

      Gottardo

    • Di (---.---.---.29) 4 febbraio 2014 19:52

      Caro Fabio,

      sono sempre pronto alle pugna... e rispondo punto per punto.

      "ottimismo DELLA catastrofe vs ottimismo NELLA catastrofe"

      Cribbio: una N è stata sostituita con una D! Però, scherzi a parte e supponendo che davvero Grillo volesse dire che gli piacciono le catastrofi, la cosa non è poi così negativa, se seguita da "si va giù e si ritorna su"; che non vuol necessariamente dire "io provoco la catastrofe". Perché credo proprio che nella catastrofe ci siamo già. Manca solo più la dittatura, ma per quello ci stiamo organizzando!

      "Evidenziava cioè la sua volontà di provocare una catastrofe ... l’episodio ha lasciato segni nella sua mente ... non segni del lutto ... ma di delirio. ... ’guerra come IGIENE del mondo’... Che aprirono la strada al fascismo manifesto.

      Credo che lasciare la strada dell’analisi per imboccare quella della congettura a volte paga, a volte no. Ma le vengo incontro e le riconosco che Grillo vuole sovvertire il sistema attuale, ma in modo NON violento e anzi democratico. C’è una formazione politica, un programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema, proposte in parlamento (solitamente bocciate) e NESSUNA violenza. Quindi parlare di fascismo mi sembra fuori luogo. Comincia a stufarmi il continuare a parlare di Grillo, mica c’è solo lui nel movimento... ma capisco la sua antipatia endemica - io ne provo una simile per Berlusconi!

      "sottolineavo tendenze psicopolitiche che sono ... il problema di Grillo e del grillismo ... entrare quindi nel merito della differenza “giuridica” è un pretesto per non voler vedere e affrontare"

      Beh, è lei che ha scritto un articolo sulle differenze giuridiche tra i vari tipi di omicidi, puntualizzando (ma sbagliando) quanto fosse grave l’omicidio colposo (detto per inciso, ce ne sono migliaia). Io penso che non assumerò Grillo per farmi da autista, e non Berlusconi per farmi da commercialista o Renzi per farmi da capo del personale. Ma il mio problema rimane, perché uno che non sa guidare magari è capace ad amministrare qualche cosa, ma uno che froda o causa danni erariali non lo metterei in parlamento, ecco. Ritengo che psicanalizzare Grillo non sia troppo nelle sue facoltà, ma se anche fosse, me ne fregherei e starei più ai fatti concreti.

      "io ne sono convinto anche per aver visto Grillo all’opera in questo anno e mezzo"

      L’opinione è squisitamente politica, ed è squisitamente opinione. Io in un anno e mezzo ho visto un programma che condivido, ho visto coerenza, ho visto giovani persone andare in parlamento e lavorare onestamente facendo ciò che avevano promesso. Lei ha visto una forza politica che, avendo scritto nel proprio statuto "non facciamo accordi" PRIMA DI PRENDERE I VOTI, avrebbe dovuto lasciare da parte la coerenza e ingannare milioni di elettori. Come ha fatto Renzi, che scommetto lei ama per la sua real-politik: vinco le primarie promettendo "berlusconi game over" e le preferenze, e quando ho vinto chiamo berlusconi e mi accordo per un sistema senza preferenze, tanto gli elettori non capiscono una mazza di leggi elettorali e io sono più intelligente di loro.

      "Grillo ha fatto malissimo con il post... qui di preterintenzionale (ma forse premeditato) c’è solo il tentativo di farmi passare per fesso"

      Assolutamente no. Io continuo a dire che Grillo ha sbagliato, e le concedo pure che la cosa fosse premeditata, va bene? So benissimo che fesso lei non lo è ma, siccome è fazioso, insisto. Prima di identificare una masnada di commentatori con Grillo medesimo qualche dubbio sarebbe bene farselo.

      "Più risibile ancora lo scaricabarile sui troll ... si risolve filtrando i messaggi ... "

      NON SI PUO’ (tecnicamente) filtrare solo alcuni messaggi e, in ogni caso, non sarebbe corretto se non in casi estremi. E anche in questi casi estremi la cancellazione di cose dette da altri è una censura arbitraria. Lei questo non lo vuole capire, ma se io voglio scrivere su un blog pubblico che farei certe cose a sfondo sessuale con la Carfagna o con chicchessia, esercito un semplice diritto; non capisco perché lo posso dire al bar ma non altrove. Poi, lei fa di nuovo confusione faziosa. Io NON HO SCRITTO che la colpa è dei troll. Io ho scritto che non bisogna dimenticarsi che esistono, insieme ad alcune altre cose, è perciò bisogna essere cauti nell’equazione "commenti sul blog Grillo = pensiero di Grillo".

      "Certo sul blog ci sono regole ... non offendere, non bestemmiare... ma non le ho viste MAI (ripeto MAI) rispettate. Grillo usa aizzare e nascondersi; davvero non se n’è ancora accorto?"

      Come sui tram era scritto "Vietato sputare per terra"; se il divieto non viene rispettato di chi è la colpa? Dell’azienda dei trasporti? Non è vero che Grillo "usa" aizzare e nascondersi. E’ successo in questo caso, per la prima volta, e non ho problemi a dire che ha sbagliato. Gli altri "aizzamenti" come lei li definisce sono critiche, sì, hanno un linguaggio colorito, sì, ma questo va benissimo, secondo me, finché non si sconfina nel gratuito e fuori dal merito; e le assicuro che è successo ben poche volte - io non me ne ricordo altre all’infuori di questa.

      "p.s. sul fatto che la Merkel non abbia avuto alcun ruolo nella caduta di Berlusconi avrei molti, molti dubbi."

      Posso averli anche io, pur sapendo che la Merkel non è la Boldrini. Ma lei non aveva espresso dubbi, lei papale papale ha scritto che il Berlusca ha perso il posto per quello.

      "p.p.s. sul fatto che la Boldrini si attiri le critiche sessiste, mi permetta di ritenerlo un suo scivolone "preterintenzionale"."

      Ma certo! Io direi premeditato. Mentre il movimento 5 stelle si limita a criticare la figura professionale, io vado oltre e la psicanalizzo come lei fa con Grillo. Con la differenza che lei prende un singolo avvenimento (l’incidente) per spiegare i fatti odierni, mentre io prendo semplicemente i fatti odierni. Lei analizza la causa, io analizzo gli effetti. Posso benissimo sbagliarmi (come lei, d’altronde), ma in molte occasioni la Boldrini ha dimostrato uno zelo eccessivo in difesa delle donne, è un suo punto molto sensibile (troppo sensibile, che va a inquinare il suo ruolo istituzionale super partes). Mi pare psicotica insicura e debole e, di conseguenza, portata ad abusare delle armi di cui dispone quando le capita l’occasione. Parere puramente personale, ma non "scivolone" e non preterintenzionale. Un po’ come Giovanardi: proprio lui così agguerrito contro le droghe leggere, che mi fa pena e gli consiglierei di fumarsi uno spinello la domenica; starebbe molto meglio di salute (pare che sia finito in ospedale per certi dispiaceri datigli dalla figlia...).

      "p.p.p.s. lei però sorvola su De Rosa e sulle deputate "capaci solo di fare pompini". Anche lui è un troll ?"

      No no, non è un troll, e probabilmente ha fatto male a fare quella battuta. Dico "probabilmente" invece di "sicuramente", perché con un po’ di buon senso "quanno ce vò ce vò": se lei si fosse trovato in quella situazione (la conosce per intero, vero?), magari sarebbe scappata anche a lei qualche parola di troppo - ne abbiamo sentite tante un po’ da tutte le parti, come mai ci si indigna in special modo per queste? E le altre? Guardi qui: http://triskel182.wordpress.com/201...

      Si prepari, perché per leggerle tutte, puntualmente riportate con data e oratore di turno, ci vuole un po’. Vede la sua faziosità caro Fabio? La vede la sua parzialità? Se le da’ fastidio il linguaggio scurrile, perché non lo denuncia nella sua interezza? E la cara Boldrini, sempre pronta a difendere la sessualità delle donne, così speciale e diversa da quella dei maschi, che cosa ne pensa di parole come BAGASCIA? E’ peggio essere capaci solo di fare pompini, o essere una bagascia? Da fine linguista quale lei è, coglierà sicuramente la semantica completa di questo termine.

      A risentirci e cordiali saluti,

      Gottardo

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 22:55
      Fabio Della Pergola

      "Cribbio: una N è stata sostituita con una D! Però, scherzi a parte e supponendo che davvero Grillo volesse dire che gli piacciono le catastrofi, la cosa non è poi così negativa, se seguita da "si va giù e si ritorna su"; che non vuol necessariamente dire "io provoco la catastrofe".

      Quella frase vuol dire che si imposta la risoluzione dei problemi di una società complessa (e di una classe politica non all’altezza) distruggendo l’esistente anziché contribuire alla riparazione dei guasti. Da qui il paragone con La “guerra come igiene del mondo” dei futuristi. Lei può negare o sottovalutare questa mia interpretazione o anche irriderla, ma non mi ha convinto che esista davvero altro nella politica del m5s.

      In particolare quando mi viene a dire che “c’è una formazione politica, un programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema, proposte in parlamento (solitamente bocciate) e NESSUNA violenza.” L’unica cosa su cui concordo è che c’è una formazione politica. Sul resto avrei da ridire: ad esempio il COME è del tutto latitante. Hai voglia a leggere e rileggere il Programma, non c’è un piffero di come si può “sovvertire” il sistema, ma nemmeno COME potrebbero, banalmente, governare il paese. Non c’è un piano economico, non c’è una virgola sulla politica estera, non c’è niente sul problema dell’immigrazione (poi si vede come Grillo e i suoi deputati finiscono con il litigare) né una proposta chiara sulla legge elettorale (le opinioni sono state ondivaghe, variabili e opportunistiche). Eccetera.

      Non c’è alcuna idea su come poter garantire la regolarità delle votazioni on line né alcuna garanzia che uno valga davvero uno.

      In ogni caso non mi accusi di essere fazioso, perché non ho una "fazione" né di destra né della sinistra attuale. Solo un’utopistica idea di una sinistra che mi possa piacere, ma che non vedo da nessuna parte.

      Sul resto lasciamo stare: parlare di “zelo eccessivo” in difesa delle donne in un periodo in cui tutti i giorni una donna viene ammazzata o finisce in ospedale è grave. Tanto quanto i commenti sentiti in questi ultimi tempi.

      Infine: l’elenco delle accuse che i grillini hanno ricevuto. Una lungo elenco riguarda offese di tipo politico. Sono anni che mandate affanculo tutti, cosa vi aspettavate in cambio ? O pensa che il m5s abbia una sorta di diritto d’azione in merito ? Le accuse sessiste sono pochissime. Un ‘bagascia’ detta da qualche fetente del PDL e un rottinc. da qualcun altro.

      Basta leggere quello che è apparso sul blog di Grillo in merito alla Oppo, tanto per dirne una, e se ne trova il decuplo. E non mi venga a raccontare che un blog non può essere censurato o moderato. Qualsiasi blog può essere gestito con attenzione. Solo che bisogna volerlo. E qui non si vuole.

       

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 22:59
      Fabio Della Pergola

      p.s. naturalmente non ho mai detto di voler essere imparziale. Né lo devo essere, mica sono un arbitro o un giudice. Scrivo le mie opinioni; che sono di parte. La mia. Saluti.

  • Di (---.---.---.36) 5 febbraio 2014 09:52

    Salve Fabio,

    "risoluzione dei problemi ... distruggendo anziché contribuire alla riparazione dei guasti"

    Il rovescio della medaglia assomiglia a riparare un’automobile standone alla guida ai 100 all’ora.

    "programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema ... NESSUNA violenza.
    ”concordo che c’è una formazione politica. Sul resto avrei da ridire: ad esempio il COME è del tutto latitante."

    Sovvertire (termine brutto) abolendo il finanziamento pubblico ai partiti e all’editoria, togliere i condannati dal parlamento, vincolo dei due mandati, abolizione delle provincie, democrazia diretta blablabla
    Lei mi scade, Fabio. Se lei non vede il COME, allora è cieco!

    "il Programma ... Non c’è un piano economico, non una virgola sulla politica estera ..."

    Di nuovo, non li vede lei, specialmente comparando quel programma con quello degli altri. Ammetto di essere forse ignorante, ma quale sarebbe il piano di politica estera del PD o di FI?

    "Non c’è alcuna idea su come poter garantire la regolarità delle votazioni on line né alcuna garanzia che uno valga davvero uno."

    Se on-line possiamo gestirci i nostri soldi, penso proprio che possiamo gestire delle votazioni. Sull’uno vale uno il tema è complesso, capisco i suoi dubbi ma ci vuole troppo tempo per rispondere.

    "zelo eccessivo in difesa delle donne ... tutti i giorni una donna viene ammazzata ..."

    Ci sono imprenditori e gente comune che si suicida, aziende che chiudono, gente che non arriva a fine mese, famiglie rovinate dalle slot machine. I problemi sono tanti, ma un donna ammazzata è un omicidio già contemplato dal codice penale, mentre la gente che si suicida no. E la Boldrini ha fatto una gaffe gigantesca proprio su questi suicidi portati dalla povertà (lei poverina non immaginava che ci fossero situazioni...).

    "elenco delle accuse che i grillini hanno ricevuto ... Le accuse sessiste sono pochissime. Un ‘bagascia’ detta da qualche fetente del PDL e un rottinc. da qualcun altro."

    Come più che pochissime sono le ingiurie sessiste dei 5 stelle: una.

    "E non mi venga a raccontare che un blog non può essere censurato o moderato. Qualsiasi blog può essere gestito con attenzione. Solo che bisogna volerlo. E qui non si vuole."

    Come già detto precedentemente, ci sono ragioni tecniche che forse lei non riesce a immaginare (non che tutti siamo tecnici informatici). Il blog di Beppe Grillo è capace di ricevere 1000 commenti in poche ore, non è come AgoraVox che riceve pochi commenti al giorno. Ma il motivo più importante è che, di fondo, non ha senso fare un blog aperto per poi censurarlo, quindi è vero che, come dice lei, "qui non si vuole".

    Riguardo alle opinioni e la faziosità, forse non ci capiamo. Io cerco di rispettare le opinioni altrui (magari sovente non ci riesco); ma per faziosità intendo fare affermazioni come se fossero fatti, quando invece sono opinioni. Se lei afferma che nel programma dei grillini non ci sono i COME cambiare l’Italia, lei è fazioso. Se lei mi dice che è sbagliato abolire il finanziamento pubblico, allora è un’opinione e riconosco che se ne può discutere civilmente.

    Sto scrivendo un articolo pseudo-medico-scientifico sulla "sindrome da PD"; stia sintonizzato su queste frequenze che ci facciamo quattro risate (con l’aiuto di un po’ di auto ironia).

    Cordiali saluti,
    Gottardo

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 febbraio 2014 10:41
      Fabio Della Pergola

      "Sovvertire (termine brutto) abolendo il finanziamento pubblico ai partiti e all’editoria, togliere i condannati dal parlamento, vincolo dei due mandati, abolizione delle provincie, democrazia diretta blablabla"

      A parte l’idea di "democrazia diretta" tutto il resto non è uno specifico del m5s. Posso essere d’accordo o meno (non lo sono ad esempio sull’eliminazione del finanziamento pubblico né ai partito né all’editoria che escluderebbe dalla politica e dalla comunicazione chi non ha i soldi per farlo e non sono d’accordo nemmeno con i due mandati vincolati: se uno è bravo perché farne a meno?), ma non è farina del vs. sacco. E non ’sovverte’ niente. Regolarizza il sistema parlamentare e porta a qualche risparmio (abolizione delle province). Ben venga, ma non è molto. Ma dove sono i temi economici ? Il rilancio dell’economia, la creazione di posti di lavoro ? Grillo ha detto di voler abolire i sindacati oltre che i partiti: questo sarebbe la nuova regolamentazione dei rapporti fra datori di lavoro e lavoratori ? E si potrebbe continuare a lungo.

      "Di nuovo, non li vede lei, specialmente comparando quel programma con quello degli altri. Ammetto di essere forse ignorante, ma quale sarebbe il piano di politica estera del PD o di FI?"

      Qui mi scade lei; io non comparo niente e nessuno. Non mi fido affatto né del PD né tantomeno del PDL, né li voto. Ma se voi volete convincermi (sennò perché continua a scrivermi?) dovete dirmi che cosa volete fare VOI, non venirmi a raccontare come sono brutti gli altri; questo lo so già. L’unica cosa che conosco è la ripetuta voglia di uscire dall’euro che sarebbe come buttarsi in un dirupo. Poi Grillo che è pluri milionario cascherebbe in piedi e un numero imprecisato di poveri polli ci lascerebbero le penne (e molto più di quanto non accada già ora). L’ottimismo DELLA catastrofe le è più chiaro ora ?

      "Se on-line possiamo gestirci i nostri soldi, penso proprio che possiamo gestire delle votazioni. Sull’uno vale uno il tema è complesso..."

      Se è possibile farlo, fatelo; e finiamola con questa panzana che i "cittadini hanno votato per questo o per quello" senza che sia possibile verificare niente. Sull’uno vale uno il tema non è affatto complesso. E’ banalmente una bufala.

      "per faziosità intendo fare affermazioni come se fossero fatti, quando invece sono opinioni"

      Non so a cosa si riferisca, io esprimo sempre e solo le mie opinioni, compreso quello che ritengo esserci o non esserci (nella realtà, al di là delle chiacchiere) nel programma.

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 febbraio 2014 11:03
      Fabio Della Pergola

      intanto segnalo su Il Fatto Quot. di oggi un articolo di Calapà su Il linguaggio grillino. Interessante.

    • Di (---.---.---.85) 5 febbraio 2014 15:46

      Salve Fabio,

      qualcuno di noi due perde volentieri il filo; siccome non ho tanto tempo voglio chiarire solo un paio di cose in modo cronologico (è tutto verificabile qui sopra, nei commenti passati).

      Fase 1: io dico che Grillo vuole sovvertire il sistema attuale, in modo NON violento ... c’è una formazione politica, un programma che spiega COME si vuole sovvertire il sistema

      Fase 2: lei risponde che vede solo una formazione politica e niente altro: "ad esempio il COME è del tutto latitante."

      Fase 3: siccome a lei sfugge (non vede, o fa finta di non sapere) che ci sono delle proposte di cambiamento, che il COME modificare il sistema è scritto nero su bianco, riporto un breve elenco di cose significative: eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti e all’editoria, eliminazione dei condannati dal parlamento, vincolo dei due mandati eccetera.

      Fase 4: lei risponde che "A parte l’idea di "democrazia diretta" tutto il resto non è uno specifico del m5s." E chi se ne frega, ma che cazzo c’entra (quanno ce vò ce vò). Lei sosteneva che non c’era il "COME", e invece il COME c’è. E aggiungo che neanche la democrazia diretta è "uno specifico" dei 5 stelle; e riaggiungo "chi se ne frega".

      Il sommario è che lei a volte spara panzane, asserendo falsità, per contraddirmi. Quando dimostro che sono falsità, lei cambia discorso. Si vede qui sopra: "voi non spiegate come" - "sì, guardi qui" - "ah, ma non sono idee originali".

      A un certo punto chiede: "Ma se voi volete convincermi (sennò perché continua a scrivermi?)"

      Io non voglio convincerla. Io scrive in onore della verità e null’altro; e non lo faccio solo con lei. Quando leggo un articolo che dice cose false io cito la verità. A quel punto, a seconda dei casi, avvengono cose diverse. Con lei comincia una sequela interminabile, grazie ai continui cambi di discorso. In altri casi, più costruttivi, magari si parla di cose e opinioni concrete, senza cedere al tifo (o antitifo) acritico e pregiudiziale. Aggiungo, sul citare la verità, che è anche possibile che io sbagli. Ma bisogna dimostrarlo con fatti veri, non con falsità o cambi di discorso.

      Nello stesso paragrafo lei poi parla della "ripetuta voglia di uscire dall’euro". Ma dove la vede questa voglia? Dando questo per scontato (ma è una falsità) si avventura su ragionamenti anche condivisibili, ma basati sul presupposto sbagliato.

      Salto gli altri argomenti (non si illuda! Potrei argomentare ma non ne ho voglia). Vorrei solo citare due cose riguardo al blog di Beppe Grillo. La prima è che, nella sezione "Inserisci il tuo commento", c’è scritto (faccio un sunto):

      Il Blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione...

      Lei la pensi come vuole, la dicitura "spazio aperto a vostra disposizione" a me piace, nel bene e nel male.

      La seconda è che è stata depositata una querela di diffamazione a mezzo stampa, rivolta al TG1 Rai, reo di aver affermato che gli insulti pesanti rivolti alla Boldrini provenivano "dal Movimento 5 Stelle" e non da uno spazio pubblico aperto a tutti. Lo segnalo solo per far notare che le mie scorse affermazioni a questo riguardo avevano abbastanza sostanza da coincidere con quelle di una querela per diffamazione.

      Cordiali saluti,
      Gottardo

    • Di (---.---.---.12) 6 febbraio 2014 02:57

      Ha ragione, non ho risposto nel merito. Cercherò di farlo ora. Se lei dice che i modi di cambiare il sistema sono quelli io posso solo rispondere con la definizione di "sistema". La più sintetica è di Wikipedia: "Il sistema, nel suo significato più generico, è un insieme di elementi o sottosistemi interconnessi tra di loro o con l’ambiente esterno tramite reciproche relazioni, ma che si comporta come un tutt’uno, secondo proprie regole generali".

      Nella fattispecie Il Sistema di cui parliamo è un insieme di sottosistemi che sono politico, sociale, economico, culturale, di relazioni interne, di relazioni esterne e così via salmodiando. Lei mi ha detto tre-cosucce-tre che potrebbero al più cambiare 1) il modo di finanziare i partiti, spostando il finanziamento dal pubblico al privato e contribuendo così ad affossare definitivamente la partecipazione politica dei meno abbienti - 2) il modo di finanziare la stampa, contribuendo a far sì che l’unica voce diffusa sia, sempre più, una voce unica, quella di chi se lo può permettere. E’ vero che internet ha cambiato e sta cambiando il modo di comunicare, ma ci si ricordi almeno che, ancora, siamo in un paese che ha collegamenti di rete scarsi e scadenti. Non so dire in che percentuale la popolazione non è in grado di seguire e partecipare ai dibattiti in rete, ma certamente è una percentuale alta - 3) il modo di eliminare dei pregiudicati dal parlamento senza distinguere chi e per che cosa è pregiudicato. Ahinoi qui si ribalterebbero le considerazioni fatte in altri commenti: ad esempio non vedrei niente di male a far partecipare alla vita pubblica un pregiudicato per omicidio colposo a seguito di un incidente stradale anche se commesso per grave irresponsabilità, tantomeno sarei d’accordo nell’escludere qualcuno che è stato condannato per cause di conflitto politico o sindacale. Mentre sarei a favore di escludere chi si macchia di evasione fiscale o corruzione di funzionari pubblici o reati simili. Lei fa di tutte le erbe un fascio e lo presenta come un modo di cambiare il sistema: ma se non si distingue, a me sembra solo una gran cazzata. Sul vincolo dei due mandati ho già detto.

      Adesso sono stato più chiaro? Non si cambia un "sistema" con quello che dice, nemmeno lo si intacca. Per cambiare un sistema è necessario intervenire sui rapporti di produzione e sui meccanismi di redistribuzione del reddito (che fine ha fatto il salario di cittadinanza ? dov’è finita la promessa e mai vista copertura economica dello stesso ?). C’è una proposta sul conflitto di interessi, c’è qualcosa sull’eliminazione della convergenza di interessi tra committente e prestatore d’opera che causa l’evasione fiscale ? E sul problema carceri, sull’immigrazione, sulla droga ? Insomma ce n’è da fare e da dire prima di parlare di "cambiare il sistema". Io ho letto e riletto il Programma e ho trovato solo quattro affermazioni di principio che anche un bambino di quattro anni potrebbe scrivere con la stessa tranquillità, cerchiamo di essere seri. Se poi c’è altro, nascosto in qualche meandro del blog di Grillo non lo so. E francamente m’interessa anche poco. Non sono io che mi devo interessare di cosa propone una forza politica, è la forza politica che deve trovare il modo di comunicare con me.

      Perché io sono un cittadino e i politici sono al mio servizio, non viceversa. Non dite sempre così?

      Sull’uscita dall’euro non credo di essermi inventato proprio nulla; l’ho letto e sentito dire da Grillo più di una volta e la proposta era supportata anche dall’idea di indire un referendum popolare su questo (altra idiozia macroscopica).

      Sullo "spazio aperto": se Grillo posta "che fareste alla Boldrini se fosse in macchina con voi?" lei dia pure la colpa allo "spazio aperto" o si accontenti di questa panzana o faccia pure finta di crederci, ma non cerchi di prendermi per il culo, prego. Ho una certa intelligenza e se qualcuno cerca di farmi passare per fesso mi incazzo. Io continuo a ritenere Grillo responsabile pienamente e totalmente di aver istigato quel putiferio di ignobili frasi e di infamità verso la terza carica (femminile) dello Stato. E ora mi quereli pure, se vuole.

      Adesso mi sono impegnato a non andare ’fuori tema’. Spero di essere stato più preciso.
      Un cordiale saluto anche a lei.

      FDP

    • Di (---.---.---.46) 6 febbraio 2014 09:56

      Grazie FDP,

      grazie veramente. Questo suo ultimo commento lo leggo con piacere; cercherò di essere breve.

      Le tre-cosucce-tre le ritengo più importanti di quello che pensa lei, ma mi è piaciuto il suo appunto sui condannati in parlamento. Io sono d’accordo, sarebbe meglio stilare un elenco di reati che interdicono l’accesso al parlamento, piuttosto che considerarli tutti sullo stesso livello. Confido che questa verrà fatto ma, anche se non lo fosse, sarebbe già un passo avanti così, se non altro perché nessun altro finora si è sognato di proporlo seriamente.
      Mi dispiace invece che lei volontariamente mi accusi ("lei fa di tutte le erbe un fascio"). Innanzitutto non sono io, togliere i condannati dal parlamento è un punto del programma che io condivido in modo generalista, sapendo che è un po’ pesante dilungarsi sempre su tutto.

      Poi elenca una serie di "proposte mancanti", ma fa di tutta un’erba un fascio. Il salario di cittadinanza è stato presentato ma bocciato (si, va bene, siamo minoranza, bla bla, ma qui stiamo parlando di idee mancanti o presenti). Un piano carceri ragionevole era stato proposto, già mesi fa, ma bocciato pure quello. Si è detto di no (chissà perché), e ora si discute di indulto. Proprio ieri sera alla radio sentivo un politico che difendeva l’indulto perché al punto in cui siamo non c’è più tempo per fare altro - è un’emergenza: a maggio l’Europa s’incazza davvero con noi. Quando il tempo c’era, però, non si sono scomodati molto - hanno giusto giusto trovato il tempo di dire di "no" senza proporre altro.
      Sulla droga è stato approvato un emendamento dei grillini che alleggerisce le sanzioni per i "casi meno gravi", un aiutino per disgorgare un po’ magistratura e carceri. Sulla corruzione erano state avanzate diverse proposte, ma poi il governo ha deciso che c’er altro da fare...

      Comunque, riguardo alle quattro cose che anche un bambino potrebbe scrivere, c’è solo il movimento 5 stelle che le ha scritte, mi dispiace.

      "Sull’uscita dall’euro non credo di essermi inventato proprio nulla; l’ho letto e sentito dire da Grillo più di una volta e la proposta era supportata anche dall’idea di indire un referendum popolare su questo (altra idiozia macroscopica)."

      Proporre un referendum è idea ben diversa dal proporre di uscirne, ne converrà. Probabilmente lei ha sentito dire (ben più di una volta) che l’euro è un problema, che bisogna capire che cosa fare, se portare le proprie ragioni in Europa oppure uscire unilateralmente. Proprio a fianco di queste pagine su Agoravox c’era (forse c’è ancora) un sondaggio on-line sul "Referendum per l’euro". Ho guardato i risultati, e il 67% dichiara che è giusto, i cittadini devono poter decidere. Allora prenda atto che "forse" una "parte non risibile di italiani" pensa che "probabilmente" fare un "referendum sull’euro" non è "un’idiozia macroscopica". Per lei è un’idiozia macroscopica perché l’ha detto Grillo, se no sarebbe stata solo idiozia, o forse neanche idiozia ma idea balzana. Mi dispiace di nuovo.

      "Sullo "spazio aperto" ... non cerchi di prendermi per il culo [altre incazzature]"

      Non ci siamo capiti, allora (diciamo così). Parlavamo del fatto che il blog di Beppe Grillo è pubblico, e che la censura è impossibile e tendenzialmente sbagliata se non in casi estremi. Siccome lei continuava a pensare che fossero mio opinioni, le ho riportato quanto c’è scritto sul blog stesso, che è un po’ come dire "questi sono fili della corrente elettrica, tanto utile ma anche pericolosa - fate attenzione e comportatevi bene". Che Grillo abbia sostanzialmente incitato agli insulti le ho già detto che è vero ma lei, non capendo o cercando di infierire, mischia di nuovo i discorsi e si prende per il culo da solo!

      Cordiali saluti,

      Gottardo

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 6 febbraio 2014 10:27
      Fabio Della Pergola

      “Grazie FDP, grazie veramente”.
      Ma prego, Gottardo, dovere mio !

      "Poi elenca una serie di "proposte mancanti", ma fa di tutta un’erba un fascio..."

      Tutte le proposte che lei elenca (il salario di cittadinanza si chiamava allora assegno di disoccupazione) facevano parte del programma dei Radicali che, fra l’altro poco tempo fa hanno proposto una serie di referendum per abrogare la Bossi-Fini, la Fini-Giovanardi, un’amnistia eccetera. Referendum che il m5s si è ben guardato dal firmare o anche solo dall’appoggiare. Ora vi lamentate che le vostre proposte sono state bocciate, ma come vede anche voi siete dei bocciatori. Quindi chi è minoranza e non sa o vuole fare accordi non porta a casa niente nemmeno se ha preso 9 milioni di voti. Colpa degli altri?

      “Comunque, riguardo alle quattro cose che anche un bambino potrebbe scrivere, c’è solo il movimento 5 stelle che le ha scritte, mi dispiace”.

      Il problema è che non ha senso scrivere cose di questa superficialità e spacciarle per la rivoluzione prossima ventura. Si illude la gente di “cambiare il sistema”  facendo solo un gran polverone con un’assoluta inconsistenza dentro.

      “Proporre un referendum è idea ben diversa dal proporre di uscirne, ne converrà”.

      Ne convengo, ma sia Grillo, sia nel blog di Grillo, sia un’economista simpatizzante del m5s, Loretta Napoleoni, hanno parlato della necessità di uscire dall’euro. Al contrario un super esperto come Soros (per quanto con un passato da squalo della finanza alle spalle) parlò di convincere la Germania e l’area forte a uscire; che ha ben altro senso e spessore. Si cerchi l’intervista, mi pare su repubblica, e se la legga, è notevole.
      Sul referendum insisto che sia una madornale cazzata (oltre che impossibile a farsi perché non è previsto un referendum abrogativo su questi temi) chiunque lo sostenga, non solo perché l’ha detto Grillo. Perché è una imperdonabile leggerezza far votare su un argomento così importante la gente comune che non ha alcuna preparazione in temi economici. Sarebbe populismo al cubo e pericolosissimo.

      “Non ci siamo capiti, allora (diciamo così). Parlavamo del fatto che il blog di Beppe Grillo è pubblico... che Grillo abbia sostanzialmente incitato agli insulti le ho già detto che è vero ma lei, non capendo o cercando di infierire, mischia di nuovo i discorsi e si prende per il culo da solo!”

      Continuo a non capire la differenza che lei fa tra l’esistenza di uno spazio aperto, usato malissimo e tecnicamente non censurabile, e un post che incita alle ingiurie su quello stesso spazio aperto. Non mi sembra di mescolare niente. C’è uno strumento e quello strumento viene usato anche in quel modo. A comando e con precise finalità. Lo fa Grillo che, se è consapevole di non poter arginare i commenti, ne ha responsabilità ancora maggiori. Tutto qui.

      Cordiali saluti a lei.


    • Di (---.---.---.46) 6 febbraio 2014 17:51

      Sig. Fabio,

      siamo arrivati di nuovo al dialogo fra sordi (alziamo troppo la voce?).

      Direi di fermarci qui, per il momento; ci saranno ulteriori spunti nel prossimo futuro.

      Stia bene e saluti,

      Gottardo

    • Di (---.---.---.12) 6 febbraio 2014 18:08

      Beh un po’ sordo sto diventando, data l’età...
      Alla prossima,

      FDP

  • Di Angelobianco (---.---.---.217) 8 febbraio 2014 16:18
    Angelobianco

    Se è per questo anche il Sindaco di Firenze " Matteo Renzi " Segretario in Pectore del PD è stato condannato . . ed è in primis il Pregiudicato n.1 insieme al Suo socio Condannato " Silvio Berlusconi " SE E’ QUESTO L’UOMO CHE AVANZA . . aridatemi IL VECCHIO . !

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 8 febbraio 2014 17:14
      Fabio Della Pergola

      Su questo non le do torto di sicuro !

    • Di paolo (---.---.---.238) 10 febbraio 2014 10:13

      Caro Angelobianco , uno dei due mali fondamentali di questo paese è il vizio tutto nostrano di fare di tutta un’erba un fascio (l’altro è la memoria corta -anzi cortissima ) .

      Tecnicamente si è pregiudicati quando si subisce una condanna penale , secondo l’interpretazione più corrente inltre quando tale condanna è inappellabile ,ovvero non può essere sottoposta ad ulteriori gradi di giudizio .

      Ora le prospetto il qudretto seguente :

      1) Matteo Renzi : condannato in primo grado per danno erariale di 48.452,18 euro -pena inflitta rimborso di € 14.535,12 a favore della Provincia di Firenze . Ricorso in appello.

      2) Beppe Grillo , condannato in via definitiva per l’omicio plurimo colposo di tre persone a seguito di incidente stradale (tra le quali un bambino ). Condanna definitiva a quattordici mesi con beneficio della condizionale e non iscrizione . Seguono varie condanne per diffamazione .

      3) Silvio Berlusconi ,pluricondannato e prescritto ,condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione per frode fiscale (per oltre 300 milioni di euro) , condannato in 1° grado a 7 anni per prostituzione minorile e concussione ,processi in corso per reati che vanno dalla corruzione di testimoni a quella di senatori ecc... . Insomma una sorta di Al Capone .

      Mi dice per cortesia come fa lei ad omogenizzare il tutto e a porre sullo stesso piano i tre soggetti in questione ? Insomma lei ci fa o ci è ?
      Ha scritto : " Matteo Renzi " Segretario in Pectore del PD è stato condannato . . ed è in primis il Pregiudicato n.1 insieme al Suo socio Condannato " Silvio Berlusconi " .

      E mi fa specie che FDP ,col quale mi trovo molto spesso d’accordo , le dia corda .

    • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 10 febbraio 2014 10:24
      Fabio Della Pergola

      Ho dato corda al nostro limitatamente alla frase "SE E’ QUESTO L’UOMO CHE AVANZA . . aridatemi IL VECCHIO"....

      dove forse intendeva dire "se è questo il NUOVO che avanza aridatemi il VECCHIO...."

      Dal momento che Renzi è il NUOVO segretario del PD mentre il VECCHIO era Bersani (il periodo transitorio di Epifani non conta) dò ragione a Angelobianco: meglio Bersani di Renzi !

      ciao

    • Di paolo (---.---.---.238) 10 febbraio 2014 14:35

      Precisazione doverosa che mi riconcilia . Ti ringrazio (e sono pure d’accordo sul giudizio ).
      Aspetto invece quella di Angelobianco che mi pare un po’ "confused " , spero in buona fede .

      Sono indignato nel vedere fare sempre un polpettone dove chi riceve una sanzione amministrativa viene posto sullo stesso piano di Al Capone - Silvio. E questo non perché mi frega personalmente , visto che sono pulito come un bebé , ma perché è proprio il "refrein preferito " dei berluscones allo scopo evidente di allegerire la posizione del loro boss .

      Tutti colpevoli - nessuno colpevole ,ovvero la melassa eletta a messaggio universale .
      Renzi non è equiparabile a Berlusconi sul piano personale , per ora (poi vedremo) è soltanto un fac simile mediatico .
      Spero che anche Angelobianco precisi meglio . Non sono dettagli di lana caprina ,sono questioni fondamentali che attengono alla formulazione di un giudizio politico .
      ciao

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