• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Siria: la CIA arma i ribelli mentre Assad firma convenzione su armi (...)

Siria: la CIA arma i ribelli mentre Assad firma convenzione su armi chimiche

La CIA ha ufficialmente iniziato il rifornimento di armi e munizioni ai ribelli siriani. A riferirlo, un'inchiesta del Washington Post. Nel frattempo la Siria di Assad ha aderito alla convenzione stipulata dalla Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche.
 
 
Armi. Armi "leggere" o armi "chimiche", ma sempre di distruzione. Materiale da morte. Ieri un'inchiesta condotta da due giornalisti americani, Ernesto Londoño e Greg Miller, ha rivelato i piani di "rifornimento" della CIA per i ribelli siriani. 
"I carichi hanno iniziato ad attraversare il Paese nelle ultime due settimane, dopo la consegna separata di veicoli e altri mezzi di trasporto effettuata dal Dipartimento di Stato - un flusso di materiale che segna una tappa ulteriore nell'escalation del ruolo USA nella guerra civile siriana"
Il sostegno degli Stati Uniti ai ribelli è attivo da tempo, c'è chi dice persino da prima dello scoppio della "rivoluzione". Ma finora si era concretizzato (almeno ufficialmente) con l'invio di viveri, denaro e attrezzature. Il trasporto di armi vere e proprie, benché sospettato da diversi giornali e osservatori internazionali, non era mai stato provato. Fino ad oggi. A detta delle autorità americane il carico si limiterebbe ad armamenti leggeri, "facilmente tracciabili".
 
Armi letali ma non troppo, in pratica. 
 
Nel frattempo giunge l'annuncio dell'ambasciatore siriano alle Nazioni Unite, Bashar Jaafari: "Legalmente parlando, la Siria è diventata a partire da oggi membro a tutti gli effetti della convenzione sulle armi chimiche". Il che equivale a dire che la Siria di Assad si propone di consegnare e/o distruggere gli armamenti proibiti, casus belli che ha rischiato di dare avvio all'ennesimo conflitto USA in Medio Oriente. 
 
Scrive l'agenzia Nena News:
"Ieri il presidente Bashar al-Assad ha firmato il decreto legislativo con il quale ha aderito alla convenzione e all'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche. Un passo diplomatico giunto dopo le forti pressioni russe, che per ora evitano lo scoppio di un conflitto e rallentano l'avvio di un intervento armato statunitense. E sebbene Damasco ci tenga a sottolineare che le armi "sono un deterrente alla minaccia israeliana", aderendo alla convenzione accetta di consegnarle e distruggerle."
Pressioni russe per la Siria lealista, benzina sul fuoco made in USA per la Siria ribelle. E intanto la guerra civile ha già compiuto due anni e mezzo, senza che se ne intraveda una fine. 
 
 
Foto: Flickr
 
 

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares