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Umbria tra agricoltura e arte

Seguendo le tracce di Giotto lungo le strade del vino e dell’olio.

Un viaggio nei sapori della regione "verde" seguendo l’arte del grande maestro e di tutta la sua bottega, ma anche nei luoghi più nascosti e caratteristici. Un percorso da non perdere per l’eccezionale personalità dell’artista fiorentino primo rinnovatore della pittura. In Umbria è possibile un percorso denso di emozioni artistiche e sacre e allo stesso tempo ricco di sapori e gusti della terra lungo le cosidette Strade del Vino (denominate, secondo le zone di produzione, strada del Cantico, Etrusco-Romana, del Sagrantino e dei Colli del Trasimeno) e dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria, dei Bianchi e del Verde-Oro. Questo percorso legato alle principali colture e ai prodotti tipici della regione si mescola a chiese, monasteri, antiche viuzze, vecchi frantoi e cantine profumate, atelier di artisti, laboratori artigiani, piccole locande, trattorie, aziende agrituristiche. Alla ricerca di Giotto e alla ricerca di sapori e assonanze tra territorio, arte e prodotti enogastronomici. L’impatto visivo è così forte che influenzò sicuramente la sua vena pittorica nella Basilica di Assisi. E il verde dell’olivo influenzò pure un altro grande maestro della pittura Italiana, Pietro Vanucci detto il Perugino nativo di Città della Pieve.
 
Da Gubbio a Montefalco dove, oltre all’omonimo vino rosso, regna incontrastato sua maestà Sagrantino Docg, fino a Todi dove seguendo le orme di Giotto si brinda con il Grechetto. Tante sorprese si hanno all’interno dei percorsi artistici con l’Umbria dell’Olio nelle cinque sottozone (Colli Martani, Colli Assisi Spoleto, Colli del Trasimeno, Colli Orvietani, Colli Amerini) con cultivar (Moraiolo e Leccino) e varietà storiche come la San Felice di Giano dell’Umbria e la Dolce Agogia del Trasimeno. L’Umbria del vino si propone prepotentemente nell’Orvietano, con i suoi bianchi, a Narni con il Ciliegiolo, a Forgiano con l’altro Doc dell’Umbria, a Spoleto con il Trebbiano e per finire con il Gamay del Trasimeno.

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