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Tendopoli: l’incubo americano

Il sogno americano, ovvero la convinzione che attraverso il duro lavoro, il coraggio, la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita, la prosperità economica.

Sembrano passati secoli da quando questa parola girava di bocca in bocca riferendosi agli Stati Uniti. Il sogno americano ha smesso di essere tale da poco più di un anno da quando, cioè, la crisi è diventata una cruda realtà per tutti, soprattutto per il ceto medio.

Nell’edizione serale di martedì 10 marzo del TG2 un servizio ha messo a nudo quanto sia triste la situazione attuale degli americani.

Pochi minuti per descrivere le tendopoli che stanno spuntando come funghi nelle periferie delle più grandi città statunitensi. Tendopoli composte non da emigrati illegali o barboni ma da nuclei familiari appartenenti all’ex ceto medio americano.

Gente normale che da un giorno all’altro ha perso il lavoro, la casa e la maggior parte dei propri averi.

La telecamera inquadrava scene di vita normale, bambini che giocavano, gente che guardava l’immancabile TV nella propria tenda ed altro. Scene che ci saremmo aspettati di vedere nei sobborghi di qualche città del terzo mondo ma non in uno dei paesi più potenti del pianeta.



L’unica cosa che distingueva queste tendopoli dalle altre presenti nei paesi poveri erano l’ordine e la pulizia.

Reno-Nevada, Athens-Georgia, Fresno-California, Chattanooga-Tennessee, San Diego-California e Columbus-Ohio, sono solo alcune delle città che hanno visto spuntare questi accampamenti di fortuna ma ogni giorno che passa la situazione peggiora. Un articolo descrive in maniera efficace quello che sta capitando in uno dei paesi più ricchi del mondo.

Il servizio del TG2 risaliva con tutta probabilità alla fine del 2008 ma è stato mandato in onda solo pochi giorni fa, quindi le cose saranno sicuramente peggiorate.

Nel libro "La parabola del seminatore" di Butler Octavia si descrivono gli Stati Uniti di un futuro molto vicino (2022) ridotti ad un paese con istituzioni al collasso, povertà e violenza. Una descrizione cruda e realistica che, da fantascienza, rischia di diventare realtà.

Vedremo nei mesi che verranno gli interventi di Obama salveranno questo paese o se le previsioni più fosche descritte nel libro diverranno vere.

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