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Sono un poliziotto, non abbiamo auto per lavorare: dateci l’auto blu di Brunetta

La premessa la lascio ad un articolo del quotidiano "La Repubblica"!

Premetto che faccio parte delle Forze di Polizia e lavoro presso la Sezione di Polizia Giudiziaria di una delle tante "vilipendiate" Procure della Repubblica di questo Paese in cui è permesso insultare tutti e tutte le istituzioni senza correre alcun pericolo di sanzioni. Da un pò di tempo (inizio del corrente anno) il nostro mezzo di servizio è fuori uso per raggiunti limiti di vetustà (Fiat Tipo del 1990). Vista la poca consistenza dei fondi destinati al rinnovo del parco macchine destinati alle Forze di Polizia, non penso che, pur avendo avanzato le dovute istanze, si riesca ad avere un mezzo di locomozione prima del 2010 inoltrato. Attualmente il personale si fa carico di questa carenza utilizzando il proprio mezzo di servizio (cosa peraltro vietata se non si è muniti di debita autorizzazione alla guida). Quindi, il tutto si fa a proprio rischio e pericolo e con il solo attaccamento al nostro lavoro. Alla faccia dei FANNULLONI!

Ora però, vorrei porre una domanda al Ministro Brunetta e a tutti gli "ingiacchettati" del Parlamento che parlano solamente al solo scopo di non perdere i vantaggi acquisiti nel tempo stando a sedere sulle comode poltrone rosse.

Perchè non "devolvete in beneficenza" parte delle vostre auto blu a favore di chi veramente ne ha bisogno ? Magari con questa azione si "riciclano" anche parecchi dipendenti delle Forze dell’Ordine che sono comandati per fare i vostri autisti.



Non è tanto un articolo di informazione, ma piuttosto di sfogo verso LA CASTA!

P.S. Semmai il miracolo accadesse, io pretendo l’auto del Ministro Brunetta (vista la stazza dovrebbe essere assegnatario di una panda), più maneggevole ed economica per gli scopi di servizio.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.1) 24 ottobre 2009 16:12

    La Polizia e la Finanza hanno "scoperto" decine di migliaia di veicoli intestati a prestanome e perfino a defunti. Magari con qualche sequestro e poca spesa si potrebbe ringiovanire e rinforzare il parco macchine di tutti gli "operativi" della pubblica amministrazione. Le Crociate Ministeriali promettono mirabolanti novità per il servizio pubblico, ma (come direbbe Tremonti) non c’è un euro per le esigenze correnti. (questo e altro => http://forum.wineuropa.it )

  • Di paolo praolini (---.---.---.191) 24 ottobre 2009 17:36

    I politici sono ben guardinghi dall’affrontar questi argomenti che metterebbero a repentaglio i benefit ed i privilegi di categoria.
    Basterebbe tagliare le auto già alle sole provincie e devolverle a chi nel pubblico ne ha veramente necessità per espletare il proprio lavoro.
    Questa denuncia è disarmante in quanto evidenzia una realtà nascosta che la politica riesce ancora a tener sopita, ma non so ancora per quanto.


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