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Sono per le carriere separate. I politici da una parte, Berlusconi dall’altra

Il 3 Novembre è il giorno dedicato a S. Acendino martire. (Sant’Acendino martire, ricordato il 3 novembre, fu martirizzato durante la persecuzione anticristiana di Sapore II in Persia a metà del IV secolo).

Fino a pochi secondi fa avrei preso la cosa sul ridere, ma non sapete quanto un santo così in questo giorno possa tornarci utile.

Queste anticipazioni, essendo almeno in parte appetitose, sono state ovviamente rilanciate dall’Ansa, che non ha mancato di giocare al calcinculo con Brunetto Vespa e lanciarlo verso la coda di coniglio appesa in cima alla giostra.

Ansa rammenta circa 365 volte in un articolo di tre righe che il nuovo aggeggio è in uscita. Un nuovo giro gratis a quel ragazzino sveglio con il neo!
 
Adesso le anticipazioni, golose.
ROMA - "Nessuno dispone di ’armi di ricatto’ nei miei confronti". Così Silvio Berlusconi risponde nel libro di Bruno Vespa ’Donne di cuori’ (in uscita venerdì) a una delle domande che gli sono state poste più frequentemente negli ultimi mesi. "La risposta - dice il presidente del Consiglio - vale per oggi come per il passato, in quanto io non mi sono mai lasciato ricattare da nessuno, né mi sono mai comportato in modo per cui un simile evento si potesse verificare. Quando nei miei confronti sono state avanzate richieste che secondo il giudizio mio e dei miei legali si configuravano come ricattatorie (vedi il caso Zappadu, nda), mi sono immediatamente rivolto all’autorità giudiziaria".
 
Quindi, se Berlusconi, ammettiamo la vaga idea, cerca di corrompere qualcuno, se questo mai dovesse accadere, ho il presentimento che i magistrati incaricati di visionare gli incartamenti sarebbero comunisti. Se, al contrario, l’ipotesi vedesse Berlusconi ricattato da qualcuno, gli stessi giudici sarebbero un qualcosa tipo power rangers.
 
ROMA - "Si tratta di istituire due ordini distinti tra loro per gli avvocati dell’accusa e per i magistrati giudicanti, con due distinti Consigli Superiori, ovviamente mantenendo l’indipendenza della magistratura".
 
Beh, anche io sono per le carriere separate. Da una parte i politici, dall’altra i ladri.
E, scusatemi se metto in dubbio la cosa, ma non appare molto chiaro il disegno col quale la magistratura continuerebbe ad essere indipendente, non potendo processare un presunto colpevole.
 
L’ultima anticipazione riguarda Gianfranco Fini, esimio presidente della camera, che, all’angolo sinistro del ring, sono certo guadagnerà anche stasera scrosci di applausi da parte degli elettori Pd: Riconosce la leadership di Berlusconi?
 
"Certo che la riconosco. Non è stato Berlusconi l’artefice della lunga transizione italiana? Ma bisogna mettersi d’accordo su che cosa s’intenda per leadership. Se la intendiamo come la intendono quasi tutti i vocabolari politici, non c’é nessuna discussione. Se la si intende, invece, come monarchia assoluta, allora no. E talvolta - conclude - accade che Berlusconi confonda la leadership con la monarchia assoluta".
 
Avanti adesso, in lieta schiera, uscite dalle vostre case, formate processioni con tanto di ceri e candele, ed inneggiate a S.Acendino, che possa venerdì infuocare i dibattiti e ridurre a cenere tutte le copie dell’ageggio Vespasiano

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