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Sciagura sull’Hudson. Sospesi i due controllori di volo

Al momento dello scontro, uno era al telefono per una conversazione privata e non avrebbe prestato  la dovuta attenzione ai monitor, l’altro, il suo capo,  non si trovava nella torre di controllo.  

 

Nonostante le indagini siano in corso, cadono dunque le prime teste. Per ora siamo ai piani bassi dell’organizzazione del trasporto aereo sui cieli di New York, ma si vuol far capire che si fa sul serio.

Infuriano le polemiche sulle carenze relative alle norme di sicurezza del comprensorio, uno dei più affollati al mondo nonostante le sue ridotte dimensioni. Sotto accusa il sistema di  controllo degli aerei che lascerebbe molto  a desiderare, come lascerebbe a desiderare la stessa organizzazione aeroportuale. Il primo a cadere a Teterboro  è stato  il controllare che aveva il compito di monitorare sugli schermi il volo dell’elicottero con gli italiani a bordo e quello del Piper. Stessa sorte anche per il supervisore capo che al momento dello schianto, non si trovava al proprio posto  in torre di controllo. 


Il provvedimento è stato preso  di concerto dalla Faa, la Federal Aviation Administration, e dalla Ntsb, il National Transport Safety Board che portano avanti l’inchiesta.  Come si ricorderà, l’incidente è costato la vita a 8 persone tra cui 5  italiani, le cui salme dovrebbero rientrare oggi in Italia.

Il sindacato di categoria ha replicato che non vanno dati giudizi affrettati e che le accuse  vanno provate, ma  i due operatori per il momento non torneranno al lavoro.
Il controllore che aveva il compito di seguire sul monitor la rotta dei due aerei si è giustificato sostenendo che al momento dell’impatto non aveva più alcuna competenza sulla sorveglianza del volo avendone   passata la titolarità  al centro di controllo di un altro scalo della zona, quello di Newark.  Tuttavia,   il fatto che il controllore fosse al telefono con la fidanzata alcuni attimi prima della sciagura, è stato giudicato “inaccettabile” e da qui il congedo forzato.  

Un turista italiano, che si trovava in un battello per un giro turistico sul fiume Hudson, ha ripreso con la telecamera l’incidente. Il video non è dei migliori, ma si vede bene il momento dell’impatto tra l’elicottero e il Piper.  Lo si può guardare al sito del Corriere della Sera.

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