Rissa all’assemblea del Pd. Lumia lascia la seduta

Si è tenuta ieri mattina a Palermo, presso l’Hotel San Paolo, l’Assemblea del PD siciliano, ribattezzata dai più come “Il Grande Inciucio Democratico”. Sì perché l’accordo tra Giuseppe Lupo (collegato alla mozione Franceschini), arrivato primo alle primarie del 25 ottobre e Bernardo Mattarella (collegato alla mozione Bersani), giunto al terzo posto, si è subito imposto cambiando il programma dei lavori dell’Assemblea.

 

Una prova di forza tra l’asse Lupo/Mattarella sostenuto da Francantonio Genovese, Mirello Crisafulli, Sergio D’Antoni, Rita Borsellino, da un lato, e quello Lumia sostenuto da Antonello Cracolici, Costantino Garraffa, Pino Apprendi, Rosario Crocetta, dall’altro.

Inizialmente la Commissione regionale per il Congresso aveva stabilito che i due candidati giunti al ballottaggio facessero un intervento e che subito dopo si aprisse un dibattito tra i delegati. È in questo contesto che Mattarella, nella veste di delegato, avrebbe avuto l’opportunità di esprimere la propria posizione e quella della sua area. Così non è stato perché non solo Mattarella è intervenuto alla stregua di un candidato al ballottaggio, ma si è impedito anche il confronto tra i delegati. Questa è stata la scintilla finale che ha poi spinto Lumia ed i suoi sostenitori ad abbandonare l’aula.

Da lì in poi i lavori sono continuati tra le proteste verbali animate e fino all’elezione del neosegretario del PD siciliano Giuseppe Lupo, con 122 preferenze ad 1. Primo atto da Segretario la richiesta di dimissioni da capogruppo del Partito Democratico all’Ars per Antonello Cracolici. Richiesta poco prima auspicata da Bernardo Mattarella, suo probabile successore.

 

Le immagini della rissa (immagini di Maria Ficano e Francesca Scaglione)

Queste invece le immagini e le interviste di Simone Di Stefano