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Provincia di Napoli: lo scandalo dei bandi di assunzione

Ormai quando si legge un bando di assunzione non si presta molta attenzione ai particolari, si pensa subito a controllare se si è idonei per presentare la propria candidatura. In realtà dovremmo stare molto attenti, come dimostra la vicenda dei bandi-scandalo scoppiata in Campania e di cui non si è parlato abbastanza.
 
All’inizio dello scorso maggio l’assessore alle Finanze del Comune di Napoli, Riccardo Realfonzo, ha bloccato i concorsi indatti dall’Arin e da Napolipark. La prima è l’azienda delle risorse idriche di Napoli, mentre Napolipark è l’azienda partenopea che si occupa di semafori e soste all’aperto. Il blocco delle assunzioni è stato necessario a causa di inadeguatezze nelle modalità di partecipazione previste dai bandi.
 
Un caso simile ha coinvolto anche la SIS (Social Innovation Services), un’azienda che si occupa dei servizi a valenza sociale per la comunità del territorio della provincia di Napoli. Il bando in questione fa riferimento all’assunzione di sei addetti al trasporto disabili e di un impiegato amministrativo che, ai sensi della legge 68/99, devono essere iscritti nell’elenco dei disabilidisoccupati della provincia di Napoli. I sindacati hanno subito denunciato delle anomalie nel bando, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 15 dicembre 2008. Il bando è stato bloccato per alcuni mesi e poi sbloccato sotto le elezioni. Il momento elettorale corrisponde alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno 2009. Oltre a questo "piccolo" particolare, i sindacati hanno denunciato la struttura anomala del bando che è abbastanza evidente.
 
Si nota subito una grave mancanza nella sezione riguardante il trattamento dei dati personali. Non viene data, infatti, un’informazione completa sul destino dei propri dati personali e non vi è nessuna informazione sul nominativo dei responsabili del trattamento dei dati. Tra parentesi si legge, infatti, definire l’ufficio o il responsabile del trattamento dati.
 
Un altro elemento strano si riscontra nella sezione in cui si spiega la valutazione dei titoli utili per l’assunzione. Nella parte del bando riguardante l’assunzione dell’impiegato amministrativo viene comunicato che per la laurea si ottengono 2 punti, per i vari attestati professionali si possono ottenere massimo 3 punti, mentre chi è in possesso dell’ECDL ottiene 15 punti. Il punteggio è evidentemente eccessivo, soprattutto se si pensa che l’European Computer Driving Licence è una licenza abbastanza facile da ottenere. Lo stessa sistema di punteggi è utilizzato per la selezione degli addetti al trasporto. Vengono attribuiti 15 punti a coloro che sono in possesso del certificato di abilitazione professionale di tipo KB.
 
La cosa più incredibile è che il 7 agosto la SIS ha licenziato Rosario Cercola, rappresentante dei lavoratori (Rdb Cub). Solo il 4 settembre, dopo varie proteste dei lavoratori e di alcuni politici, Cercola è stato reintegrato. Un sindacalista non può essere licenziato per aver denunciato gravi irregolarità nella gestione della cosa pubblica.
 
Attenzione ai bandi, ma attenzione anche ai propri posti di lavoro.

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