Paola Basilone, ecco il numero due della Polizia italiana

NAPOLI - Qualcuno le ha già dato l’appellativo di “donna dal pugno di ferro”. Lei, però, dice che è solo un gioco di squadra. Paola Basilone, 56 anni, è da poche settimane il numero due della Polizia italiana dopo Antonio Manganelli. E’ stata nominata vicecapo della Polizia di Stato dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni che per l’occasione non si è risparmiato di sottolineare l’importanza di questa promozione. Maroni ha detto: "E’ una promozione importante che riguarda un prefetto, una donna giovane, del 1953, che ha svolto attività sul territorio e da qualche tempo è tornata al dipartimento. Si tratta di un compito importante e impegnativo e del riconoscimento di professionalità di grande valore".

 

Un curriculum vitae ricco di incarichi, tutti portati a termine con stile e determinazione, la Basilone lascia la Pianificazione del dipartimento delle risorse per andare al Viminale. Laureata in giurisprudenza, decine di incarichi da commissario straordinario, la Basilone è stata anche direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione per le emergenze nei comuni in odore di camorra e capo di gabinetto della Prefettura di Napoli. Inoltre al Basilone è stata direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di Polizia presso il dipartimento della Pubbilica Sicurezza, dopo aver guidato l’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (Ucis) servizio scorte. Ha iniziato la carriera nel 1981 ed è diventata viceprefetto ispettore dieci dopo. Conferita prefetto nel 2006, tra i molti incarichi è coordinatrice del gruppo ispettivo della Prefettura di Napoli per contrastare l’infiltrazione mafiosa sulla Tav Roma- Napoli. E’ la prima donna che ricopre questo incarico dagli inizi degli anni ’90.