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Le nuove frontiere di YouTube. Ci sarà l’opzione a pagamento?

Novità sul possibile futuro di YouTube, il più popolare sito di condivisione di video al mondo, sono state annunciate ieri 16 dicembre 2009 da Google, attuale proprietaria del sito. La novità è quella dell’inserimento di contenuti "premium" a pagamento, tramite partnership con case di produzione cinematografiche e televisive.

La notizia è questa: Google, proprietaria di YouTube, sta considerando l’ipotesi di introdurre anche contenuti a pagamento nel famoso sito di condivisione di video. Questo non significa che potremmo doverci preparare alla fine di YouTube come lo conosciamo, cioè completamente free, ma che verrà aggiunta un’altra "opzione" per gli utenti del sito, affiancata alla visione gratuita dei video.
 
Quest’altra "opzione", come l’ho definita, consisterebbe nella possibilità di accedere, a pagamento, a contenuti "premium", cioè film e puntate di serie televisive in versione integrale, e non spezzettati in mini-filmati di qualche minuto come quelli a cui siamo abituati. "Stiamo facendo alcune scommesse interessanti sui filmati lunghi", ma "con il modello pubblicitario non abbiamo accesso a tutti i contenuti", ha dichiarato David Eun, vicepresidente di Google per le partnership sui contenuti.
 
Insomma, YouTube ora come ora va avanti con le inserzioni pubblicitarie, cosa che gli consente di presentare i video ai suoi utenti in maniera gratuita, ma che contemporaneamente gli toglie la possibilità di pubblicare molti contenuti a causa dei detentori dei diritti cinematografici e telvisivi. Questi infatti non si sentono particolarmente disposti a concedere la visione gratuita dei contenuti dei quali possiedono i diritti, nemmeno con la promessa di una spartizione degli utili ricavati dagli investimenti pubblicitari. La pubblicazione in chiaro su YouTube, infatti, danneggerebbe seriamente i guadagni ricavati dalla tv a pagamento e dalla vendita di dvd.
 
Per questo, per incoraggiare le società di produzione a concedere i loro prodotti in licenza a pagamento su YouTube, Google sta esplorando la possibilità di introdurre il pagamento di un abbonamento mensile (esattamente come avviene per la tv a pagamento via internet) per accedere a contenuti "premium". Altra possibilità sarebbe quella del noleggio film, sempre via internet, come già fanno iTunes e Amazon.com. YouTube avrebbe già tenuto dei colloqui con Lions Gate Entertainment, Sony Pictures e Warner Bros. "La maggiore opportunità oggi è la pubblicità e abbiamo appena cominciato a grattare la superficie", ha comunque dichiarato Eun.
 
Una notizia collegata a questa è quella, sempre di ieri, che riguarda la sentenza del Tribunale di Roma riguardo all’eliminazione dai server di YouTube di tutti i video relativi al Grande Fratello 10: il Giudice ha infatti sottolineato che il sito di condivisione di video non ha il diritto di ricavare profitti dalla trasmissione, e che dovrebbe esercitare un attento controllo sul materiale pubblicato dagli utenti quando questo viola il diritto d’autore. Google ha intanto comunicato di essere intenzionata a fare ricorso. Staremo a vedere chi la spunterà tra Mediaset e YouTube.

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