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 Home page > Attualità > Economia > Le Grandi Banche USA sono chiamate a rispondere della crisi

Le Grandi Banche USA sono chiamate a rispondere della crisi

Alcuni top manager delle più grandi banche statunitensi sono chiamati a rispondere della crisi finanziaria dalla Financial Crisis Inquiry Commission, organo istituito appositamente per dare delle risposte concrete al recente disastro finanziario partito proprio da Wall Street.
 
Il problema sostanziale è che i giganti della finanza americana sembrano non aver cambiato di una virgola lo sciagurato modus operandi incentrato sulla ricerca di profitti a breve termine a qualsiasi costo atti a garantire agli operatori di alto livello bonus milionari.
 
Nei prossimi giorni verranno distribuiti bonus per miliardi di dollari complessivi ai manager del settore finanziario nonostante gli ingenti aiuti di Stato che tutte le banche hanno ricevuto. Ciò appare come paradossale e soprattutto è inaccettabile alla luce di una disoccupazione che negli USA ha superato il 10%.
 
Le Banche salvate dallo Stato hanno ripreso a macinare profitti con le stesse modalità del periodo pre-crisi, noncuranti dell’accaduto. Ciò è estremamente pericoloso poiché una finanza senza controllo e senza regole può portare ad una nuova crisi spaventosa senza che vi sia più la possibilità di ulteriori interventi da parte delle banche centrali.
 
Le grandi banche USA hanno piena coscienza di essere troppo grandi per poter essere lasciate fallire e questo le rende estremamente pericolose. Il principio “too big to fail” rende il sistema finanziario eccessivamente disinvolto poiché è passato il principio secondo cui comunque anche in casi di possibile fallimento saranno sempre e comunque i contribuenti a pagare con le proprie tasse i costosissimi salvataggi.
 
Come indicato dal Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, alla recente riunione del Financial Stability Board, gli operatori stanno prendendo nuovamente dei rischi eccessivi che potrebbero rivelarsi catastrofici.
 
Dunque è quanto mai opportuno che la commissione USA accerti le responsabilità delle Banche e che vengano individuati e puniti in maniera esemplare i responsabili del tracollo economico. Inoltre è necessario che gli organi competenti si affidino ai migliori specialisti in materia finanziaria per attuare quelle regolamentazioni tanto annunciate quanto mai effettivamente realizzate.
 
Solo in questo modo i manager seri e dotati di una sempre più rara etica professionale potranno riformare il sistema finanziario rendendolo più stabile. Profitto ed etica professionale possono e devono andare di pari passo. 

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.43) 14 gennaio 2010 11:47
    Damiano Mazzotti

    Essere troppo grandi per falllire è un grande dogma... e una grande stronzata...

    Leggeteti l’articolo uscito oggi su www.movisol.org

    Vi accorgerete che le banche faranno la fine dei Re che emettevano troppa moneta e facevanto troppi debiti...

    Fallivano perchè non riusciavno a pagare i debiti anche se erano i re e la moneta si svalutava enormemetnte...

    Nessuno può vivere al di sopra dei propri mezzi... Nemmeno i grandi direttori di banca che si sputtanano i soldi fottuti col gioco d’azzardo finanziario.. 

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