• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > La vita privata dei politici è una questione pubblica. A chi non piace cambi (...)

La vita privata dei politici è una questione pubblica. A chi non piace cambi “mestiere”

 

Le vicende legate alla vita privata dei politici, che stanno sconquassando il già precario equilibrio politico italiano, sono a tutti gli effetti una questione pubblica, trincerarsi dietro il presunto diritto alla riservatezza, in vicende come quelle che hanno riguardato Berlusconi e Marrazzo, è una scusa priva di fondamento.

Se è infatti innegabile che un interesse morboso alla vita delle personalità pubbliche sia deleterio è altresì vero che qualora individui che ricoprono alte cariche dello Stato si espongano volontariamente al ridicolo, mettendo in imbarazzo l’intera Nazione, si supera ogni ragionevole limite e ciò è inammissibile.

Requisito fondamentale o meglio condicio sine qua non per ricoprire una carica dello Stato dovrebbe essere l’irreprensibilità morale. Solo individui che abbiamo un profondo senso della morale possono operare con etica professionale e soprattutto nel rispetto e nell’interesse dei Cittadini.

Gravissime debolezze, come quelle evidenziate nei casi sopra citati, pongono in forse la capacità di tali politici di operare per il bene comune senza lasciarsi sviare da interessi personali capaci di interferire con il corretto espletamento delle funzioni pubbliche ricoperte.

E non parlo di ciò che avviene nelle camere da letto dei politici, sempre che in queste camere da letto non si compiano reati come la pedofilia, ma della sfacciataggine con cui alcuni nostri politici soddisfino il proprio appetito sessuale.

Mi chiedo quale esempio vogliano dare costoro alla popolazione e soprattutto ai più giovani? Quali siano i valori che coloro che rappresentano lo Stato vogliano trasmettere alle nuove generazioni? Probabilmente che usare i privilegi garantiti dalle più alte posizioni pubbliche per finalità personali sia la norma. Inoltre che concedersi in cambio di favori sia molto più utile e fruttuoso che non trascorrere anni ed anni tra i libri per conseguire una laurea.

Ora senza scadere in un cieco moralismo e ritenendo comunque plausibile che tutti possano sbagliare e che nessuno è portatore di una  presunta superiorità morale assoluta è però vero che nel momento in cui si accetta di svolgere una funzione pubblica, in nome della Repubblica ed in rappresentanza dei cittadini, si dovrebbe cercare di non mettere in imbarazzo la Nazione con comportamenti sconsiderati.

Mi auguro, almeno, che le recenti vicende riescano a mettere a freno gli appetiti dei nostri rappresentati e che costoro inizino a preoccuparsi del bene comune, soprattutto in questa fase di estrema difficoltà economica e sociale. 

Commenti all'articolo

  • Di Frankbull (---.---.---.158) 2 novembre 2009 09:51
    Frankbull
    di Frankbull , 1 novembre 22:27 Marrazzo in convento. Ma chi sono gli altri protagonisti di questa storia?

    Ti allego il commento che ho inviato ieri all’articolo di Raiola sopra citato e come vedrai anch’io esprimevo lo stesso parere a riguardo dei politici! Ti allego commento

     O.K. per l’articolo,ma permettimi di dissentire sulla tua affermazione : un uomo politico è libero in privato.......
    Quando un cittadino viene eletto dal popolo e dice che è cattolico,timorato di Dio .....riceve i voti dei cattolici(poi si scopre che ha divorziato,ad una certa età con l’aiuto del Viagra va con prostitute o ragazzine (detto dalla seconda moglie e madre di alcuni suoi figli);quando una persona da’ di sè l’immagine di una persona integra,moralmente ed eticamente sano(mi manda ......RAI ) e per questo riceve voti e poi scopri che è un depravato,.Ma scherziamo ! Almeno ci sono trans o gay che l’hanno reso noto per cui quando li voti non sei un truffato! Avevo gia’ evidenziato in un mio articolo che negli USA alcuni presidenti si sono dimessi per ben poca cosa rispetto a questo(chiaramente quando sono stati scoperti o denunciati)(per piacere non mi fate l’esempio dei Kennedy)!In galera .......tutti in galera ... (avrebbe gridato l’amico comico di Arbore) per millantato credito ! A parte gli scherzi sanno di essere sotto i riflettori e sono padri ideatori e figli usufruitori di questo sistema mediatico. Si dimettano

  • Di paolo praolini (---.---.---.239) 2 novembre 2009 10:55

    Concordo completamente con quanto riporta l’articolo!
    La trasparenza etica e morale è un imprenscindibile requisito per un uomo politico o rappresentante delle istituzioni.
    Lo stesso Marrazzo si rese conto prima dell’esplosione pubblica del suo caso, di aver commesso un grande errore ed avere messo nel suo armadio uno scheletro troppo grande, che prima o poi avrebbe distrutto la sua immagine irreprensibile fino a quel momento.
    Ogni ombra ed ogni dubbio deve mancare dalla immagine di personaggi che hanno il compito di prendere decisioni in nome del popolo che rappresentano, evitando di intralciarne l’efficacia e la continuità nell’incarico conferitogli.
    Purtroppo la ns politica stà dimostrando che questi aspetti rimangono secondari alle caratteristiche di garanzia che ogni personaggio dovrebbe incorporare.



  • Di pv21 (---.---.---.80) 2 novembre 2009 11:55

    Basta riascoltare le Voci dentro l’eclissi per capire cos’è la dirittura morale, il senso di responsabilità e l’impegno civile. Oggi c’è chi scarrozza la corte con l’aereo presidenziale e c’è chi usa l’autoblu per gli appuntamenti clandestini. Come nel paese de Il Barbiere ed il lupo c’è chi lucra consenso dalla paura.
    (segui => http://forum.wineuropa.it )

  • Di Oloap (---.---.---.153) 2 novembre 2009 15:38

    Sono d’accordo che la vita privata di personalità politiche finisce per diventare pubblica, ma è anche vero che loro sono liberi di fare quello che credono, fintanto che se ne prendono tutte le responsabilità.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares