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Jennifer’s Body. Il corpo c’è, il film no

Fin dalle primissime battute e indiscrezioni Jennifer’s body ha vissuto di luce riflessa grazie al chiacchiericcio pubblicitario. Ci vuole poco per alimentare interesse intorno ad un film al giorno d’oggi: un bacio saffico ("ooh"), Megan Fox la super gna gna del momento ("oooh") e nomi celebri a dare sostegno allo script, come Dario Argento entusiasta del progetto e Diablo Cody, sceneggiatrice del film forte del successo del suo precedente lavoro "Juno".

Probabilmente Argento parlava di un altro film e Diablo Cody ha deciso di rovinare la sua bella carriera con uno pseudo horror adolescenziale ispirato alla moda del vampiro succhiasangue. La trama è presto svelata: Jennifer (Megan Fox) è la popolarissima cheerleader di ogni liceo americano, amica del cuore di (e questo è originale) Needy (Amanda Seyfried) la classica nerd occhialuta con interessi più alti. L’amicizia curiosa tra le due ragazze desta preoccupazione in Chip (Johnny Simmons) il generoso ragazzo di Needy che fiuta il pericolo temendo l’influenza di Jennifer sulla ragazza.Complice un’uscita fra amiche, Jennifer e Needy conoscono il leader di una rock band Nikolai (Adam Brody) che dopo essere stato opportunamente istigato dalla bella cheerleader si allontanerà con lei su di un furgone. Al suo ritorno Jennifer scoprirà di avere un’insana sete di sangue che la porterà a divorare e dissanguare metà dei suoi compagni di classe solo per sentirsi informa e bella come prima.
 
Per la prima volta nella storia del cinema il titolo del film descrive tutto ciò che c’è da vedere e da sapere sulla pellicola e sullo svolgimento. Certo Megan Fox, appena eletta la donna più sexy del pianeta, è un gran bel pezzo di ragazza, anche se un po’ rimaneggiata dal chirurgo delle dive dai tempi di Transformers, e non ce n’era davvero bisogno, capisco quindi la scelta di farle reggere un’intero film sulle spallucce. Purtroppo il Jennifer’s BODY è tutto quello che troverete di interessante in un’ora e mezza e la tecnologia di oggi permette a tutti gli estimatori di evitare di spendere otto euro al cinema per guardarsi con tutta calma una figliola. Tutto questo miscuglio di Foxiana bellezza a discapito di una imbruttita Amanda Seyfried, resa ancora più bruttina per non poter reggere proprio il confronto e a discapito di ciò che poteva essere, ovvero qualcosa di diverso di un’esplosione di ormoni, di sguardi, pallori, riti satanici mal riusciti, minigonne e rincretinimento maschile.
 
E ora veniamo alla questione tanto discussa dai media: il bacio saffico c’è, ma dura circa venti secondi. Se cercate liaison femminili vi consiglio, e mi permetto, un bel film d’autore magari di Lynch, sicuramente vale la pena ritrovarsi il tutto nella storia.
Se c’è una cosa che si impara da questo film è cercare di evitare di andare ai concerti dei gruppi rock ventenni imitando le gloriose groupies (i tempi sono cambiati ahimé) e inventarsi di essere vergini per concludere degnamente la serata. Potreste scoprire che i musicisti altro non sono che satanisti senza scrupoli pronti a sacrificarvi ad un demone a caso. Comunque questo potevo dirvelo io, che di musicisti ventenni ne conosco a sufficienza... mi sento tranquillamente di affermare che la maggior parte delle volte sono la degna reincarnazione di satana.

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