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Influenza H1N1, microchip e Grande Fratello: c’è da preoccuparsi?

In rete circolano ormai da tempo numerosi articoli riguardanti l’influenza A/H1N1, la sua reale pericolosità, la composizione dei vaccini e l’impatto mass-mediatico che si sta creando attorno alla stessa quasi a voler alimentare timori infondati rispetto alla sua mortalità, finora di gran lunga inferiore in confronto a quella di una comune influenza.

È notizia di ieri quella dell’avvio di una sperimentazione, presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, che prevede l’utilizzo di un chip per "misurare come, in corsia, la prossimità fra gli individui influisce sulla diffusione delle malattie, e prevenire le infezioni" (da Repubblica.it). Insomma, un sistema all’avanguardia per la prevenzione e la ricerca.

Dalla rete, però, emergono altre inquietanti notizie, quasi al limite del fantascientifico, che ricollegano tutto a un articolo pubblicato ben 20 anni fa dal quotidiano britannico "The Sun", nel quale si pubblicava una "profetica" notizia: "sotto il titolo ’Il Grande Fratello sta arrivando - Rivelato piano segreto per etichettare ogni uomo, donna e bambino’ venivano rivelati i piani segreti del governo per impiantare microchip in ogni persona allo scopo di ottenere il controllo totale della popolazione, anche con il pretesto di una pandemia di influenza suina" (da Scienza Marcia), il tutto condito dalla foto dell’articolo incriminato.

Ho provato, nonostante la qualità non buonissima della foto rintracciabile su internet, a tradurlo:

Microchip codificati impiantati in ogni persona del paese ci collegherebbero tutti a un computer che potrebbe tracciare ciascuno di noi in ogni momento, e piani per la creazione di un sistema del genere sono già in atto, che vi piaccia o no!
Il piano segreto è sollecitato dagli alti ufficiali di governo come un servizio per la protezione delle persone, ma alcuni obiettano che si tratti solo di un altro modo per il Grande Fratello di controllare i suoi (???).

"Agenti ai più alti gradi della sicurezza nazionale stanno provando a convincere l’amministrazione Bush a iniziare il progetto nel quale ad ogni uomo, donna o bambino verrebbe impiantato un piccolot trasmettitore", afferma Davis Milerand, uno dei critici dell’intervento del governo, che afferma di aver ricevuto notizie da personale interno.


"Stanno provando a dire che ciò sarebbe un buon modo per le autorità per rintracciare rapidamente persone scomparse e bambini, così come criminali e spie".

"Ma con le crescenti tecnologie odierne, tutto ciò che ci riguarda potrebbe essere contenuto in un piccolo microchip, che sarebbe collegato a un computer governativo. Ogni agenzia governativa saprebbe cosa ciascuno di noi stia facendo in ogni momento. Altre fonti dicono che i piccoli trasmettitori possono essere impiantati negli umani senza dolore da una piccola pistola senza che essi se ne accorgano".


(???)

"Tutto ciò che un governo dovrebbe fare è creare qualcosa come un vaccino per un’influenza suina", dice Milerand. "Immaginate se dicessero che esiste un vaccino per l’AIDS. La gente si precipiterebbe per farlo."

"Gli stessi dottori non saprebbero cosa stanno iniettando. A loro sarebbe detto che i microchip sono impianti genetici che riprogrammano il corpo per sconfiggere le malattie". Egli aggiunge: "Il programma richiederebbe che all’iniezione si sottopongano tutti i lavoratori dei governi statali, federali e locali. Sarebbe solo questione di tempo prima che a ciascuno venga impiantato un microchip, che diventi uno schiavo del governo".

Quanto di vero ci sarà in questo ormai vecchio articolo? E quanto potrebbero essere collegate le cose che racconta Milerand ai fatti attuali? Realtà, fantascienza o cosa? Non ci resta che guardare cosa accadrà, ma con gli occhi sempre ben aperti...

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