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Influenza H1N1 e vaccinazioni: aggiornamento

Salgono a 62 i decessi registrati in Italia che hanno come causa il virus A H1N1. Decessi avvenuti in persone con problemi di salute in gran parte gravi.
 
Oltre 1milione e mezzo i contagi fino ad ora.
 
La mortalità del nuovo virus rimane molto bassa ed interessa principalmente persone che hanno già altre patologie.
 
Mentre molti media continuano a riportare in stile bollettino di guerra i decessi ed i ricoveri in terapia intensiva delle persone colpite da influenza suina, nel nostro paese passa in secondo piano l’allarme Ucraina, forse perchè non vi era nessun allarme concreto. I dati diffusi dal ministero della sanità ucraino indicano che gli infettati sono ormai 1400999 di cui 78326 ricoverati dall’inizio della pandemia, ma di questi solo 317 sono finiti in terapia intensiva. I decessi sarebbero 312. In base ai contagi la mortalità rimane molto bassa (circa 0,4 per mille) secondo gli aggiornamenti del 16 novembre (fonte tradotta).

L’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) aveva previsto fino a 100 ricoveri ogni 100 mila infetti. Stime, in questo caso, confermate. Mentre l’allarme per il possibile intasamento dei reparti di terapia intensiva si è rivelato eccessivo.

Mentre il virus prosegue nella sua attività e rimane sotto ai riflettori, altre notizie passano quasi in secondo piano, anche se importanti. Iniziano, infatti, a filtrare le prime notizie di effetti collaterali indotti, presumibilmente, dal vaccino anti H1N1. L’ANSA riporta alcune notizie a riguardo: "Dopo circa 100.000 vaccinazioni di personale sanitario contro l’influenza A sono stati segnalati in Francia 91 casi di effetti collaterali. Quattro casi sono stati registrati come gravi e seguiti da ricovero in ospedale".

Ben più grave è la seguente segnalazione: "E’ il terzo decesso avvenuto dopo la vaccinazione ma non è ancora chiaro se il vaccino, o altri fattori, abbiano causato la morte dei pazienti. La vittima è un uomo di 55 anni residente in Turingia. Era stato vaccinato giovedì mattina ed è morto la sera del giorno stesso. "Per ora, però, non vi è nessuna indicazione certa che la morte delle 3 persone sia imputabile alla vaccinazione .

Il Corriere del Mezzogiorno riporta altri 3 avversi da vaccino a Napoli: NAPOLI - Partono le vaccinazioni a medici e infermieri dell’ospedale Cardarelli di Napoli e scattano i problemi. Alcuni giorni fa sono stati sottoposti a vaccinazione quaranta tra medici e infermieri del più importante ospedale del Sud e tre infermieri hanno riscontrato, immediatamente, dei problemi: vertigini, perdita dei sensi, sudorazione. Uno è stato ricoverato in terapia intensiva e due hanno dovuto far ricorso alle cure dei colleghi. A scatenare la grave reazione sembrano alcuni componenti allergenici contenuti nei vaccini."
 
La Rete Nazionale di Farmacovigilanza segnala 190 reazioni avverse sospette imputabili al vaccino pandemico Focetria per un totale di 443 reazioni osservate. La tipologia di reazioni osservate più frequentemente è simile a quella delle reazioni ai vaccini stagionali. Si tratta quindi di reazioni collaterali di bassissima gravità.

Attualmente le segnalazioni di effetti collaterali da vaccino contro il virus A H1N1 rimangono rare ma con l’incrementarsi delle vaccinazioni cresceranno quasi sicuramente. Speriamo comunque che le segnalazioni non riguardino casi gravi. Il vaccino, in ogni caso, rimane fortemente raccomandato a chi ha problemi di salute, visto che il virus ha fatto le sue vittime proprio fra queste persone.
 
Vista la bassa mortalità del virus, la vera emergenza è causata dal continuo martellare di molte TV e di molti giornali sui decessi e sui ricoveri degli infettati. Notizie che gettano nel panico le persone più impressionabili e che non hanno accesso ad altre fonti informative. Persone che, inevitabilmente, vanno a congestionare i pronto soccorsi di mezza Italia e creano problemi a chi ha veramente bisogno dei servizi di emergenza.
 
Allo stato attuale ci sono ben poche giustificazioni anche per la spesa eccessiva per questi vaccini e per il contratto stipulato con le aziende farmaceutiche il quale é stato messo in discussione dalla Corte dei Conti per i tanti punti oscuri e discutibili approvati.
 
Vaccini che rischiano di essere parzialmente inutilizzati, visto che molte delle persone a cui è stata "offerta" la vaccinazione non sembrano intenzionate ad accettarla.
 
Inoltre, visti i molti contagi, tante persone si sono immunizzate gratuitamente, quindi bisognerà togliere dalla lista anche chi la "suina" l’ha già fatta.
 
Bisognerà comunque ricordare, a chi è già stato colpito da suina, che il vaccino non gli serve più e che è meglio lo ceda a qualcun’altro, visto quello che ci è costato. Vedremo nelle prossime settimane cosa succederà e quali argomenti si utilizzeranno per convincere le fasce interessate alla vaccinazione. Ai prossimi aggiornamenti.
 
 
 
 



 

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