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In fondo a destra (a sud dell’Europa)

Questa frase è presa da un grande scrittore scomparso: Giuseppe Pirrello, grande giornalista di altri tempi, unico cittadino davvero impegnato al nostro Paese, che ha scritto "Mazara Bagdad "via Satellite", Punto caldo "Paperback" e molti altri libri che ho avuto l’onore di propagandare e vendere a pochissimi euro quando ho lavorato in una libreria di Mazara Del Vallo.

Un tempo, Mazara aveva un ottima opinione ed un libero pensiero, c’erano molti intellettuali e non credo che oggi se ne trovino visto che tutti sono solo impegnati nell’intimismo. Molti ragazzi pensano solo a viaggiare per poi ritornare, forse, da vecchi. Chissà. Questa è una strategia mafiosa.

Con il titolo "in fondo a destra" che fa venire in mente un cesso, perché se entrate in un bar e chiedete dove si trova la toilette vi diranno sicuramente in fondo a destra, il grande Pirrello ha pensato che nel suo Paese nella ancora non unita Europa sicuramente qualsiasi turista del nord Europa che avesse chiesto di Mazara si sarebbe sentito rispondere: "In fondo a destra, a sud dell’Europa, sì!". Mazara è l’ultimo paese dell’Europa unita. Dopo, c’è l’Africa.

Con questo testo volevo parlarvi del grande Giuseppe Pirrello, ma non credo che abbia bisogno di un mio parere o di essere visitato: è stato unico e ha fatto moltissimo, posso soltanto dirvi di cercarlo per capire Mazara Del Vallo (dalla parola araba Mazara, "roccia"), paese di confine, antichissimo e pieno di storia e gloria, dove risiede la cittadella araba nel centro storico abbandonata a sé, dove però accompagnano turisti che non capiscono o che s’innamorano di un’Africa occidentale ma degradante.
 
I cittadini di origine mazarese credono che gli arabi non lo siano cittadini pur essendo nati qui: danno sempre la colpa agli islamici, solo che da tempo alla sera cantano il vespro, per così dire, nella loro lingua come in ogni Paese arabo, cosa che noi non facciamo. C’è anche una moschea. La maggior parte degli arabi sono magrebini, ed è stupendo avere a contatto una comunità così numerosa. Ma, da quando esiste la Bossi-Fini, da qui passano tutti gli extracomunitari o, per meglio dire, così tutti capite di cosa parlo, noi mazaresi viviamo da sempre con gli arabi: sono moltissimi, diciamo che la pesca a Mazara Del Vallo non esisterebbe senza di loro, però molti non hanno né documenti, né niente, ma grazie ad un arabo che fa da consigliere al Comune qualcosa è cambiato in questi anni.
 
Oggi, visto che siamo riconosciuti in tutto il mondo come Paese ultraintegralista, gli lasciamo fare ciò che vogliono, anche morire ubriachi dentro case igienicamente davvero mal ridotte. In poche parole il cittadino italiano mazarese o, per meglio dire, cattolico, ma che va in chiesa solo se ha problemi gravi o per i matrimoni (ed io penso che Gesù profeta per noi e anche per il Corano, ha sbagliato a dare fede agli infedeli; da ragazzo temevo che qui succedesse lo stesso che è successo in Palestina, invece nulla)
 
Molti fanno dei lavori miseri, sono costretti a farsi schiavizzare, ma dato che molti qui prendono qualcosa dall’Unione Europea, oggi vengono lasciati stare, anche non hanno né arte e né parte, tranne qualcuno che apre un ristorante e che finalmente oggi viene riconosciuto come buono, anche se non tantissimo.
 
Io e molti ragazzi lo abbiamo scoperto da molto tempo: c’è qualche bazar, ma nient’altro. Purtroppo, la cosidetta Casbah è stata lasciata fino a cadere a pezzi, ed ultimamente Cristaldi e certi tipacci di destra hanno fatto di Tele8 una televisione di destra che non rispetta la parcondicio neanche per le elezioni, e fa vedere molte zone del centro come zone medievali, dove un tempo giravano le ronde. E’ pazzesco. Insomma, senza gli arabi (infatti costruiscono palazzine per emarginarli e allontanarli dal centro storico, vicino allla marina o porto, nato grazie a loro).
 
Il primo a fare questo è stato proprio il primo cittadino che ha scritto un libro in cui narra che lui è nato lì e adesso, a suo dire, questa zona è un immondezzaio. Ovviamente, per loro la colpa è degli arabi, ma non è vero: la pilazza è stata tolta e sopra ci hanno messo una macchina rotta e arrugginita senza ruote per nascondere il dramma, e molti turisti passano di lì, in Via San Francesco, e il reperto, la pila, è nella villa di una persona molto importante. Prima si vedeva benissimo, poi, dopo qualche richiamo, il padrone ha nascosto la villa con delle piante rampicanti, così se devi vedere la pila devi arrampicarti e violi la sua privacy. Prima, da spudorato e prepotente, non ci ha pensato e ad un mio amico che ha fatto un video su YouTube lo hanno ricattato: lui si è difeso dichiarando che non ha violato nessuna privacy, ma ha scattato e ha fatto il filmato soltanto passando sul marciapiede, e loro non sapendo che fare si sono protetti.
 
Tutti noi ci chiediamo dove sta la finanza in questi casi? Ah, sì, sta in giro a fermare i motociclisti senza casco, oppure rovina un bravo ragazzo per un misero spinello, mentre a certe famiglie o certe zone franche le guardie non fanno nulla se qualche "Don" non ordina di arrestare o uccidere qualcuno e cambiare lo spaccio di cocaina.
 
Ma che fare? Noi paghiamo le tasse e le guardie non fanno nulla. Avranno i loro problemi, immagino, perché ovviamente le palle non fumano solo a me, ma anche a loro: il concetto è che qui viviamo l’antimafia, ma quanti casi sono stati chiusi e archiviati sul territorio trapanese? Da quando appunto è salito il pupillo, cioè Rete 4, anzi, Berlusconi. Come si può votare un tipo del genere? Me lo sono sempre chiesto, molti lo prendono per uno che ci sa fare: macché! Qua, in Sicilia, lui è amato, anche se ultimamente non tanto, ma forse, come la mafia, nessuno dice di amarlo: sta nell’animo di molti, specie a Mazara Del Vallo.
 
Durante le elezioni dopo Prodi, quando si cominciava a respirare e per una calunnia sull’immondezzza e per quell’altro politico il governo di sinistra è durato un anno e mezzo, qua a Mazara i vecchietti telefonavano ai figli fuori paese, e li obbligavano a votare per lui, convinti che soltanto lui potesse fare qualcosa. Ma, dico io, dopo 15 anni di governo, cosa ha fatto? Qui sento dire che almeno le tasse non le ha aumentate e anche in tv sento lo stesso, ma non ci credo! Qua ci sono territori che appartengono a lui e sono lasciati alla deriva, quindi è solo demagogia.
 
In Sicilia e specie nel trapanese ha preso il massimo dei voti da sempre, ma non ha dato nulla, anzi, ha trasformato Mazara in un porto per rifugiati politici e poi, per esempio, da moltissimi anni a Torretta, zona di mare in cui ogni estate arriva una miriade di milanesi, ha fatto nella tonnara un albergo, o un residence. Ma ha chiuso una zona stupenda, dove quando ero bambino passavamo l’estate. Oggi, nulla: è chiuso da più di vent’anni a causa di questo residence non finito ( "Striscia la Notizia" non fa vedere queste cose). Bisogna attraversare o scavalcare il muro per scendere giù in spiaggia, tutto è pronto ma è stato abbandonato.
 
Ecco cosa succede qua, e questo è niente. Quindi, se leggo su certi libri di storia dello scorso secolo che la mafia è nata dai repubblichini di Salò, io ci credo. Venite a vedere.

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