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Il pianeta dei cani

Giovedì 14 Gennaio, ore 18, aula consiliare: convegno "Diffondere la cultura della legalità".
 
I cittadini di Boscoreale sono stati invitati attraverso i manifesti affissi in paese a partecipare al convegno citato. Fortunatamente abito a cento metri dal palazzo municipale e così tornando da lavoro ho messo l’auto in garage e comodamente mi sono recato sul luogo del convegno, anche perché mi sento un vero aspirante cittadino.
 
Non essendoci più un parcheggio a servizio della Casa Comunale, diventa sempre più problematico per i cittadini della periferia partecipare alla vita civile, sociale, culturale e religiosa che si svolge a ridosso del Centro Storico, questo però non c’entra con la legalità.
 
La prima nota positiva dell’evento è stata la scorrevolezza del traffico proprio davanti alla casa comunale, dove per l’occasione è stato istituito il divieto di sosta e di fermata; così facendo quasi per magia è sparito il famoso tappo, costituito dalle auto che devono parcheggiare proprio di fronte alla casa comunale e che in alcune ore della giornata creano un vero e proprio ingorgo. Subito ho pensato: "un bel convegno al giorno toglierebbe l’ingorgo di torno". Ho ascoltato con molta attenzione le parole degli amministratori locali, dell’onorevole Taglialatela e del sottosegretario Mantovano.
 
Prima di tornare a casa ho fatto un salto ai locali della Stazione della Ferrovia dello Stato, che sono stati concessi in comodato da RFI alla mia Associazione che vi svolge attività sociali e culturali, per vedere se era tutto in ordine, se effettivamente era stata risanata dal mondo del volontariato dopo anni di abbandono, perché a volte confondo il sogno con la realtà, ma questa volta era proprio vero, sembra quasi nuova.
 
Veniamo al titolo dell’articolo “Il pianeta dei cani”. Tornato a casa, il mio cane mi ha fatto tante feste, avrei voluto spiegargli qualcosa del convegno, ma come facevo, non mi avrebbe capito, poi mi sono chiesto: ma se la terra fosse abitata solo dai cani, come andrebbero le cose dal punto di vista della legalità? Ho pensato, forse i cani potrebbero organizzarsi come gli uomini, potrebbero eleggere un governo, nominare un capo, assegnare dei ruoli per mantenere l’ordine, ci sarebbero sicuramente dei cani poliziotti, dei cani investigatori, dei cani giudici, dei cani guardiani. E se i cani si comportassero come gli uomini e cioè se alcuni cani violenti con la prepotenza volessero sopraffare gli altri cani, sicuramente interverrebbero i cani poliziotti, che li porterebbero dai cani giudici che dopo averli fatti rinchiudere in un recito chiamerebbero i cani guardiani. Forse è proprio così, quindi si organizzerebbero come gli umani.
 
Penso proprio che questa sia la strada migliore, tutto andrebbe a gonfie vele e la legalità trionferebbe: niente prepotenti, quindi niente ingiustizie, niente favoritismi, niente sopraffazioni, niente sfruttamenti, niente corruzioni, niente appropriazioni indebite, niente truffe, niente concorsi truccati, niente evasione fiscale, niente reati finanziari, niente capitali all’estero, niente privatizzazioni pilotate, niente appalti truccati, è proprio così, basta rendere innocui i prepotenti e il mondo guarirà dal male. Un dubbio mi assale, avrò scritto pensando come un uomo o come un cane? Mistero.

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