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Cavie umane

Care teste di capra, quello che sto per raccontarvi sono dei "piccoli" esperimenti che un governo, uno Stato, decide di farli sulla pelle dei propri cittadini. E’ un qualcosa di aberrante, e nonostante l’ammissione dello stesso Governo, non c’è stato nessun tumulto, non si è sollevata nessuna protesta popolare.

Durante gli anni che vanno dal 1966 fino ai giorni nostri, negli USA sono stati commessi numerosi esperimenti che servivano sia per fare nuovi farmaci e sia per vedere gli effetti delle sostanze letali sull’uomo.

Ne siamo oramai tutti a conoscenza perchè nel 1995, il presidente Clinton si scusò pubblicamente per le migliaia di persone che furono vittime di MKULTRA e di altri programmi sperimentali sul controllo mentale.

Un dato che voglio evidenziare è che le principali cavie umane sono state i detenuti e i bambini.

Nel 1966 gli scienziati dell’Esercito USA fanno cadere delle lampadine riempite con Bacillus subtilis attraverso le bocche di ventilazione del sistema metropolitano di New York, esponendo ai batteri più di un milione di civili.

Nel 1968 continuando lo studio sulla diossina finanziato dalla Chemical Company, senza che l’azienda ne fosse a conoscenza o desse il consenso, il professor Albert Kligman, dell’Università della Pennsylvania, aumenta a 7.500 microgrammi il dosaggio di diossina applicata sulla cute di 10 prigionieri: 468 volte il dosaggio che Gerald K. Rowe, funzionario della Dow, lo aveva autorizzato a somministrare. 
 
Come risultato, i prigionieri subiscono lesioni da acne che si sviluppano in pustole e papule infiammatorie.

Sempre lo stesso anno in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, i ricercatori inoculano cortisolo radioattivo a delle donne gravide per vedere se il materiale radioattivo attraversa la placenta e che effetti ha sui feti.

Ancora altri esperimenti nelle carceri: l’esercito USA paga il professor Kligman per applicare sostanze chimiche vescicanti sulla faccia e sul dorso di detenuti nel Penitenziario di Holmesburg, così da, nelle parole del professor Kligman, "apprendere in quale modo la cute protegge se stessa contro gli assalti cronici di sostanze chimiche tossiche, il cosiddetto "processo di rafforzamento", informazioni che per l’Esercito USA avrebbero applicazioni sia offensive che difensive.

Nel 1969 farmaci sperimentali vengono testati su bambini ritardati mentali a Milledgeville, Georgia, senza nessuna autorizzazione istituzionale di alcun tipo.

Negli anni seguenti alcuni orfanotrofi vennero utilizzati per esperimenti genetici, e in uno ci fu una bellissima rivolta dei bambini.

Nel 1971 l’Università di Stanford compie l’Esperimento Carcere Stanford su un gruppo di studenti del college per studiare la psicologia della vita carceraria.

Un esperimento inquietante ma che fa riflettere:
Ad alcuni studenti viene assegnato il ruolo di guardie carcerarie, mentre agli altri viene assegnato il ruolo di detenuti. Dopo solamente sei giorni, il proposto studio di due settimane deve essere terminato a causa degli effetti psicologici sui partecipanti. Le "guardie" hanno iniziato ad agire sadicamente, mentre i "detenuti" iniziano a mostrare segni di depressione e grave stress psicologico.
Negli anni ’90 l’amministrazione dei Servizi ai Bambini di New York City (ACS) comincia a permettere che i bambini affidati in custodia che vivono in due dozzine di case dei bambini, siano usati nelle verifiche di farmaci sperimentali per l’AIDS finanziate dall’Istituto Nazionale di Sanità (NIH).

Questi bambini sperimentano gravi effetti collaterali, incluso incapacità di camminare, diarrea, vomito, articolazioni gonfie e crampi. Il personale delle case dei bambini non è consapevole di somministrare farmaci sperimentali per bambini colpiti da HIV, piuttosto che trattamenti standard per l’AIDS.

Nel 2000 per testare gli effetti dannosi di sostanze cancerogene, le Forze Aeree USA e il costruttore di missili Lockheed Martin finanziano uno studio dell’Università di Loma Linda che paga 1000 dollari a 100 californiani per ingerire ogni giorno per sei mesi una dose di perclorato, un componente tossico del combustibile dei missili che provoca il cancro, danni alla ghiandola della tiroide e ostacola il normale sviluppo nei bambini e nei feti.

La dose ingerita dai soggetti di test è 83 volte la dose di sicurezza di perclorato stabilita dallo Stato della California, che ha del perclorato in alcune delle sue acque potabili.

Adorabili teste di capra, questi aberranti esperimenti sono tutti documentati e ammessi dal Governo Statunitense. Facile capire che le principali cavie sono i cosiddetti "indifesi". E per assurdo sono i detenuti, al pari dei bambini.

Non posso non fare una domanda che resterà probabilmente senza risposta: e l’ Italia?

D’altronde noi siamo sempre stati una democrazia limitata, e non posso non credere che qui da noi non si facciano esperimenti di quel tipo.

E se nelle nostre carceri, che tra l’altro c’è un forte abuso di psicofarmaci, si facessero degli esperimenti di quel tipo? E magari anche letali?

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