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Case ancora troppo care: mercato immobiliare al collasso!

Il "piano case del governo" aiuta soltanto chi la casa già ce l’ha, non certo chi deve acquistarla. Il mercato immobiliare è fermo. I prezzi non calano di un euro: nessuno compra e nessuno vende! Le case sono ancora troppo care rispetto al trend europeo e alla crisi dell’economia globale. Questi i risultati del Borsino immobiliare di Confedilizia, che ha registrato i valori delle compravendite degli immobili, adibiti ad uso abitativo di 104 province (47 città del Nord, 25 del Centro e 32 del Sud). Tra i valori massimi di compravendita registrati da Confedilizia si segnalano per le zone centrali Venezia con una media di 9.500 euro al metro quadro, segue Roma con 7.800 euro al metro quadro e Milano con 7.500 euro al metro quadro.


Per le
zone semicentrali la più costosa risulta ancora Venezia con 6.200 euro al metro quadro, seguita da Milano con 5.000 euro al metro quadro e Roma con 4.600 euro al metro quadro. Per le zone periferiche, Venezia risulta ancora prima in classifica con 3.800 euro al metro quadrato, seguita stavolta da Roma con 3.600 euro al metro quadro e Milano con 3.200 euro al metro quadrato. Dove si compra spendendo meno è Vibo Valentia con 350 euro al metro quadro in una zona periferica, mentre ce ne vogliono 400 per una zona semicentrale, mentre a Trapani bastano 480 euro al metro quadro per comprare un appartamento in una zona centrale. A Crotone, Nuoro e Taranto bastano 450 euro al metro quadro per comprare un’abitazione in una zona semicentrale. Di conseguenza, il mercato immobiliare italiano segna il passo, almeno nelle metropoli: le agenzie immobiliari - che hanno fino ad oggi monopolizzato il mercato e calmierato in alto il “tariffario” - non abbassano sufficientemente i prezzi ed i potenziali acquirenti rimangono alla finestra, nella costante attesa di mutui più vantaggiosi e di un più realistico calo dei prezzi. Impossibile, poi, comprare casa nelle grandi metropoli: a Roma un appartamentino di 50 mq senza balcone, senza una cucina vera e propria e senza neanche una finestra nell’unico bagno in cui dispone soltanto water, doccia angolare e lavabo, senza bidet alla francese, viene a costare - tra riffe e raffe - sui 400.000euro in zona semi-centrale.

Allo stesso prezzo in una cittadina della provincia italiana si acquista un a villetta con giardino e piscina!
Ma i mutui non calano, al contrario del rendimento dei BoT ai minimi storici, e gli stipendi sono uguali al centro, al nord, al sud, nelle grandi metropoli così come nei piccoli paesetti dove il costo della vita è l’esatta metà! Cercare caparbiamente di vendere immobili a un prezzo ante crisi, o comunque di poco ridotto, paralizza ulteriormente il mercato preparando il terreno ad un effettivo crollo dei prezzi allorquando i venditori, dopo un lungo periodo di stoica resistenza, saranno costretti a rivedere le loro strategie e a concedere sconti sui propri immobili. Per chi ha in mente di acquistare casa, si tratta solo di aspettare: sedersi lungo il fiume e attendere che passi il cadavere! Presto inizierà l’effetto domino della vendita o svendita al ribasso che si è verificata in altri paesi. Per chi, invece ha intenzione di vendere, l’antidoto al tracollo è cercare ora di realizzare a prezzi più bassi di quelli sperati, ma comunque accettabili per i venditori oltre che vantaggiosi per gli acquirenti. I prezzi devono essere ritoccati in basso di un buon 40% rispetto al 2008, quando la speculazione pura li aveva portati alle stelle, in quest’ottica il mercato può riprendere anche se lentamente e scongiurare la paralisi totale

Commenti all'articolo

  • Di Simone (---.---.---.126) 25 marzo 2009 14:38

    Il "piano casa" del governo e` un piano per aiutare gli imprenditori edili non certo le famiglie cha hanno una casa, che comunque devono pagare per i lavori di ristrutturazione e ampliamento, e neanche per aiutare quelle famiglie che non potevano e non possono ancora permettersi acquisti... io lo chiamerei "piano per l’impresa edile".
    Bell’articolo complimenti: finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno!

  • Di giacomo (---.---.---.7) 25 marzo 2009 17:19

    Sono un tecnico, volevo fare delle considerazioni, nella mia Provincia (Verona) costruire una casa nuova ,ora come ora non costa meno di 900 € al mq, mentre una ristrutturazione completa non meno di 450 € al mq con finiture economiche, quindi paragonare prezzi di 6000 € al mq con prezzi di 450 € al mq mi sembra poco corretto, nel senso che andrebbe specificato se si parla di abitazioni nuove o completamente da ristrutturare, è impossibile che una casa nuova in Italia, possa costare meno di 750 € al mq..

  • Di Cristiano (---.---.---.141) 26 marzo 2009 08:58

    Il famoso piano che dovrebbe salvare il mondo, in pratica prevede che le banche in difficoltà possano tranquillamente comprarsi i famosi mutui insolventi tra di loro con la garanzia al 95% del contribuente americano, lo stesso contribuente che è il più indebitato della terra ed è il detentore degli stessi asset illiquidi.

    Il piano è il frutto delle stesse menti deviate che ci hanno portato fino a qui.
    I risultati sono già chiari, infatti le banche in borsa stanno festeggiando.

    Le speranze sono nulle, e ora, dopo il grande piano, soprattutto nel lungo termine.

  • Di (---.---.---.70) 27 marzo 2009 16:26

    Ormai sono anni che sento dire che la bolla immobiliare sta per esplodere ma io ho visto i prezzi delle case solo aumentare. Mi auguro che quel che dice l’articolo si avvicini alla prossimo futuro, ma stento a credere che i prezzi delle case si possano abbassare del 40%!?! Non dimentichiamo che in Italia il mercato immobiliare non è confrontabile con il resto d’Europa (abbiamo l’80% di case di proprietà) e che gli investitori che hanno invaso il mercato negli ultimi anni, tipicamente nn hanno troppa fretta e aspettano il momento propizio per vendere.
    Riccardo

  • Di (---.---.---.223) 15 aprile 2009 18:38

    I prezzi scenderanno ..., lo hanno gia fatto in U.S.A. , Inghilterra e Spagna , basta avere pazienza.

  • Di Elisa (---.---.---.204) 28 agosto 2009 21:49

    Ottimo post!

    per tutti coloro che vogliono documentarsi sulla più grave crisi immobiliare degli ultimi 80 anni cliccare qui:
    datamaxy.altervista.org/index.php

  • Di paolo (---.---.---.3) 3 ottobre 2009 16:03

    non comprare ora sono troppo care le case la bolla speculativa inizia a scopiare ora

  • Di (---.---.---.49) 25 gennaio 2011 20:15

    io abito a Sestri Levante in provincia di Genova qui le case hanno raggiunto dei prezzi esorbitanti si parla di 10.000 a metro in centro e6.000 a metro in periferia , ma dove vogliono arrivare io sono una giovane mamma che lavora 60 ore alla settimaNA NEL SUO BAR E NON VEDO NESSUNA POSSIBILITà DI POTERMI COMPRARE UNA CASA.qUESTO NON è GIUSTO HANNO SPENTO TUTTI I NOSTRI SOGNI! PERCHè SIAMO ARRIVATI A QUESTI LIVELLI?

  • Di (---.---.---.253) 18 ottobre 2013 16:09

    MA E’ CROLLATO TUTTO ...CHE CAVOLO DICE ..SONO GLI ULTIMI TENTATIVI DI UNA AGONIA IMMOBILIARE PERPETUA ...ASPETTA E VEDRAI IL TRACOLLO TOTALE

  • Di (---.---.---.68) 25 ottobre 2013 20:08

    il crollo ci sarà, ma pochi lo deducono dal calo demografico.

    tenete a mente l’estensione delle città all’inizio degli anni ’60 ed il numero di abitanti all’epoca.

    confrontate ora l’ estensione attuale con il numero di abitanti attuali.

    vi sono molte abitazioni rispetto agli abitanti.

    man mano che le persone anziane moriranno lasceranno libere abitazioni in numero maggiore dei nipoti o pronipoti che avranno bisogno di case. il calo demografico avvenuto comporterà che vi saranno meno persone rispetto alle abitazioni disponibili. 

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