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Agoravox.it: rotto il muro del silenzio

La visibilità è la speranza di chiunque ha un sito e/o partecipa ad iniziative di rete. Ci si dà da fare per aumentare il numero degli accessi, per promuovere la propria iniziativa, per avere un pubblico che collabora con noi.
 
E’ naturale che sia così perchè essendo la rete, in primo luogo, comunicazione non avrebbe senso pubblicare un blog, fare un sito per "restare in famiglia", per fare l’equivalente di un diario di carta, basta un quaderno e non serve un network per coltivare l’intimità.
 
C’è un muro, molto duro da superare, che è il muro delle prime 100.000 iniziative nella rete così come le classifica il servizio di indicizzazione di Alexa.
 
Chissà forse cliccando sul link troverete un ulteriore miglioramento rispetto al dato riportato che è stato rilevato ieri.
 
Questo muro è noto tra gli addetti ai lavori come il muro del silenzio. Ieri Agoravox.it ha scavalcato il muro del silenzio. >>> ar.get_alexa_rank(’agoravox.it’) (99156, 82171).
 
Una lunga cavalcata dell’audience di Agoravox.it che è passata da 165.347 di fine Agosto a 99.156 di ieri in un crescendo continuo di contatti e di partecipazione di nuovi redattori.
 
Questa è una gran buona notizia per la nostra iniziativa. Significa che questo servizio di news diventa ogni giorno più importante ed influente nel panorama mediatico italiano, esercitando influenza, sempre più, anche nel mainstream. Lo sappiamo che noi diciamo cose che spesso non trovano spazio nei media tradizionali e saper che siamo influenti porterà nuove forze ad unirsi a questa intrapresa, renderà più semplice ed efficace difendere i diritti di chi non riesce a farlo soltanto con le proprie forze.
 
Dunque sapere che in poco più di un anno si è conquistato con pochi mezzi e molta buona volontà di tanti un risultato che richiede costi e sforzi enormi ci conforterà e ci darà una spinta ancora maggiore per fare di questo servizio pubblico e libero un avamposto della libertà di tutti.
 
Complimenti a tutti e "Ben scavato vecchia talpa".

I commenti più votati

  • Di Virginia Visani (---.---.---.48) 13 novembre 2009 15:39
    Virginia Visani

    Rocco, hai puntalizzato bene il significato e l’impegno di AV. Non ho dimenticato i primi articoli a settebre dello scorso anno: erano per lo più uno "sfogatoio" delle proprie paranoie.
    Da allora siamo diventati un’altra cosa, un coro di voci, sia pure discordanti e a volte rissose, ma degnissime di attenzione per chi vuole conoscere gli umori del Paese al di là della retorica e della ideologia.

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