Aggressione a Berlusconi: le responsabilità dei politici e del web
Dopo l’aggressione subita dal presidente del consiglio ci si interroga sui motivi che possano aver spinto un psicolabile a nutrire tanto odio contro il Premier. Alcuni esponenti della sinistra come Rosy Bindi e Antonio Di Pietro, affermano che il Cavaliere sia il primo responsabile dei mali, attraverso la sua condotta immorale; personalmente non posso che condannare queste parole, perché tendono a minimizzare l’accaduto giustificando indirettamente un gesto di violenza gratuita.
Se esistono delle responsabilità nel clima di tensione che si è creato, vanno ricercate anche nei media che inneggiano direttamente alla violenza: quindi è vergognoso che su Internet esistano dei siti web o dei profili Facebook che hanno come slogan un augurio di morte prossima, e non perché si tratta di Silvio Berlusconi, semplicemente perché è immorale creare un fan club che si auguri la morte di qualunque individuo.
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