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A quando la distruzione di tutte le Chiese d’Italia in nome dell’altrui rispetto?

 

Con non poca pena ho letto ed ascoltato tutti coloro che si sono affrettati a scagliarsi contro il crocefisso nelle Scuole.  

L’errore commesso da tutti i commentatori è stato quello di schiacciare la Storia del Continente Europeo sotto una distorta laicità. La laicità di uno Stato è la capacità dello stesso di garantire pari opportunità a tutti i cittadini a prescindere dal proprio credo. Almeno questo dovrebbe essere assodato e condiviso.

Da questo punto di vista l’Italia per esempio dovrebbe sostituire l’ora di religione con l’ora di Storia delle Religioni, obbligatoria chiaramente poiché non basata su un credo ma sulla Storia. Su ciò ho avuto già modo di esprimermi e ritengo che sia un dovere di uno Stato laico insegnare Storia delle Religioni a tutti gli studenti, categoricamente uniti nella stessa aula, in modo da far comprendere loro il concetto di altro, di diversità e di rispetto reciproco.

Ma il crocefisso è una cosa profondamente diversa, è un simbolo che racchiude non solo un valore religioso, colto dai credenti, ma una valenza Storica e come tale universale, che ha caratterizzato tutta l’Europa ed addirittura tutto il mondo occidentale. Noi siamo ciò che siamo poiché nella Pars Orientis dell’Impero Romano è nato un uomo che ha cambiato radicalmente i rapporti tra gli uomini portandoli ad un livello superiore. Questo è un dato Storico e non un credo.  

La nascita di Cristo ha segnato addirittura il nostro calendario, con Cristo ripartiamo dall’anno zero, se non è stato questo un cambiamento Storico Epocale che cosa lo è? Vorrei chiedere ai frettolosi estirpatori di crocefissi se non dovremmo per il rispetto dei Cinesi, ad esempio, adottare un nuovo calendario? Perché mai dovremmo ancora usare la nascita di Cristo come inizio del nostro calendario? Non è questa una consuetudine basata sulla cristianità? 

Mi chiedo poi se non dovremmo allora abbattere tutti gli edifici di culto cattolici, che sono simboli cristiani costruiti in luoghi pubblici? Perché una qualsiasi persona di diverso credo o atea dovrebbe essere disturbata nel proprio passeggiare da un Duomo o da una Cattedrale in una piazza? Una piazza è un luogo pubblico adibito alla socializzazione come la Scuola è un luogo pubblico adibito all’istruzione.

L’intero occidente, e non solo in verità, è derivazione diretta della cristianità, in ogni istituzione e consuetudine si possono trovare derivazioni, tradizioni e valori cristiani. Il crocefisso è un segno della nostra civiltà, come tale deve essere visto e rispettato dai non cristiani, toglierlo da una parete, azione apparentemente innocua, equivarrebbe al rinnegare le nostre origini, la nostra storia, in sostanza annullarci. Il crocefisso è una testimonianza Storica universale, un ateo vedendolo non attribuirà a quell’oggetto un valore ultraterreno ma un rimando all’origine della cultura occidentale. Non vedo come questo possa disturbarlo. Non vedo poi come l’Unione Europea la cui bandiera è di chiara inspirazione Cristiana possa rinnegare i propri fondamenti.

Il crocefisso in alto dietro la cattedra rimanda ai valori fondanti della civiltà occidentale, mentre al di sotto la raffigurazione del Presidente Della Repubblica, che dovrebbe essere in ogni aula, rimanda al potere politico dello Stato. Ciò legittima e rafforza il ruolo del docente che ancora al disotto rappresenta i valori della nostra civiltà e l’autorità dello Stato. La pericolosità di una parete bianca, spogliata di ogni valore,  è immane.

La stessa Storia dell’Arte è stata segnata in passaggi straordinari dall’evoluzione nella rappresentazione del Cristo, che da impassibile divinità messa in croce è divenuto misericordioso uomo segnato dalla sofferenza.

Il non comprendere ciò equivale al non aver compreso minimamente il senso della nostra Storia.  

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.217) 7 novembre 2009 11:05

    Pensavo che la laicità fosse l’autonomia di giudizio, scevra da ogni condizionamento culturale, religioso o politico.La Repubblica italiana non è collegata in alcun modo alle vicissitudini di un uomo vissuto duemila anni fà, anzi per come la ricordo io nella storia dell’unità d’Italia il clero è sempre stato dalla parte sbagliata.
    La Costituzione è il riconoscimento di diritti universali e naturali, propri ad ogni uomo, ed è solo la Costituzione il fondamento del potere nel nostro paese.Esiste gia una legge da decenni disattesa che dice che negli uffici pubblici ci debba essere solo una copia della Costituzione e la foto del Presidente della Repubblica.

  • Di GranchiF (---.---.---.237) 7 novembre 2009 13:22

    Ma come fai ad accostare un crocifisso alle Chiese?
    Ma un minimo di logica, no ?!

    Le aule sono luoghi pubblici STATALI e come tali laici (ovvero osservanti dei diritti di tutti gli italiani di essere di QUALSIASI religione; perchè non sono tutti cristiani).
    Nessuno dice di togliere i crocifissi dalle aule delle scuole o delle università cattoliche.
    E’ tutta qui la differenza: quelle cattoliche hanno il crocifisso, quelle statali la Costituzione e il Presidente della Repubblica.

    "Ma il crocefisso è una cosa profondamente diversa, è un simbolo che racchiude non solo un valore religioso, colto dai credenti, ma una valenza Storica e come tale universale, che ha caratterizzato tutta l’Europa ed addirittura tutto il mondo occidentale. Noi siamo ciò che siamo poiché nella Pars Orientis dell’Impero Romano è nato un uomo che ha cambiato radicalmente i rapporti tra gli uomini portandoli ad un livello superiore."

    Per me è il simbolo di una persona che se scendesse sulla Terra ora, sarebbe il primo a togliere i crocifissi dalle aule e da tutti gli edifici (persino dalle Chiese) perchè lui non ha mai dato oggetti da venerare, cercava sempre d’instillare un dialogo "interiore".
    Il crocifisso è solo l’ennesima invenzione di esseri umani (la Chiesa) incapaci di seguire veramente le vie della persona crocifissa ma capaci solo d’imporre le loro convinzioni per il proprio tornaconto (inquisizione, crociate, protezione dei criminali nazisti, IOR e riciclaggio di denaro sporco, otto per mille che và a tutti tranne che ai poveri, ecc...)

  • Di isaiapanduri (---.---.---.71) 7 novembre 2009 13:32

    Ti consiglio di leggere il mio commento all’articolo "Il crocifisso è un simbolo religioso contrario alla laicità dello Stato?", presente nella Home Page. Ti direi le stesse cose, quindi non mi va di riscriverle.

  • Di Iugin (---.---.---.239) 7 novembre 2009 21:55

     Già che ci siamo perchè non ricordare come grazie alla chiesa non sia possibile scegliere se sospendere l’alimentazione in caso di coma irreversibile? eh no, lo stato è laico ma della vita delle persone è la chiesa a decidere!

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.223) 8 novembre 2009 12:15
    Damiano Mazzotti

    Purtroppo il crodefissso ha un collegamento molto diretto anche con la Chiesa cattolica e il sistema gerarchico, che non c’entra ben poco col messaggio sull’uguaglianza di Gesù...

    La rabbia di Gesù contro gli affaristi e gli affaristi ancora legati ai vari tempi e chiese, si scatenerebbe ancora oggi... Ed è per questo motivo che le chiese sono sempre più vuote..

    Ed è per questo motivo che questo tipo di chiesa è destinata a morire o cambiare....

    Il vero messaggio di Cristo è passato e crescerà col tempo, mentre l’ipocrisia di vescovi, cardinali e papi troppo umani, eletti da esseri umani, sarà destinata a perdersi nel tempo...


    soprattutto legato alle eredità che i poveri vecchi lasciano sperando nel paradio..

  • Di COSIMO (---.---.---.150) 10 novembre 2009 11:41

    mamma mia!! tutti "scienziati" a commentare su cosa farebbe Gesù Cristo Contro la Chiesa!! Ricordo sommessamente a chi finge di dimenticarlo che a parte il Concordato ogni santo anno scolastico tutti gli studenti "votano" scegliendo se avvalersi o meno dell’ora di religione (e se scelgono l’ora di religione dovrebbero per logica essere d’accordo pure sul crocifisso in Aula. L’accettazione dell’ora di religione mi sebra che velleggi sul 80%-90%. La democrazia va bene solo quando è d’accordo sulle vostre idee super minoritarie???? Un autore chiamava questo tipo di personaggi trinariciuti

    • Di GranchiF (---.---.---.183) 10 novembre 2009 12:50

      Sinceramente questa cosa della votazione non la sapevo; puoi farmi avere qualche fonte un pò più precisa?
      Detto ciò, aggiungo che comunque non c’entra niente con l’articolo e con i commenti.
      Pensi davvero che l’80-90% degli studenti voglia fare l’ora di religione e poi in Chiesa non c’è un giovane a pagarlo? (a meno che non sia costretto dai genitori).
      Molto probabilmente funziona così:
      "Allora ragazzi, adesso votiamo se volete fare religione o no. Se non volete farla, facciamo un’ora in più di matematica."
      Che cosa sceglieranno mai i nostri baldi giovani?

      Un’ultima cosa: non c’è bisogno di essere scienziati per commentare cosa farebbe Gesù, basterebbe leggere la Bibbia; peccato che il 90% degli italiani (che si professano cristiani ) non ha mai letto la Bibbia.

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